Mattia636 ha scritto:
Quoto frozenfrog e in effetti non avevo pensato alla valvola di non ritorno, che tral'altro sulla pompa che avevo da verificare si era staccata insieme al condotto d'uscita.
Mi era però stato indicato da diversi elettrauto che spesso per "dare un colpo" ad eventuali blocchi le testano facendole girare al contrario per qualche attimo..cosa che però ovviamente potrebbe o risolvere il problema o decretarne l'effettiva sostituzione.
Non so le misure della pompa Kawa, è solo 100mm? Mi pare strano sia così piccola considerando i regimi e i kw, sulla S4R avevo quasi 110kw (96kw di serie, molto simili a quelli della zx-6r '03) ed era molto alta (intorno ai 15cm), però tutto può essere considerando il maggior frazionamento del motore.
Ma la moto è sempre stata tua o l'hai presa di seconda mano?
Per smontare il serbatoio non dovrebbe essere necessario toccare i corpi, io l'ho fatto moltissime volte sul modello 05-06 e anche scuotendolo non si è mai staccato nulla..
Magari hai avuto la sfortuna che qualche sedimento si sia formato col tempo e con l'operazione di smontaggio si sia staccato per finire dentro la pompa..
o che si sia spostato il filtro (sulla Ducati era a "sacca" e non in serie) e qualcosa sia passato.
Te lo confermo, le dimensioni sono quelle che ho indicato (parlo del solo motorino, intendiamoci), pensa che su alcune Suzuki e Yamaha le misure si riducono addirittura a 35 mm x 80 mm (diametro x lunghezza). La compattezza non fa la capacità, anzi, la fa proprio; come dicevo, per raggiungere le prestazioni richieste (ricordiamoci che sono pompe considerate ad alta pressione) si utilizzano tolleranze bassissime quindi non è strettamente necessario avere dispositivi di grandi dimensioni ("le dimensioni non contano..." citaz. Rocco Siffredi ). Ciò spiega anche la facilità (purtroppo) di eventuali danneggiamenti a seguito di particolari eventi o in presenza di certe condizioni.
Tanto per dare un'idea di quanto tali tolleranze siano critiche ti porto alcuni esempi.
Le pompe presenti sui T-Max degli anni 2004/05: erano talmente "precise" che il loro surriscaldamento (pur essendo a mollo nella benzina) le faceva bloccare completamente lasciando a piedi i malcapitati possessori, riprendevano a funzionare solo dopo essersi raffreddate completamente (un paio d'ore...). La Yamaha rilasciò una revisione del gruppo pompa che ovviava al problema (indovina come?).
Per Suzuki, su alcune serie del Burgman 400 (2007) e per esempio su V-Strom 650 (2004 in poi) succedeva qualcosa di simile con la differenza che non si assiteva al grippaggio della pompa ma soltanto al suo calo di potenza (dimezzava a circa 1,5 bar) che consentiva comunque la marcia, sia pure a regimi di rotazione medi (4000/5000 o poco più). Anche in questo caso una revisione della pompa ha risolto il problema.
Per Kawasaki è noto il problema alla pompa di una delle ultima nate, la W800 (c'è un topic dedicato), problema che sembra non ancora risolto (se non da un certo numero di telaio in poi dove non ci sono difetti mentre per i precedenti si attende una revisione in garazia del ricambio).
Ribadisco (visto che il discorso si allunga) in questi casi parliamo di tolleranze e difetti congeniti ma le considerazioni valgono altrettanto bene per pompe senza difetti di fabbricazione ma soggette ad usura/malfunzionamenti per cause "esterne".
marco_mas ha scritto:
.... x frozen frog: è normale secondo te che la pompa si sia conciata così? la moto non ha mai dato problemi e anche adesso prima del muro gira benissimo. a parte 4 mesi invernali in box con benzina nel serbatoio è sempre andata...e anche il serbatoio dopo 9 anni e 56000 km era pulito; il danno credo sia abbastanza raro, e la cosa è avvenuta proprio dopo una controllatina ai corpi farfallati...non è che c'è stato un inghippo nel sistemare il serbatoio??o un problema di questo tipo non è da ricondurre a un intervento esterno?? grazie a tutti!!
In effetti il problema è raro ma non è inconsueto in presenza di benzine sporche od altri fattori; due esempi su tutti: guarnizioni dei tappi benzina che non fanno completamente il loro dovere oppure sfiati dei tappi ostruiti che permettono a dell'acqua di penetrare nel serbatoio (sia marciando a lungo/spesso sotto la pioggia oppure per frequenti lavaggi).
L'acqua, principale causa dell'ossidazione/ruggine, è birichina; essendo più pesante della benzina si deposita sul fondo del serbatoio (così come fanno le impurità) e se ne sta lì, tranquilla. Finchè si marcia col serbatoio (sufficientemente) pieno non succede nulla; nel momento in cui si marcia (spesso) utilizzando la riserva la pompa aspira non più dalla parte superiore del sistema ma da quella inferiore e qui viene il bello. L'acqua, se presente, passa attraverso la pompa e vi lascia i suo bravi residui. Sappiamo tutti che soprattutto l'acqua piovana venendo giù porta con se ogni genere di schifezza: sali minerali, smog, fuliggini e qualsiasi altra sostanza presente in sospensione nei vari strati dell'atmosfera.
Alla stessa stregua accade con le impurità presenti nel carburante, specie in quelle cisterne dei distributori che non vengono sottoposte a manutenzione e soprattutto quando è appena stato fatto il loro rifornimento. Anche se sono dotate di appositi sistemi che pescano ad un livello più alto del fondo, in occasione del loro riempimento i vortici del riempimento smuovono tutto ciò che c'è dentro e prima che si ridepositi passa del tempo (per questo motivo quando vedo una cisterna dentro a un distributore tiro dritto, la benzina non sarà quasi mai pulita. Come ho già detto anche i filtri presenti nelle pompe delle nostre moto non sono super efficienti (li ho definiti "non onnipotenti"); non fermano l'acqua e a lungo andare si riempiono di detriti perdendo di efficacia. Periodi di fermo più o meno prolungati contribuiscono (in negativo).
E' facile dunque immaginare cosa possa succedere alla pompa in queste condizioni.
Il fatto che il problema nel tuo caso si sia presentato in occasione di un intervento lo imputerei più ad una concomitanza anche se non mi sento di escludere che possa essere stato una concausa scatenante.