Hai ragione, a volte vengono dismessi anche rami d'azienda redditizi, ma non ritenuti strategici. Ad ogni buon conto il punto fermo rimane la posizione asfittica di Aprilia sul mercato motociclistico a cui pare non voler mettere argine. Una posizione, che a mio giudizio, sta condizionando e pregiudicando le scelte del marchio. Insomma il cane che si morde la coda.
