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13944461
13944461 Inviato: 21 Nov 2012 17:19
 



io mai caduto per adesso, pero ci sono andato vicino una sera stavo tornado a casa ero sul lungomare finchè vedo un pedone tutto vestito di nero che attraversava la strada senza curarsi di vedere macchine/moto per evitarlo sono dovuto andare nella corsia di contromano se di la passava una macchina ero fritto
 
13946690
13946690 Inviato: 22 Nov 2012 14:35
 

TempesT ha scritto:


è vero, in effetti anche io guardo sempre a terra per "strisciate" strane, coperture di segnaletiche orizzontali in catrame, "saponate" varie, buche (che a Roma non mancano mai), ecc...

però, in fondo un minimo di distrazione è umano... di fronte non hai nessuno, prendi un'uscita a velocità tranquillissima, quindi sei tranquillo... e sbonk, contro il guardrail...


AH! A proposito di BUCHE! Una cosa che ho imparato al riguardo è che non bisogna mai fidarsi di una buchettina piena d'acqua. Potrebbe essere profonda.
Anche il giorno dopo, diciamo anche una settimana dopo di una bella piovita, la strada avrà sicuramente nuove buche e quelle vecchie si saranno ingrandite. Massima attenzione anche perché raramente le riparano in tempi umani. (e poi si limitano alla sola "toppa" che verrà scoperchiata al diluvio successivo.)



anche te vai in giro per Roma...si vede....la notte uso il gioco della luce del faro per capire se ci sono buche per terra, quando piove dimezzo la velocità perchè so che potrei trovarmi un cratere davanti...lo stato delle strade (faccio la Collatina tutti i giorni, non so se rendo) e l'inciviltà del traffico romano mettono a dura prova la mia passione per la moto...arrivo al venerdì che sono stanco anche di aver guidato in queste condizioni, specie se il tempo è stato brutto e non ho nessuna voglia di prendere la moto per fare un giro domenicale...
 
13949122
13949122 Inviato: 23 Nov 2012 11:41
 

Motomane ha scritto:



anche te vai in giro per Roma...si vede....la notte uso il gioco della luce del faro per capire se ci sono buche per terra, quando piove dimezzo la velocità perchè so che potrei trovarmi un cratere davanti...lo stato delle strade (faccio la Collatina tutti i giorni, non so se rendo) e l'inciviltà del traffico romano mettono a dura prova la mia passione per la moto...arrivo al venerdì che sono stanco anche di aver guidato in queste condizioni, specie se il tempo è stato brutto e non ho nessuna voglia di prendere la moto per fare un giro domenicale...


Si... Roma o la ami o la odi incondizionatamente, anche a giorni alterni... una mattina ti alzi e vedi gli uccelli che volano, il raggio di sole, e la vita è leggera... ti guardi anche i monumenti sotto ai quali sei passato un milione di volte e li apprezzi... ma... certe volte ti alzi e ti vedi il traffico davanti, la gente incivile, quello che ti supera e ti taglia la strada ed andresti in giro col coltello in mezzo ai denti.

Però che vuoi fare...
La consolazione è che quella "stanchezza" quella poca voglia di uscire con la moto c'é solo all'inizio.. poi quando esci e vedi un pò di strada libera ti rilassi... certo è uno sforzo all'inizio ma poi ti fa ricordare il PERCHE' sei salito su una moto e ti PIACEVA. Se non ti fai un giretto (magari non 400km ad uscita ci sono tante cose da vedere anche più vicine) fuori porta ogni tanto rischi di lasciar perdere tutto e mandare a quel paese la moto per passare ad uno scooter col quale puoi solo alzarti la mattina ed andare al lavoro. Nulla contro gli scooter, tuttavia la moto è un'altra cosa.
 
13949144
13949144 Inviato: 23 Nov 2012 11:48
 

a volte è anche un pò stanchezza fisica...alla fine sono 30 km al giorno di file slalom tra le auto ecc...


sullo scooter, non c'è pericolo....l'ho provato, ma non mi dice nulla..non mi piace guidarlo...
 
13949179
13949179 Inviato: 23 Nov 2012 12:00
 

Io odio usare la moto in città. Si scalda da morire, devi guardare, sportelli che si aprono, pedoni che giocano a fare lo slalom tra le macchine in fila senza aspettare il verde alle striche pedonali, macchine che prendono ed escono dalla fila senza mettere frecce e senza guardare gli specchietti e il "fenomeno rider" di turno che passa a "manetta"
Quando devo girare in città...preferisco la macchina...ci metto magari un'ora in più ma sto' più comodo, con aria condizionata e non devo pregare che vada tutto bene.

Ovviamente, non sono tutti cosi'..ho volutamente generalizzato per spiegare il motivo del mio rifiuto di usare le due ruote in città per gli spostamenti.
 
13949726
13949726 Inviato: 23 Nov 2012 14:57
 

robros ha scritto:
Io odio usare la moto in città. Si scalda da morire, devi guardare, sportelli che si aprono, pedoni che giocano a fare lo slalom tra le macchine in fila senza aspettare il verde alle striche pedonali, macchine che prendono ed escono dalla fila senza mettere frecce e senza guardare gli specchietti e il "fenomeno rider" di turno che passa a "manetta"
Quando devo girare in città...preferisco la macchina...ci metto magari un'ora in più ma sto' più comodo, con aria condizionata e non devo pregare che vada tutto bene.

Ovviamente, non sono tutti cosi'..ho volutamente generalizzato per spiegare il motivo del mio rifiuto di usare le due ruote in città per gli spostamenti.



