Oggi mi sento particolarmente in forma (leggasi polemico, sono fatto così, faccio fatica ad accettare certe cose senza dire la mia...e non credo sia sempre un male), sarà che la mia "giornata stradale" è stata piuttosto piena di eventi interessanti. Nell'ordine:
1) stamattina ho rischiato di finire dentro a un camion uscito da un parcheggio senza freccia e senza guardare (e il cui conducente mi ha insultato quando ho dato un colpo di clacson per raccontargli che quella cosa nera che arrivava ero io con la mia moto, il tutto davanti a una pattuglia di vigili da cui mi sono sentito dire "ognuno per la sua strada, forza!");
2) in un'ora scarsa, passata questo pomeriggio al parco con la mia ragazza su una panchina con vista su rotonda, ho assistito a tanta di quella stupidità e arroganza che non saprei da dove cominciare - auto in seconda fila senza che la prima sia occupata, pedoni che percorrono la rotonda "per il lungo" con le spalle al traffico, gente che, se potesse, supererebbe "da sopra" (non basta più la destra. La sinistra pfff...è già out da parecchio), le frecce, oooh le frecce, ...
3) poco dopo, una gentilissima signora su due ruote, mentre ero in moto fermo al semaforo dietro a due sole auto, per passare tra me e il marciapiede e raggiungere a tutti i costi la pole position (quanto ci odio quando facciamo così...), mi ha raschiato il ginocchio con la sua pedana. Quando gliel'ho fatto notare mi ha risposto scocciata: "dai piantala, al massimo ti ho sfiorato". "Vero signora, ha fatto bene". Tra l'altro, non per dire, facendo certe manovre siamo in torto marcio ("tanto lo fanno tutti") e un vigile girato per il verso sbagliato (perché ormai quello girato nel verso giusto, ovvero che ci vede trasgredire, guarda e passa...) potrebbe toglierci punti che neanche sapevamo di avere: c'è da divertirsi, tra sorpasso a destra, sorpasso in prossimità di un incrocio, superamento della linea d'arresto, intralcio al traffico (visto che impediamo a pedoni e bici di seguire il loro percorso...pignoleria? Forse), per non parlare di quando sorpassiamo a sinistra la fila di macchine, magari PRETENDENDO che le macchine in senso opposto CI LASCINO STRADA...lì il sorpasso a destra si trasforma in guida contromano. E poi quando ci arrivano i verbali siamo increduli e ci lamentiamo sui forum.
Per precisare, anch'io qualche volta supero la fila di auto ferme ma lo faccio solo in determinate circostanze (code FERME, spazio sufficiente per non dover fare slalom), mettendo la freccia, stando DENTRO la mia corsia e sempre in modo da fermarmi prima della riga d'arresto. "Euh, ma quanto te la meni". No, belli: non voglio un premio, non sto raccontando niente di speciale (anzi, dovrebbe essere normale...), non si tratta di altro che di imporsi un po' di ordine nella guida, con la consapevolezza di fare una cosa che già di per sé è "una licenza" alle volte anche pericolosa, quindi non lo considero un mio diritto e cerco di farlo nel modo più "discreto" possibile...e ringrazio chi mi fa spazio, non mi metto a prendermela con chi non lo fa e a fare lo slalom per arrivare primo;
4) solita curva a gomito prima della via di casa, a senso unico, la conosco a memoria e so cosa potrebbe esserci dietro. TAAAC. Scooterone contromano. Colpo di clacson, "ma perché vai contromano? Non lo capisci che è pericoloso?". Risposta: "ma che c.... vuoi, ti ho fatto qualcosa? Corri e non rompere i c.....,. che non ti è successo niente" (se fossi stato in macchina, voglio vedere se poteva rispondermi da sdraiato per terra).
Sarà che tutte queste cose e altre che...tralascio

Sospens. e 20 punti tolti per guida su corsia d'emergenza
...insomma, alla fine di tutta 'sta menata, voglio raccontarvi il mio esame di guida.
"La patente viene concessa a cani e porci". Qualcuno mi darà dell'idiota, ma quando mi è stata consegnata la patente ho pensato esattamente la stessa cosa. Non perché io sia un cane a guidare, anzi personalmente mi reputo prudente, con il cervello funzionante e so di comportarmi con molto rispetto verso gli altri. Ma nel momento in cui mi è stata consegnata la patente mi sono vergognato.
Patente A illimitata a luglio 2013; dopo la parte in circuito, usciamo in strada. Nella radio sento queste indicazioni in sequenza: "all'incrocio vada dritto", "al semaforo continui dritto", "alla rotonda prosegua dritto", "accosti". Al che esaminatore e istruttore scendono dalla macchina, entrano in un bar con altre due persone senza darmi ulteriori indicazioni, ne escono venticinque minuti dopo dicendosi "grazie per il caffè", risalgono in macchina. "Faccia inversione", "alla rotonda prosegua dritto", "al semaforo continui dritto", "all'incrocio vada dritto", "scenda". Ho fatto forse 500 metri in tutto.
Se non fosse stato che da lì a un'ora avevo il matrimonio di un amico e che sicuramente mi sarei giocato la patente, avrei detto all'esaminatore: "adesso lei si rimette in macchina e mi fa un esame come si deve". Mi sono morso la lingua e ho lasciato perdere (meno male), ma certe cose faccio fatica ad accettarle, perché io, sì, me lo chiedo: e se al posto mio ci fosse stato un criminale? Sarebbe un criminale in più sulla strada.
Non sono nuovo alle "prodezze" degli esaminatori (non è un accanimento contro la categoria, ma questo è ciò di cui ho esperienza): alla mia prima pratica per la patente B sono stato bocciato. Parole dell'istruttore: "non te lo meritavi. Ti ha bocciato solo perché eri l'ultimo del gruppo e gli altri li ha promossi tutti. Se non mettono qualche bocciato qua e là, al Ministero fanno storie, gli tocca riformare gli esami e per gli esaminatori è scomodo doversi aggiornare".
Vado da poco in moto ma ho la B da quasi dieci anni, abbastanza per aver notato dei cambiamenti in ciò che succede per strada...e mi sono accorto che, oltre ad un aumento incredibile di comportamenti scorretti e ad un tracollo del senso del rispetto verso regole e persone e tutto il resto, qualcos'altro è cambiato: ormai si tende sempre più a considerare sbagliato un comportamento che ha avuto delle conseguenze, non già uno che potrebbe averne.
Con buona pace della prevenzione.
Vedi la frase di prima: "ti ho fatto qualcosa?". Sì, cacchio, e sei una persona piccola piccola se non lo capisci. E se anche la strada che hai preso contromano non fosse stata la mia ma quella di un altro...o se mi sei davanti e parti col rosso e quindi non mi coinvolgi...o se parcheggi in doppia fila e provochi coda su una strada che non devo percorrere...non ho forse il dovere di dirti che hai sbagliato???