45 sono il limite fisico, se si forza di più la moto invece di cadere inizia a "scivolare" ed allargare la traiettoria.

Comunque 45° sono raggiungibili nella guida, ad eicma l'hanno presentato in statico a massima inclinazione.

il problema è che chi lo vuole chiamare triciclo non lo fa per dovere descrittivo, ma semplicemente come termine dispregiativo

O sono i suoi fan a vedere una descrizione oggettiva come un insulto?

La verità sta nel mezzo, nel dubbio va bene per ora il nome del modello, ma bisognerà trovare una quadra...

Un po' come la diatriba sui tmax, perchè schifarli a priori? A me non piacciono, non li prenderei, ma ne apprezzo i meriti e le funzionalità. Poi che più della metà siano guidati da minus habens, è un altro problema

Credo che in pista sia inferiore ma per strada dove buche asfalto sporco imbecilli vari in auto etc attentano alla tua incolumità che neanche Marquez li eviterebbe.... Ebbene in questi habitat niken ha mooolto senso. Io di solito tocco il ginocchio normalmente persino con l'integra che ho ora però quasi sempre sulle curve a sx... Con il niken diventi magicamente simmetrico.. È così facile chiudere le curve che le saponette finalmente hanno uguale consumo sx e dx... Mai successo in moto per strada.....

Credo che in pista sia...

Credo che sia un contesto che non debba essere nemmeno considerato.
Così come toccare con il ginocchio non è sinonimo di nulla, nè di guida sicura, nè di guida veloce nè nient'altro.
Se guardi i piloti della motogp spesso tengono la gambina bella adesa alla moto pur raggiungendo i 60° di inclinazione e andando discretamente spediti...

Si, ma tengono la gamba adesa alla moto solo perché non c'è spazio per allontanarla di più e infatti grattano le saponette sulle ginocchia, gli slider sul gomito e se si chiamano Marquez o Scott pure le spalle o il casco

Su strada grattare il ginocchio vuol dire solo che ci si sta buttando fuori molto e si sta aprendo molto la gamba interna, come conseguenza vuol dire che si sta tenendo la moto più dritta di quanto non si farebbe stando dritti in sella, il che non è un male (maggior margine di piega, maggior superficie gommata a terra). In pratica arrivare ginocchio a terra per strada generalmente vuol dire che si sta correndo un po' troppo (anche se dipende molto dalle curve e dalla strada).
Mentirei se dicessi che non l'ho mai fatto ma non sarebbe esattamente una cosa di cui andar fieri in realtà.

infatti sono sensazioni personali.. io mi trovo molto insicuro con il sedere in sella, quando il peso del corpo è tutto uno con la moto (stile pasolini e sarineen... ) ma ognuno si diverte come meglio crede, almeno fino a quando non ci obbligheranno ad uno stile per legge appunto perche' gli asfalti sono quelli che sono e ci sono bozze etc... stando col culo sopra e prendendo un bozzo, il mio peso comprime le sospensioni mentre col culo a lato, la moto segue la bozza non avendo driettamente il mio peso a gravare ma ammortizzato dalla gamba e braccia... mi sembra che si comporti meglio e sopratutto non tende ad allargare mentre stando sulla sella quando le sospensioni rilasciano, inevitabilmente si allarga verso l'esterno.. non so... provate ... a me sembra cosi'... non è per estetica ma proprio perche' mi sento molto piu' sicuro...

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