Circa un mesetto fa sono andato al mare con la ragazza. Ho fatto l'Aurelia (senza fare il matto, ma manco stando rigidamente entro i limiti prescritti) ignorando che fossero presenti numerosi autovelox (ero a conoscenza del solo Vergilius, al quale invece ho prestato molta attenzione).
In definitiva ho fatto bene o male tutto il tratto fino a Santa Marinella tenendo i 90-100 fuori dai centri urbani. In seguito mi sono confrontato con un collega che abita a Cerveteri e che mi ha spiegato dell'effettiva presenza di questi velox, diciamo quindi che mi aspettavo la multa.
La multa si è concretizzata.
Per ora ne sono arrivate due, entrambe riferite all'andata verso il mare e ad otto minuti di distanza l'una dall'altra.
Non ho idea di quante dovrei aspettarmene ancora (presumo almeno altrettante al ritorno), sta di fatto che pensavo di fare ricorso per il semplice fatto che l'infrazione fino a qua (ma più in generale mi immagino anche nelle altre eventuali multe) è sempre la stessa: superamento del limite di non più di 10 km/h lungo quel tratto di strada.
Ora, dal mio punto di vista... puoi anche metterne 150 di autovelox in 1 metro di strada, ma l'infrazione che sto commettendo io è una sola ed è unica, la stessa per tutte le telecamerine che hai posizionato.
Voi mi sapete dire di più a tal proposito?
Aggiungo un altro dettaglio: (giuro, non sto scherzando) sui verbali hanno scritto che la violazione è stata commessa con una "Ducati Nissan Micra"

E' in qualche modo appellabile? Dopo controllo bene anche la targa libretto alla mano perchè ora mi vengono i dubbi e non saprei dire se l'hanno messa giusta o sbagliata