1 ora e 20 minuti quando va bene fino a due ore quando va male, per fare 14 km sono improponibili....lo capisci da te....
 
13949751
13949751 Inviato: 23 Nov 2012 15:09
 

Motomane ha scritto:



1 ora e 20 minuti quando va bene fino a due ore quando va male, per fare 14 km sono improponibili....lo capisci da te....

In effetti...non vivo vicino a delle "metropoli" ma a grandi città....sicuramente hai fatto bene i tuoi calcoli icon_wink.gif
 
13968334
13968334 Inviato: 30 Nov 2012 17:48
 

salve a tutti, 0510_saluto.gif
mi sono appena iscritto (non so se ci sia un topic per salutare e presentarsi eusa_think.gif )

noto con piacere che vi sono vari romani
loro sanno quanto sia difficile far comprendere a chi non vive in grandi città, cosa significa farsi 30-50 km di traffico urbano tutti i giorni, e in particolare a Roma (girare a Milano, Napoli, Firenze etc è, per un romano, quasi una passeggiata... fidatevi. )

Vado in moto da sempre, ma qui ovviamente ho optato dal 2007 per i T-MAX (attualmente uno del 2011 e il precedente del 2002, distrutto in un incidente lo scorso agosto grazie a un 80enne amante delle svolte improvvise). Faccio 25+25 km tutti i giorni (casa-ufficio e ritorno) e qualche passeggiata nelle vicinanze.

Sui MAX ho fatto circa 95.000 km (il 95% in città) con qualsiasi tempo (nevicate a parte icon_asd.gif ) e svariati voli piu o meno importanti, e posso dire di avere una conoscenza delle trappole (umane o di percorso) davvero profonda, ma purtroppo non basta mai.
Per quanto tu sia capace, e ne eviti 3-4 al giorno, ogni tanto capiterà la situazione in cui ..non c'è scampo e si fa il volo.

Posso sicuramente dire che la notizia circa il fatto che tutte le moto verranno prodotte con l'ABS mi ha lasciato perplesso.
Negli ultimi 3 anni ho avuto degli incidenti in cui ho limitato i danni solo grazie all'aver messo la moto di traverso ed avere quindi impattato con auto non frontalmente ma di lato.
Con l'ABS questa manovra è però impossibile.
Che ne pensate?
icon_biggrin.gif
 
13969973
13969973 Inviato: 1 Dic 2012 15:01
 

Sardman58 ha scritto:

Posso sicuramente dire che la notizia circa il fatto che tutte le moto verranno prodotte con l'ABS mi ha lasciato perplesso.
Negli ultimi 3 anni ho avuto degli incidenti in cui ho limitato i danni solo grazie all'aver messo la moto di traverso ed avere quindi impattato con auto non frontalmente ma di lato.
Con l'ABS questa manovra è però impossibile.
Che ne pensate?
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Mah... Forse, in qualcuno di questi casi, con l'ABS l'impatto saresti riuscito proprio ad evitarlo fermandoti in tempo.
Ma è un discorso un po' generico, bisognerebbe vedere da caso a caso.

Certo è che, per due situazioni in cui l'ABS ti rema contro, ce ne sono certamente molte di più in cui può salvarti la vita, soprattutto quando sei meno esperto.
 
13971030
13971030 Inviato: 2 Dic 2012 9:30
 

Sardman58 ha scritto:
salve a tutti, 0510_saluto.gif
mi sono appena iscritto (non so se ci sia un topic per salutare e presentarsi eusa_think.gif )

Ciao Sandman...per presentarsi ecco il link:
icon_arrow.gif Corsia di Accelerazione
QUi potrai parlarci di te, della tua/tue moto passate/attuali/future. Potrai dirci di dove sei.
I moderatori ti daranno tutti i links necessari per permetterti di sfuttare al meglio il sito.

Per quando riguarda l'ABS...come già detto da Piervi...in alcuni casi puo' essere un impedimento. SOno comunque casi molto, anzi estremamente, rari se si considera che per strada dovremmo tutti andare con un "filo di gas"...
Esempio: l'airbag (auto) aumenta il rischio di farsi male se non si ha la cintura....
 
13971429
13971429 Inviato: 2 Dic 2012 13:53
 

robros ha scritto:
Io odio usare la moto in città. Si scalda da morire, devi guardare, sportelli che si aprono, pedoni che giocano a fare lo slalom tra le macchine in fila senza aspettare il verde alle striche pedonali, macchine che prendono ed escono dalla fila senza mettere frecce e senza guardare gli specchietti e il "fenomeno rider" di turno che passa a "manetta"
Quando devo girare in città...preferisco la macchina...ci metto magari un'ora in più ma sto' più comodo, con aria condizionata e non devo pregare che vada tutto bene.

Ovviamente, non sono tutti cosi'..ho volutamente generalizzato per spiegare il motivo del mio rifiuto di usare le due ruote in città per gli spostamenti.


