Ciao a tutti, ho trovato qualche topic ma ho pensato fosse carino farne uno generico.
Senza nominare assolutamente il meccanico in questione (non vogliamo casi di calunnie) mi piacerebbe che ognuno di noi condividesse (se ne ha avute) esperienze particolari con questi strani individui che, ormai mi sono rassegnato, secondo me sono accomunati per un buon 60/70% da una scarsa voglia d'ascoltare il cliente e le sue sensazioni.
Inizialmente andavo da un meccanico vicino casa per il mio HM Derapage, una moto che non ero pronto a tenere ed a "manutenere", pertanto ero sempre lì a far pulire il carburatore a lui. Poi a seguito di riallacciamento rapporti sono passato ad un amico di mio padre, che però ha sempre avuto uno strano modo di trattarmi: ogni volta che tentavo di chiedergli cosa avesse fatto alla moto rispondeva con "non ti preoccupare di quel che ho fatto l'importante è che vada"

Ultimamente però, le esperienze migliori in assoluto sono state da un concessionario ufficiale: porto la moto e chiedo un consiglio in quanto su qualunque strada io sia, con vento o meno, andatura lenta o forte, se mollo il manubrio la moto tira a destra. Il meccanico guarda la moto, guarda me, e risponde semplicemente (senza salirci sopra, girare il manubrio, senza provarla, nulla): "io prenderei con le pinze questa tua sensazione"....



Un secondo: lo chiamo per chiedergli che disponibilità ha per Agosto per un tagliando dei 12.000 e quindi un prezzo indicativo. Mi dice intanto che il tagliando dei 12.000 è una cazzata perché non c'è niente da fare (se la casa madre lo prescrive... non mi è chiaro il motivo per cui non farlo...), che le pastiglie dietro sicuramente non le ho nemmeno consumate (




Non capisco...


