Eccomi dunque pronta a raccontarvi il viaggio più bello della mia vita (per ora

8 AGOSTO 2012
Dopo una lunga preparazione durata ben 1 mese, con distrazioni varie e lavoro ovviamente, parto...da sola per la 1° volta...bhe non proprio sola, c'è lei la mia Fever

Sveglia all'alba, col fresco e la pancia piena, mi appresto a partire alla volta della Francia.
Ho preso tutto, MA DAVVERO TUTTO ( col senno di poi TROPPO). Si parte bella tranquilla, autostrada e via.
Incredibile pensare, nonostante l'andatura turistica, alle 9:00 ero già bella che puntuale a Cleviere, dove "scollinando" (smontagnando non si può dire nè sentire) e sconfinando nel confine francese, quello che mi attende è proprio quello che mi immaginavo...UNO SPETTACOLO
qui è Le Meije nella Riserva Naturale de Pics de Combeynot.
paesaggi da favola si susseguono uno dopo l'altro e non posso fare a meno di stupirmi di fronte a tanta onniponeza della natura. Le strade stupende, fatte proprio per divertirsi,in tranquillità e con attenzione..si perchè una cosa che ho con piacere notato è che in francia a diiferenza che qui da noi, le persone rispettano la vita altrui e anche quella dei motociclisti, puntali a metere frecce per indicare sorpassi e a lasciare la precedenza (differenza che ho subito notato rientrando in Italia).
Diversamente posso dire degli olandesi che hanno lo stile di guida di "un italiano a 60 anni" e sono davvero pericolosi con le loro monovolume....
Le foto che ho fatto già solo in un giorno sono tante (mi limiterò a mettere le essenziali) ma è difficle imprimere in una foto le emozioni tramesse in quei momenti, i profumi, le pieghe, i ruggiti della mia fever (stracarica poverina)
Verso le 13:00 dopo aver attraversato il parco des Ecrines e le sue gole...
mi appresto ad attraversare l'altrettanto suggestivo Parco du vercos (dopo essermi un attimo persa in prossimità della metropoli di Le Pont Claix vicno a Grenoble)
E' talmente grande che esattamente dalle 13 alle 19.30 (alla mia andatura non fermonica ma attenta) mi ritrovo in sela e la stanchezza inizia a farsi sentire, ma proprio non riesco ad esserne scontenta



passando anche per questo fantastico paesino Le pont en royans
per poi più avanti arivare alla bellissima Chamaloc e i suoi campi di lavanda e girasoli
arrivo al mio B&b, smonto tutto (per farlo tipo 30 minuti) e metto in sicurezza la moto.
mangio (nutrendomi di zuccheri ARIBO e carboidrati PANINO), scrivo sul mio diario le emozioni della giornata e poi a nanna.
Domani altra tappa... continua (per ingolosirvi segue foto dalla finestra del B&B del risveglio )