Pensa io che ne faccio una 20/30 km al giorno a Genova, rinomata per le strade piane e larghe o.O

Comunque volevo porvi un quesito? vi capita a voi, facendo spesso lo stesso percorso di avere "prestazioni" o sensazioni totalmente diverse da un giorno all'altro o addirittura nello stesso giorno? Per farmi capire intendo che a volte salgo sulla moto e sono fluidissimo, mi muovo agilmente, ho sensazioni ottime e la velocità media di percorrenza aumenta (anche se di poco nelle curve) in qutomatico con la sensazione che si potrebbe dare molto di più altri giorni invece stesso identico percorso ci si sente inadeguati, lenti e con una sensazione mista incapacità/inadeguatezza..... (ovviamente estremizzo il concetto ma l'asintoto del pensiero è quello) capita anche a voi o è solo una mia fissa? altro esempio, nel traffico cittadino, giorn in cui slalomeggi come uno sciatore professionista (in sicurezza ovviamente) giorni dove ogni volta che arrivi tra due macchina ferme ti fermi perchè hai la sensazione di non farcela ecc ecc
 
13971547
13971547 Inviato: 2 Dic 2012 14:40
 

matisse1987 ha scritto:
robros ha scritto:
Io odio usare la moto in città. Si scalda da morire, devi guardare, sportelli che si aprono, pedoni che giocano a fare lo slalom tra le macchine in fila senza aspettare il verde alle striche pedonali, macchine che prendono ed escono dalla fila senza mettere frecce e senza guardare gli specchietti e il "fenomeno rider" di turno che passa a "manetta"
Quando devo girare in città...preferisco la macchina...ci metto magari un'ora in più ma sto' più comodo, con aria condizionata e non devo pregare che vada tutto bene.

Ovviamente, non sono tutti cosi'..ho volutamente generalizzato per spiegare il motivo del mio rifiuto di usare le due ruote in città per gli spostamenti.


Pensa io che ne faccio una 20/30 km al giorno a Genova, rinomata per le strade piane e larghe o.O

Comunque volevo porvi un quesito? vi capita a voi, facendo spesso lo stesso percorso di avere "prestazioni" o sensazioni totalmente diverse da un giorno all'altro o addirittura nello stesso giorno? Per farmi capire intendo che a volte salgo sulla moto e sono fluidissimo, mi muovo agilmente, ho sensazioni ottime e la velocità media di percorrenza aumenta (anche se di poco nelle curve) in qutomatico con la sensazione che si potrebbe dare molto di più altri giorni invece stesso identico percorso ci si sente inadeguati, lenti e con una sensazione mista incapacità/inadeguatezza..... (ovviamente estremizzo il concetto ma l'asintoto del pensiero è quello) capita anche a voi o è solo una mia fissa? altro esempio, nel traffico cittadino, giorn in cui slalomeggi come uno sciatore professionista (in sicurezza ovviamente) giorni dove ogni volta che arrivi tra due macchina ferme ti fermi perchè hai la sensazione di non farcela ecc ecc

COnosco Genova. Ci sono stato alcune volte per lavoro icon_asd.gif icon_asd.gif .
Per rquanto riguarda il feeeking differente é normale...spero icon_asd.gif ...perché capita pure a me.
Ci sono giorni in cui senti la moto un'estensione di te stesso ed altri in cui non arrivi a comunicare. Penso ci siano molti fattori. Il più importante penso che sia quello psicologico.
Parlando di differenze tra un giorno e l'altro non possiamo pensare a grosse differenzze di temperatura asfalto oppure a più presenza di sporco tale da darci un feeeling differente.
E prorpio come ogni altra attività sportiva e non che facciamo. CI sono giorni in cui tutto fila liscio ed altri no.
Io negl'anni ho trovato uno statagemma. Ogni volta che salgo in moto...ho una procedura standard d'intervento icon_asd.gif icon_asd.gif .
L'accendo. Mi indosso nell'ordine preciso: paraschiena, giubbetto, casco e guanti. Con molta calma, posizionando tutto al meglio. Poi salgo in sella. Mi sistemo bene con sedere, tolgo il cavalletto e do due (non una o tre) piccole sgassate. Innesto la prima e parto. Dopo i primi metri fatti, abbasso la visiera (anche a ferragosto) e sono ufficialmente partito.
Questa sorta di liturgia, mi permette di fare il vuoto mentale e quando sono in selle sono molto più costante.
Un fatto concreto oppure solo psicologico? Non lo so...pero' per me funziona. icon_wink.gif
 
13971669
13971669 Inviato: 2 Dic 2012 15:26
 

robros ha scritto:


Io negl'anni ho trovato uno statagemma. Ogni volta che salgo in moto...ho una procedura standard d'intervento icon_asd.gif icon_asd.gif .
L'accendo. Mi indosso nell'ordine preciso: paraschiena, giubbetto, casco e guanti. Con molta calma, posizionando tutto al meglio. Poi salgo in sella. Mi sistemo bene con sedere, tolgo il cavalletto e do due (non una o tre) piccole sgassate. Innesto la prima e parto. Dopo i primi metri fatti, abbasso la visiera (anche a ferragosto) e sono ufficialmente partito.
Questa sorta di liturgia, mi permette di fare il vuoto mentale e quando sono in selle sono molto più costante.
Un fatto concreto oppure solo psicologico? Non lo so...pero' per me funziona. icon_wink.gif


Io ho la moto in garage "pubblico" arrivo la accendo per prima cosa, chiudo le maniche della giacca sui polsi (ho paraschien a gomitiere ecc tutto incluso), metto i guanti e li stringo bene, prima sempre la sinistra poi la destra, salgo in moto tolgo il cavalletto, bacio il pollice sinistro da sotto il casco, (proprio mano contro guanto) faccio uguale con il destro, poi metto entrambi i pollici e sistemo il casco baciando sempre i pollici, parto e come esco dal garage sono in discesa, tiro giù la visiera e viaaaaa.......
ok compreso e detto che fortunatamente non sono l'unico malato con rituali strani....ahahahaha, la sensazione se non dovessi fare questi rituali (perchè sono di fretta o altro) non è assimilabile alla diversità di sensazione per me prima descritte, è sicuramente peggiorativa ma non a sensazione di guida ma a sensazione di "scudo" immaginario della buona sorte.... Quello giornaliero è probabilmente come ici tu su sensazione agonistica di uno sport, ma non credevo fosse cosi evidente
 
