Approfittando delle vacanze pasquali e del fatto che il traghetto da Napoli parte alla 20:15, con Giusy e Mukkona V quasi nuova di pacca (1,873Km percorsi), partiamo alle 15:00 di Mercoledì 23 per l'imbarco sul traghetto Tirrenia diretto a Palermo. Come da previsioni meteo, ci coglie un bell'acquazzone da Frosinone fino a Capua ma, siccome eravamo preparati, la cosa non ci "stranisce" più di tanto.
Arriviamo a Napoli, imbarchiamo la moto e ci sistemiamo in cabina da dove usciamo per la cena ed un breve giro per la nave. La mattina successiva (Giovedì 24) sbarchiamo a Palermo e ci dirigiamo verso Mondello. Qui troviamo due motociclisti di Verona che avevamo visto sbarcare poco prima di noi. Quattro chiacchiere e ci diamo appuntamento all'imbarco del traghetto per il ritorno il 28.
Da Mondello percorriamo la E90 verso Mazara del Vallo e poi prendiamo per Trapani uscendo dopo pochi chilometri per Segesta dove visitiamo il bel tempio dorico.
Da Segesta ripartiamo lungo la SS113 in direzione Salemi e Gibellina, dove riprendiamo la E90 per un breve tratto fino a Castelvetrano. Qui usciamo e ci dirigiamo verso Selinunte dove visitiamo il sito archeologico.
Ci fermiamo a pranzo nelle vicinanze del sito archeologico dove TripAdvisor ci indica un bel posticino, la Caffetteria Siciliana. Prendiamo un piatto di verdure sottolio fatte in casa, "ulive cunzate" e "pane cunzato", tutto davvero squisito!
Da Selinunte prendiamo la SS115 verso Menfi e Sciacca dirigendoci verso Porto Empedocle dove c'è la prima tappa. Ci sistemiamo in camera e poi prendiamo un taxi per andare a visitare la Valle dei Templi.
Ceniamo in hotel e ci facciamo una bella dormita. Il giorno successivo (Venerdì 25) partiamo alla volta di Caltanissetta e Piazza Armerina dove visitiamo la magnifica Villa Romana del Casale.
Scendiamo poi verso Gela passando per Mazzarino e poi prendendo di nuovo la SS115 verso Sud uscendo però quasi subito in direzione di Scoglitti dove ci fermiamo per il pranzo. Da lì scendiamo verso Punta Secca per fare qualche foto nei pressi della Casa di Montalbano.
Continuiamo poi verso Siracusa dove abbiamo prenotato un bellissimo hotel ad Ortigia. Lascio la moto nel garage convenzionato con l'hotel e, dopo una doccia ristoratrice, Giusy ed io ci regaliamo una bella passeggiata nel centro dell'isola. A cena andiamo in un posticino, sempre suggerito da Trip Advisor, che è a pochi passi dall'hotel.
La mattina successiva (Sabato 25) prendiamo un taxi per fare una breve visita all'orecchio di Dionisio ed ai teatri greco e romano. Torniamo in hotel, ci vestiamo da moto e ci facciamo accompagnare al garage.
Qui l'amara sorpresa, Mukkona non si avvia! Il quadro fa il check ma il motorino di avviamento non fa alcun rumore... Chiamo l'assistenza BMW che mi manda un carro attrezzi. Verifichiamo che, con una batteria esterna, la moto parte senza problemi e che l'alternatore carica correttamente. E' quindi, evidentemente, un problema alla batteria il che, tutto sommato, è meglio di quanto avrebbe potuto essere.
Il problema è che, essendo Sabato di Pasqua, non ci sono officine BMW aperte e quindi, di fronte all'alternativa di far portare la moto in deposito e poi attendere martedì per farla riparare, decidiamo di avviare la moto con la batteria esterna e poi guidare fino a Taormina, tappa successiva (circa 90Km).
Arrivati a Taormina, metto la moto nel garage dell'hotel e ci sistemiamo in camera. L'hotel è molto bello e posizionato proprio sulla minuscola baia di Isolabella di cui si gode una magnifica vista dalla nostra camera.
