Purtroppo non c'è modo di cambiare sta gente. Forse soltanto lo spavento li ferma. Per molti la velocità è una condicio sine qua non. Pochi realizzano il pericolo... Poi il discorso è estremamente compleso.

purtroppo questo problema esiste da sempre vado in moto da 27 anni e c...i ne ho visto troppi e purtoppo continuo a vederli... capisco andare un pò allegri,ma a tutto cè un limite,molti chiamiamoli motociclisti,anche se non è il termine adatto,vedono troppi gp in tv,superbike,solo che la strada non è la pista,ma specialmente loro non sono piloti professionisti anche se sentendoli parlare hanno un passato quasi da far invidia a Rossi ad esempio... ci si può divertire lo stesso a 80km/h puittosto che a 300,ma vallo a fare capire...

salve a tutti...

la mia riflessione e' dovuta al fatto che, purtroppo, troppo spesso
capitano incidenti tremendi mentre siamo alla guida della nostra passione...

premessa...
sabato, mentre si tornava da un giro in moto in trentino, tante, troppe moto (sia incrociate che nella stessa direzione) viaggiano a velocita' folli...gruppi numerosi di moto incollate una all'altra, sfrecciando come missili....non voglio certamente fare la morale a nessuno, ci mancherebbe...
solamente mi chiedevo qual'e' il senso di tutto cio'...capisco l'adrenalina, il gusto della velocita',
il piacere delle prestazioni...ma a tutto c'e' un limite!

sono stato ragazzo anch'io, qualche ca...ta l'ho anche fatta, ma mai mettendo a repentaglio
la vita degli altri...sono stato quasi investito da uno che proveniva in senso contrario, e' arrivato
lungo in una curva a destra ed ha invaso la mia corsia...se fossi stato un furgoncino, come sarebbe finita?

scusate lo sfogo, ma si sono proprio spaventato!

tutti noi amiamo la moto...cerchiamo di amare anche la vita!

purtroppo questo problema esiste da sempre vado in moto da 27 anni e c...i ne ho visto troppi e purtoppo continuo a vederli... capisco andare un pò allegri,ma a tutto cè un limite,molti chiamiamoli motociclisti,anche se non è il termine adatto,vedono troppi gp in tv,superbike,solo che la strada non è la pista,ma specialmente loro non sono piloti professionisti anche se sentendoli parlare hanno un passato quasi da far invidia a Rossi ad esempio... ci si può divertire lo stesso a 80km/h puittosto che a 300,ma vallo a fare capire...

Scusa ma non sono daccordo, io personalmente sotto una certa soglia mi annoio veramente moltissimo, ma cio non vuol dire che sia imprudente; è dal 50ino che giro imbardato come Rossi, ed anche in gruppo non vado mai oltre a quelle che sono le mie capacità e nelle curve ciece vado sempre piano...ciò non vuol dire che io vada piano, non ci riesco, i pneumatici li ho sempre chiusi (su strada, ma qui in piemonte di pist...cioè di kartodromi ce ne sono pochi e io non sempre ho il tempo, i soldi e la voglia di raggiungerli), e nella media vado abbastanza, però anche con questo stile di guida io ci metto la testa, cosa che molti non fanno.

colgo in pieno la tua frase.... io ad esempio scelgo sempre dei tratti in cui le cambiate sono dalla seconda alla terza, massimo 4° .... come velocità di punta forse non raggiungo gli 80.... anzi sto sicuramente sotto... io amo le curve strette e amo ilo guidato, con i cambi di direzione, al contrario, non amo i rettilinei o le curve veloci, anche perche per strada non amo correre e quindi prediligo le curve lente, quelle che piu mi divertono!

ok...va bene se resti nei tuoi limiti...anche io ho un comportamento simile...ma ci sono strade dove lo puoi fare e strade in cui non puoi.
Personalmente ho un autodromo vicino casa e quando ho voglia di dare sfogo alla cavalleria...preferisco farlo in pista, dove hai una carreggiata molto più larga rispetto alla strada, con molto più grip e sicuramente meno sporca.

... e non dicono che "non hai peró le vie di fuga sulle strade, e...neanche le loro capacitá"

scusa ugocon ma non ho ben capito il tuo intervento. Premetto che io non ho 53 anni ma 40

Ecco, appunto, il MIO piccolo, non il NOSTRO ed il LORO piccolo.
Cioe' dove rischio io solo (o al limite coloro che con me hanno deciso di condividere questo rischio)... la pista.

Io non condivido la condanna a priori di queste persone (quelli che corrono) come incivili, idioti o "semplicemente" pazzi.
Io credo che faccia parte della natura umana passare per questo stadio della vita.
Io trovo "anormale" una persona che dichiari, con orgoglio (ma una persona del genere può avere sentimenti come l'orgoglio?) che rispetta i limiti, che non ha mai corso, che non è MAI CADUTA in moto...
Che c.... di motocicilista sei???
Un uomo, inteso come essere umano, DEVE poter sfidare nel suo piccolo il pericolo.
Tornando alle sventagliate di piloti che sfrecciano e fanno i "pazzi", purtroppo fanno parte della natura umana e state certi che la smetteranno prima o poi.
Nel frattempo qualcuno potrebbe rimetterci le penne e/o farle rimettere a qualche innocente, lo so...