13978310
13978310 Inviato: 5 Dic 2012 13:07
 

matisse1987 ha scritto:
robros ha scritto:


Io negl'anni ho trovato uno statagemma. Ogni volta che salgo in moto...ho una procedura standard d'intervento icon_asd.gif icon_asd.gif .
L'accendo. Mi indosso nell'ordine preciso: paraschiena, giubbetto, casco e guanti. Con molta calma, posizionando tutto al meglio. Poi salgo in sella. Mi sistemo bene con sedere, tolgo il cavalletto e do due (non una o tre) piccole sgassate. Innesto la prima e parto. Dopo i primi metri fatti, abbasso la visiera (anche a ferragosto) e sono ufficialmente partito.
Questa sorta di liturgia, mi permette di fare il vuoto mentale e quando sono in selle sono molto più costante.
Un fatto concreto oppure solo psicologico? Non lo so...pero' per me funziona. icon_wink.gif


Io ho la moto in garage "pubblico" arrivo la accendo per prima cosa, chiudo le maniche della giacca sui polsi (ho paraschien a gomitiere ecc tutto incluso), metto i guanti e li stringo bene, prima sempre la sinistra poi la destra, salgo in moto tolgo il cavalletto, bacio il pollice sinistro da sotto il casco, (proprio mano contro guanto) faccio uguale con il destro, poi metto entrambi i pollici e sistemo il casco baciando sempre i pollici, parto e come esco dal garage sono in discesa, tiro giù la visiera e viaaaaa.......
ok compreso e detto che fortunatamente non sono l'unico malato con rituali strani....ahahahaha, la sensazione se non dovessi fare questi rituali (perchè sono di fretta o altro) non è assimilabile alla diversità di sensazione per me prima descritte, è sicuramente peggiorativa ma non a sensazione di guida ma a sensazione di "scudo" immaginario della buona sorte.... Quello giornaliero è probabilmente come ici tu su sensazione agonistica di uno sport, ma non credevo fosse cosi evidente




Anche io faccioil mio rituale personale. Credevo di essere uno dei pochi, invece, a quanto pare... icon_xd_2.gif

Sardman58 ha scritto:
salve a tutti, 0510_saluto.gif
mi sono appena iscritto (non so se ci sia un topic per salutare e presentarsi eusa_think.gif )

noto con piacere che vi sono vari romani
loro sanno quanto sia difficile far comprendere a chi non vive in grandi città, cosa significa farsi 30-50 km di traffico urbano tutti i giorni, e in particolare a Roma (girare a Milano, Napoli, Firenze etc è, per un romano, quasi una passeggiata... fidatevi. )

Vado in moto da sempre, ma qui ovviamente ho optato dal 2007 per i T-MAX (attualmente uno del 2011 e il precedente del 2002, distrutto in un incidente lo scorso agosto grazie a un 80enne amante delle svolte improvvise). Faccio 25+25 km tutti i giorni (casa-ufficio e ritorno) e qualche passeggiata nelle vicinanze.

Sui MAX ho fatto circa 95.000 km (il 95% in città) con qualsiasi tempo (nevicate a parte icon_asd.gif ) e svariati voli piu o meno importanti, e posso dire di avere una conoscenza delle trappole (umane o di percorso) davvero profonda, ma purtroppo non basta mai.
Per quanto tu sia capace, e ne eviti 3-4 al giorno, ogni tanto capiterà la situazione in cui ..non c'è scampo e si fa il volo.

Posso sicuramente dire che la notizia circa il fatto che tutte le moto verranno prodotte con l'ABS mi ha lasciato perplesso.
Negli ultimi 3 anni ho avuto degli incidenti in cui ho limitato i danni solo grazie all'aver messo la moto di traverso ed avere quindi impattato con auto non frontalmente ma di lato.
Con l'ABS questa manovra è però impossibile.
Che ne pensate?
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Che dire... io sono dell'idea che l'ABS possa aiutare se utilizzato con la consapevolezza di averlo sulla moto. Il che vuol dire, in caso di frenata d'emergenza NON affidarsi troppo alla propria sensibilità ma affidarsi al dispositivo, l'ABS ha la sua sensibilità e se la tua moto ne è dotata DEVI affidarti a lui.
Quando vai a frenare e si attiva l'ABS, in TEORIA, dovresti riuscire a evitare l'ostacolo proprio perché l'ABS evita che si passi dall'attrito volvente (quello della gomma che rotola) a quello radente (quello che ti fa schiantare con un simpatico sorriso pensando alla parola "radente").
In pratica: ti si presenta l'ostacolo, mettiamo la vecchina di turno che attraversa "a moscaceca", la vedi, sbarri gli occhi, scegli la tua divinità preferita da tirare in causa, ti attacchi ai freni come "Manolo FreeClimbing" farebbe con uno spuntone di roccia ed a quel punto ci sono i 2 casi:
-SENZA ABS: l'anteriore inizia a scivolare, se la moto/scooter è leggermente piegato immancabilmente scivolerà di lato. L'istinto è modulare la frenata e se è chiaro che non si riesce ad evitare l'ostacolo si cerca una via d'uscita. Se si è capaci nel prodursi in qualche virtuosismo ok, ma io che non sono certo un Valentino Rossi penso che farei erogare una pensione in meno all'INPS e troverei un comodo alloggio a Rebibbia.