Discutendo con l'assistenza decidiamo di rimandare tutto a martedì facendo portare la moto alla concessionaria BMW di Messina. Il traghetto che avevo prenotato il lunedì sera da Palermo è perso (biglietto non rimborsabile) e ci toccherà fare tutta una tirata da Messina a Tarquinia Martedì 29 perché Giusy deve andare a scuola il Mercoledì.
Ci godiamo quindi due giorni e mezzo a Taormina visitandola palmo a palmo ed assaggiando la meravigliosa cucina siciliana in una serie di ristoranti uno più buono dell'altro!
Martedì mattina, di buon'ora, chiamo l'assistenza che manda un carro attrezzi. Carichiamo Mukkona e ci sistemiamo in cabina con l'autista. Arriviamo alla BMW Formula 3 dove ci mettono un po' a fare l'ordine di lavoro e sostituire la batteria. Cercano anche di farmi pagare la batteria e la sostituzione ma, grazie all'assistenza di BMW Motorrad Roma, vengono convinti ad abbandonare tal malsano proposito!
Dalla BMW ci rechiamo al porto e ci imbarchiamo (dopo un'oretta di attesa) su un traghetto per Villa San Giovanni. Alla fine, partiamo da Villa San Giovanni intorno alle 13 con 782Km davanti...
L'andatura è, come dire, spedita fino a circa Eboli dove poi inizia il controllo della velocità che mi costringe a rallentare. Superiamo Salerno e leggo preoccupanti indicazioni di "rallentamenti a tratti" sulla A1 tra Caserta e Colleferro. La mia interpretazione, che si è poi rivelata corretta, è "Casino da Caserta a Roma".
Ci immettiamo sulla A1 e cominciamo a sperimentare i cosiddetti "rallentamenti a tratti". In realtà ci sono 3-4Km di traffico molto intenso seguiti da altri 3-4Km fermi o a passo d'uomo. Mi metto decisamente in corsia di emergenza e sfilo migliaia di veicoli fermi o quasi. Molte volte, qualche auto davanti a noi cerca di fare lo stesso ma, vedendo la moto arrivare con le frecce accese, evidentemente, ci scambiano per la Polizia e rientrano frettolosamente in corsia.
Procedendo così arriviamo nei pressi di San Vittore quando il cruscotto di Mukkona si accende di un bel rosso vivo. C'è qualcosa che non va alla gomma posteriore, la pressione scende rapidamente: 2.5, 2.0, 1.6, 1.3, 0.6! Mi fermo accanto ad un camion della Soc. Autostrade con la gomma quasi a terra. Controlliamo e c'è un buchetto, forse di 3mm di diametro. Nella sfiga, una luce: in vista del giro in Sicilia avevo acquistato su Amazon un bel kit GIVI per la riparazione e mi ero letto le istruzioni. Davanti agli addetti ed a Giusy che facevano da pubblico, ho quindi provveduto alla riparazione e rigonfiaggio della gomma, almeno a sufficienza per arrivare ad un gommista che si trova proprio all'uscita di San Vittore, a circa 3Km dal "fattaccio".
Rigonfiata la gomma e tenendo continuamente d'occhio la pressione, arriviamo a casa intorno alle 21:30 come si dice "stanchi ma felici". La riparazione ha tenuto magnificamente: 230Km senza alcuna perdita di pressione.
Alcune annotazioni:
- la gestione del problema della batteria da parte di Europ Assistance, considerando il periodo festivo, è stata eccellente
- meno quella di Formula 3 di Messina che ha scandalosamente tentato di farmi pagare la riparazione
- grazie a BMW Motorrad Roma per l'aiuto
- portarsi appresso il kit GIVI per la riparazione della gomma è stato fondamentale
- il gonfiaggio con le cartucce a CO2 è poco efficace. Dopo 3 cartucce (quelle presenti nel kit), la pressione della gomma era appena 0.9. Per fortuna ne avevo portate altre tre e sono arrivato a 1.6, abbastanza per fare i 3Km fino al gommista. Ho già acquistato un piccolo compressore che si collega alla batteria ed che arriva fino a 3.5 atm. La prossima volta mi porto quello.
- undefined Meno male che il problema alla batteria ci ha consentito di arrivare a Taormina, decisamente un bel posto per aspettare il Martedì dopo Pasqua!