enricopiozzo ha scritto:
la cosa che ho sempre trovato strano è che la bianchina si è sempre mantenuta con la sua architettura classica del primo dopoguerra anche nella produzione anni '50. che ne pensate? nostalgia di tempi passati o semplice mancato aggiornamento tecnico da parte della Bianchi?
Fatto sta che, a mio parere, dopo le mitiche "freccie", la stelvio, la bianchina ecc. la banchi mi pare abbia perso un po di prestigio con motoleggere poco competitive tecnicamente, ed esteticamente non più molto prestigiose (cervino, tonale ecc).
Che ne pensate?
negli ultimi tempi la Bianchi (la fabbrica di moto era stata scorporata dalla produzione auto e biciclette) aveva grossi problemi finanziari;
ha cercato di risollevarsi con un bel progetto, la "Sila" ma ormai era troppo tardi. Molte Sila non sono nemmeno state vendute ma pignorate dai fornitori!