-CON ABS: L'anteriore inizia a scivolare, entra in funzione l'ABS, l'istinto, sentendo tutto che vibra e fa rumore è sempre quello di modulare, di mollare un pochino, tuttavia non è di certo la cosa corretta da fare. Bisogna tenere bene il freno tirato e fare la traiettoria per evitare l'ostacolo, questo lo sappiamo tutti. La vecchina ringrazia.

La cosa che vien fuori ragionando a bocce ferme (con rispetto parlando) è che si dovrebbe sicuramente agire in maniera diversa, ed il risultato dell'azione è, a mio modesto avviso, migliore con l'ABS.

Per quanto concerne l'obbligo di ABS per le nuove immatricolazioni ho letto in giro (a breve faccio un articolo o do qualche riferimento nel forum) che c'é molto fermento tra i produttori, i quali si trovano di punto in bianco a dover aggiornare la propria produzione in un momento di crisi in un mercato preesistente che vedeva solo una minoranza di veicoli equipaggiati con l'ABS.
La sensazione di primo impatto è che come al solito qui in Italia le cose vengono fatte tardi ed a caso.
Non so bene gli sviluppi, mi riservo di inviare aggiornamenti...
 
13978337
13978337 Inviato: 5 Dic 2012 13:18
 

Sono sicuro che se tornassimo indietro di qualche anno, troveremmo persone intente nel dire che l'airbag (auto) fà più danno che altro (alcuni lo fanno ancora).
Ho volutamente fatto un'esempio estremo (magari anche poco collegato all'ABS moto icon_asd.gif ) per rendere l'idea di un concetto di base, che a mio parere, occorre tenere a mente.
Lo sviluppo tecnologico, non lo si ferma. Giusto o sbagliato che sia.
A mio modestissimo parere, non solo, in poco tempo tutte le moto saranno equipaggiate di ABS (magari disinseribile ed in caso d'incidente la responsabilità sarà del conducente) ma vedrete che presto dovremo tutti avere l'airbag anche in moto.
Speriamo solo che frà 10-15 anni non ci obblighino ad avere delle route ai lati per impedire le cadute icon_asd.gif icon_asd.gif .
 
13981617
13981617 Inviato: 6 Dic 2012 19:31
 

robros ha scritto:

......
Lo sviluppo tecnologico, non lo si ferma. Giusto o sbagliato che sia.
A mio modestissimo parere, non solo, in poco tempo tutte le moto saranno equipaggiate di ABS (magari disinseribile ed in caso d'incidente la responsabilità sarà del conducente) ma vedrete che presto dovremo tutti avere l'airbag anche in moto.
Speriamo solo che frà 10-15 anni non ci obblighino ad avere delle route ai lati per impedire le cadute icon_asd.gif icon_asd.gif .


Si è vero, lo sviluppo tecnologico non si ferma, ma non è detto che sia un vero e proprio "SVILUPPO", eh... se ci pensi anche l' EURO 5 è uno "sviluppo" tecnologico, ma di sviluppo ha ben poco. In questo intendi "sviluppo sbagliato"? se è così sono assolutamente daccordo.

Un VERO sviluppo ci porterebbe a un sistema DIVERSO da quello attuale. In 100 anni possibile che il sistema migliore per muoversi è un motore a pistoni che brucia combustibile fossile? Un concetto vecchio e stravecchio che ha l'efficienza energetica di un termosifone d'estate?
è come se avessimo la possibilità di usare il computer ma ci riducessimo ad utilizzare massivamente macchine da scrivere e calcolatrici all'ultima moda la cui scocca cambia di anno in anno e le "prestazioni" migliorano "sensibilmente" di anno in anno scrivendo più veloce e calcolando più veloce... E' ROBA VECCHIA.

Vero è che comunque per quanto riguarda la sicurezza 'sta cosa è un pò meno vera. I sistemi vengono studiati per bene... però quando hai un sistema che ti sveglia quando ti addormenti alla guida, un sistema che ti avverte se passi la linea della carreggiata (quando c'é), un sistema addirittura che in automatico segue la macchina precedente (ed è pronto già da più di 10 anni) MA POI TI RITROVI CON I GUARDRAIL che ti falciano i motociclisti... che svulippo c'é che sicurezza è?

ammazza quanto sò polemico... 0509_si_picchiano.gif
 
13982622
13982622 Inviato: 7 Dic 2012 10:58
 

Per risponderti TempesT,
credo che ci siano due tipi di sviluppi.
Uno legato all'avanzamento tecnologico e uno legato a possibilità/necessità/volontà economiche.

Esempio: svariate macchine, molto care per ora, tengono da sole la distanza di sicurezza regolano la velocità e si mettono da sole in carreggiata (come dicevi tu).
Questo é un caso di sviluppo tecnologico che viene ancora considerato come tale e quindi costa un sacco. Se diventasse obbligatorio...spero con possibilità di disattivarlo...le case sarebbero obbligate a venderlo praticamente incluso nel prezzo dei veicoli attualmente in circolazione.
Per quanto riguarda i vari EURO 1, 2, 3......ormai sono più numerosi della saga dei Rocky icon_asd.gif é inevitabile che ci piaccia oppure no. Prima o poi si arriverà ad emissioni zero...motore a scoppio o non. Penso che sia giusto cosi'. Resto convinto che i benefici di tali manovre potranno essere apprezzabili dalle generazioni future. Noi siamo solo di passaggio.
 
13983554
13983554 Inviato: 7 Dic 2012 17:13
 

robros ha scritto:
Per risponderti TempesT,
credo che ci siano due tipi di sviluppi.
Uno legato all'avanzamento tecnologico e uno legato a possibilità/necessità/volontà economiche.

Esempio: svariate macchine, molto care per ora, tengono da sole la distanza di sicurezza regolano la velocità e si mettono da sole in carreggiata (come dicevi tu).
Questo é un caso di sviluppo tecnologico che viene ancora considerato come tale e quindi costa un sacco. Se diventasse obbligatorio...spero con possibilità di disattivarlo...le case sarebbero obbligate a venderlo praticamente incluso nel prezzo dei veicoli attualmente in circolazione.
Per quanto riguarda i vari EURO 1, 2, 3......ormai sono più numerosi della saga dei Rocky icon_asd.gif é inevitabile che ci piaccia oppure no. Prima o poi si arriverà ad emissioni zero...motore a scoppio o non. Penso che sia giusto cosi'. Resto convinto che i benefici di tali manovre potranno essere apprezzabili dalle generazioni future. Noi siamo solo di passaggio.


vedi io sono favorevole allo sviluppo tecnologicoquando questo porta a dei reali giovamenti alla società. Sistemi come ad esempio l'ABS (che per inciso all'atto del suo esordio fu bocciato dai nostri mega ingegneri della MCTC) sono utilissimi perche eprmettonodi salvare vite umane.Altri come ad esempio il servosterzo o il sensore di parcheggio hanno reso la vita del guidatore più comoda. Ce ne sono altri invece che se pur teoricamente utili vengono utilizzati per fare cassa. Mi riferisco in particolare ai dispositivi antinquinamento. Mi ricordo le vecchi veicoli che usavano la benzina con il piombo. Lo stesso è stato abolito pochè dannoso per la salute e sostituito dalla benzian verde. Peccato che a distanza di poco tempo si è scoperto che lepolveri sottili emesse dai veicoli odierni siano più dannose del piobo. Volgiamo parlare poi di come si riesce ad omologare un veicolo perchè possa essere omologato con la normativa Euro più alta? Basta che consumi leggermente meno che già il veicolo è considerato più ecologico. Il risultato di questa fcilità di passaggio à che se mi compro un veicolo oggi tra quattro/cinque anni mi ritrovo a non poter più circolare in città quando magari sto ancora pagando le rate dello stesso. Anche io vorrei un mondo senza inquinamento ma vorrei che si evitasse che in nome di un pricipio giusto ci sia chi ci speculi sopra
 
13994238
13994238 Inviato: 12 Dic 2012 16:34
 

Ciao ragazzi e scusate per il ritardo (ero fuori per lavoro)

ho letto un pò tutti i vari commenti e diciamo che vorrei precisare una questione in merito all'ABS.
So perfettamente quanto l'ABS sia utile e quanto sia piu efficace rispetto alla nostra sensibilità.
La mia reale perplessità sull'obbligo è riferita in particolare al suo uso in città.

A chi si è posto il quesito circa il fatto che magari con l'ABS avrei potuto evitare i due incidenti di cui parlavo, posso dire in tutta certezza che "no, non avrei potuto evitarli comunque" con la differenza che avrei impattato bello dritto sull'auto anzichè intraversato.
L'intraversamento è nato da una mia scelta finale dopo aver frenato a ruote dritte ed essermi reso conto che non c'era piu spazio per fermarsi.
Su strada aperta sono certo anche io che l'ABS offre migliori possibilità; è invece in mezzo al caotico e pericolosissimo traffico romano che mi lascia perplesso il fatto di non avere margini per ..."improvvisare" icon_asd.gif
Airbag, cintura, casco sono tutti strumenti di protezione attivi, l'ABS è invece un "aiuto" alla guida; aiuto che in certe situazioni potrebbe tramutarsi in un limite, credo.
Per capirci, un pò come la mancanza del freno a mano in tante auto.
Chi ha qualche annetto in piu sa bene quanto il freno a mano (in auto ovviamente), in certi casi poteva aiutare a trarsi d'impiccio, ripeto "in situazioni particolari e sapendo come usarlo"
Ben vengano gli aiuti, ma la "obbligatorietà" mi lascia perplesso eusa_think.gif
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14000730
14000730 Inviato: 15 Dic 2012 18:41
 

vorrei condividere con tutti voi una disavventura che mi è capitata qualche giorno fa.
Premetto che oltre che essere un entusiasta possessore di una fantastica CBR 600 RR modello 2008 ho anche uno scooter Aprilia sportcity 250 ie che utilizzo quasi quotidianamente da 6 anni per tutti i miei spostamenti cittadini (vivo a Cagliari).
Ebbene, l’altro giorno verso le 9,00 ero a bordo del mio scooter e percorrevo la via Castiglione per recarmi all’Agenzia delle Entrate. All’altezza del CEP vedo sulla destra una macchina ferma ad uno stop che accennava a partire… ho esitato un po’ e nell’incertezza ho rallentato per capire cosa aveva intenzione di fare. Essendo rimasta ferma (già un po’ al di fuori dello stop) fino al momento in cui io stavo arrivando in prossimità dell’incrocio non ho avuto dubbi sul fatto che mi avesse visto arrivare (non ero veloce, avevo le luci accese e percorrevo la mia corsia proprio nel centro) e quindi ho proseguito la marcia. Proprio nel momento in cui stavo per incrociarla quella maledetta macchina è partita. Vi garantisco che in quella frazione di secondo ho potuto solo abbozzare una frenata e cercare di buttarmi sulla sinistra ma non ho potuto evitare l’impatto. Quella macchina mi è venuta addosso sul fianco destro catapultando me e scooter nella corsia opposta. Lo scooter è strisciato fino al marciapiede opposto ed io, dopo una capriola sono atterrato sul duro asfalto con il sedere facendo poi un paio di piroette.
Per fortuna, a parte una fortissima e tuttora dolorosissima contusione al posteriore non ho nulla di rotto. Credo di essere stato “fortunato”.
Mi viene in mente un amico centauro che mi aveva detto “stai molto attento perché spesso le moto non le vedono….”. Detto fatto: quel ragazzo non mi ha visto arrivare. Successivamente la polizia mi ha detto che era un soggetto poco “idoneo” alla guida (imbranato e non particolarmente sveglio).
Può succedere. Ho la patente da 32 anni senza aver mai avuto incidenti.
Detto questo non intendo rinunciare alle mie 2 ruote. Questa esperienza mi indurrà ad essere ancora più vigile e prudente, se possibile, di quanto non sia stato finora. Ma quando ti capita il “soggetto” ti ritrovi nei guai senza poter più fare nulla…..

Era giusto uno spunto di riflessione che volevo condividere con voi.
 
14001871
14001871 Inviato: 16 Dic 2012 15:09
 

bricichetta ha scritto:
vorrei condividere con tutti voi una disavventura che mi è capitata qualche giorno fa.
Premetto che oltre che essere un entusiasta possessore di una fantastica CBR 600 RR modello 2008 ho anche uno scooter Aprilia sportcity 250 ie che utilizzo quasi quotidianamente da 6 anni per tutti i miei spostamenti cittadini (vivo a Cagliari).
Ebbene, l’altro giorno verso le 9,00 ero a bordo del mio scooter e percorrevo la via Castiglione per recarmi all’Agenzia delle Entrate. All’altezza del CEP vedo sulla destra una macchina ferma ad uno stop che accennava a partire… ho esitato un po’ e nell’incertezza ho rallentato per capire cosa aveva intenzione di fare. Essendo rimasta ferma (già un po’ al di fuori dello stop) fino al momento in cui io stavo arrivando in prossimità dell’incrocio non ho avuto dubbi sul fatto che mi avesse visto arrivare (non ero veloce, avevo le luci accese e percorrevo la mia corsia proprio nel centro) e quindi ho proseguito la marcia. Proprio nel momento in cui stavo per incrociarla quella maledetta macchina è partita. Vi garantisco che in quella frazione di secondo ho potuto solo abbozzare una frenata e cercare di buttarmi sulla sinistra ma non ho potuto evitare l’impatto. Quella macchina mi è venuta addosso sul fianco destro catapultando me e scooter nella corsia opposta. Lo scooter è strisciato fino al marciapiede opposto ed io, dopo una capriola sono atterrato sul duro asfalto con il sedere facendo poi un paio di piroette.
Per fortuna, a parte una fortissima e tuttora dolorosissima contusione al posteriore non ho nulla di rotto. Credo di essere stato “fortunato”.
Mi viene in mente un amico centauro che mi aveva detto “stai molto attento perché spesso le moto non le vedono….”. Detto fatto: quel ragazzo non mi ha visto arrivare. Successivamente la polizia mi ha detto che era un soggetto poco “idoneo” alla guida (imbranato e non particolarmente sveglio).
Può succedere. Ho la patente da 32 anni senza aver mai avuto incidenti.
Detto questo non intendo rinunciare alle mie 2 ruote. Questa esperienza mi indurrà ad essere ancora più vigile e prudente, se possibile, di quanto non sia stato finora. Ma quando ti capita il “soggetto” ti ritrovi nei guai senza poter più fare nulla…..

Era giusto uno spunto di riflessione che volevo condividere con voi.

Grazie Bricichetta per la tua condivisone. COndividere le proprie esperienze per fare il punto sull'accaduto, ricevere commenti e quindi elaborare l'accaduto è alla base della della prevenzione dei pericoli a cui siamo sottoposti ogni volta che cavalchiamo le nostre moto/scooters per strada.
A mio avviso, molto spesso i veicoli fermi per strada (anche le moto purtroppo) con ancora persone a bordo sono molto pericolosi. I motivi sono molteplici. Tanto per citarne uno: chi è a bordo del veicolo fermo non ha ancora deciso dove andare e quindi sta facendo mente locale e non presta la dovuta attenzione a chi lo circonda.
 
14003161
14003161 Inviato: 17 Dic 2012 10:41
 

mio consiglio personale, guido nel traffico di Roma e me ne sono capitate di tutti i colori e me ne capitano di tutti i colori quotidianamente, quando passi un incrocio cerca lo sguardo di chi guida...io oramai con un solo sguardo so cosa fanno quelli che guidano intorno a me, se sono al telefono, se trafficano con la radio o col bambino seduto nel seggiolino dietro...se non riesci a capire cosa stanno facendo esita sempre e dai un colpo di clacson o una lampeggiata se è notte...
 
14003644
14003644 Inviato: 17 Dic 2012 14:47
 

Motomane ha scritto:
mio consiglio personale, guido nel traffico di Roma e me ne sono capitate di tutti i colori e me ne capitano di tutti i colori quotidianamente, quando passi un incrocio cerca lo sguardo di chi guida...io oramai con un solo sguardo so cosa fanno quelli che guidano intorno a me, se sono al telefono, se trafficano con la radio o col bambino seduto nel seggiolino dietro...se non riesci a capire cosa stanno facendo esita sempre e dai un colpo di clacson o una lampeggiata se è notte...


Come non quotarti! È l'unico modo per essere quasi sicuri che chi dovrebbe darti la precedenza ti abbia effettivamente visto arrivare.
 
14004731
14004731 Inviato: 17 Dic 2012 21:10
 

Motomane ha scritto:
mio consiglio personale, guido nel traffico di Roma e me ne sono capitate di tutti i colori e me ne capitano di tutti i colori quotidianamente, quando passi un incrocio cerca lo sguardo di chi guida...io oramai con un solo sguardo so cosa fanno quelli che guidano intorno a me, se sono al telefono, se trafficano con la radio o col bambino seduto nel seggiolino dietro...se non riesci a capire cosa stanno facendo esita sempre e dai un colpo di clacson o una lampeggiata se è notte...


Devo dirti che effettivamente mi viene naturale cercare e analizzare lo sguardo del guidatore. Purtroppo in questo caso circostanza ha voluto che un riflesso del vetro lato guidatore e le condizioni di luminosità non mi hanno consentito di vedere la persona all'interno.
L'ho intravisto solo quando ero per terra in attesa dei soccorsi.... portava degli occhiali scurissimi (erano le nove di mattina).... magari stava andando dall'oculista con l'atropina negli occhi.... icon_evil.gif
 
14005941
14005941 Inviato: 18 Dic 2012 13:56
 

era destino....


comunque fa bene parlarne, una caduta, un incidente, per noi motociclisti sono piccoli drammi che ci scuotono nel profondo...non dimenticheremo mai certe giornate e per certi versi è anche una fortuna, ma comunque sono dei traumi in senso psicologico ed è molto utile parlarne con chi ci è passato.
 
14006135
14006135 Inviato: 18 Dic 2012 15:31
 

Bricichetta, fidati, ciò che è successo a te a Cagliari, nella sua modalità, qui a Roma è ordinaria amministrazione, soprattutto se si tratta di anziani o adulti intontiti o donne al cellulare (che i riflessi magari li hanno, ma perdono la cognizione dei tempi).
MAI presupporre che, quello fermo allo stop ormai da un pò, ti abbia visto. icon_evil.gif
Se rientra in una categoria di cui sopra, è molto probabile che invece parta all'ultimo.
La loro procedura è:
guardo a sinistra, nessuno in arrivo;
ora mi giro a destra..mi pare nessuno in arrivo
bene, parto, rilascio pianpiano la frizione e vado....

peccato che per fare quella controllata "sinistra/destra" ci siano voluti 6-8 secondi icon_eek.gif , per cui sarebbe stato meglio ridare almeno una nuova occhiata a sinistra... icon_confused.gif

mai fidarsi. eusa_naughty.gif
a me è capitato varie volte che siano partiti lo stesso malgrado "apparentemente" guardassero dalla mia parte....

(e quoto Motomane, anche lui evidente conoscitore delle trappole romane icon_asd.gif )
0510_saluto.gif
 
14006171
14006171 Inviato: 18 Dic 2012 15:46
 

eh mi faccio 30 km di traffico al giorno, superando file su file......nel tempo ho imparato tanto eppure mi sembra sempre che il pericolo sia dietro l'angolo, quando si formano file molto lunghe e lente, molti sclerano e fanno cose allucinanti....io il venerdì sera, quando torno dal lavoro prima del fine settimana, sono motostressato e do appuntamento alla moto al lunedì successivo...
 
14014756
14014756 Inviato: 22 Dic 2012 18:10
 

Da un amico ho imparato ad usare spesso il clacson, anche se in cittá non si potrebbe fare, per essere notato dagli automobilisti.
All massimo vengo mandato a quel paese, ma ho ottenuto quello che volevo, essere visto
 
14014926
14014926 Inviato: 22 Dic 2012 19:36
 

In 8 anni che uso le moto ho capito a mie spese (e con qualche bella cicatrice) un paio di sacre verità,al di là di frecce specchietti ecc... :
-mai superare agli incroci (anche se sei teoricamente in ragione)
-tenere le distanze
-osservare la macchina di fronte e capire se è meglio AUMENTARE LE DISTANZE
-non cercare di chiudere le gomme (quello ragazzi lo facciamo in pista o al limite sui passi)
-nulla di più comodo nel traffico del motard
-nulla di più scomodo nel traffico della sportiva
icon_smile.gif
 
14036995
14036995 Inviato: 4 Gen 2013 17:16
 

Il mio consiglio potrà sembrare banale ma.............occhio all'asfalto, e soprattutto, aspettati di tutto da parte degli altri utenti della strada!
Io sono di Napoli e per me quindi è all'ordine del giorno beccarmi auto e scooter che mi vengono contromano, veicoli che svoltano senza freccia (oppure svoltano a sinistra con la freccia a destra) o qualsivoglia tipo di infrazione stradale che si possa commettere!

Attenzione particolare al manto stradale (vabbè che penso che le strade di Napoli siano le strade nelle peggiori condizioni di tutta Italia) e soprattutto ai pedoni, che si credono padroni della strada (molte volte mi è capitato quasi di tranciare persone che si buttavano in strada senza neanche guardare.......)


Dire semplicemente di non "correre" e di "non fare il buffone" non basta..... anzi credo che paradossalmente ci siano alcuni tratti di strada in cui se non vai veloce, sei a rischio! (esempio lampante= vicino dove abito io c'è una strada in cui il limite è 30km/h.......limite assurdo si potrebbero benissimo tenere i 50 e beh, a 50 orari su quella strada devi comunque stare sulla destra, perchè auto e furgoni ti sfrecciano vicino minimo minimo a 90!)
 
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