Gentilssimi buongiorno
Scrivo pochissimo in questo forum ma volevo ugualmente raccontarvi la mia esperienza: dopo anni ed anni di moto giapponesi volevo tanto provare una Ducati, ero intenzionato ad acquistare una Streetfighter 848 ma quando ho visto LEI (la Panigale) al salone di Milano nel Novembre scorso l'ho sempre sognata e meno di un mese fa ho fatto la "pazzia" e l'ho portata a casa!
Ho acquistato una Panigale ABS versione demo (cioè quella che acquistano i concessionari per farla provare ai clienti, quando l'ho ritirata la moto aveva 845 km, il concessionario mi ha trattato bene come prezzo e soprattutto ho avuto la moto subito invece che aspettare 25/30 giorni).
Arrivo al sodo e vi scrivo le mie prime impressioni (finora ho percorso solo 400 chilometri):
1) E' stupenda, una scultura: praticamente la si potrebbe mettere nel salotto di casa protetta da una teca di cristallo come oggetto di bellezza!
2) E' già una goduria appena la si accende: anche da fermo il sound del bicilindrico bolognese è magnifico, come sentire Mozart o Beethoven, per non parlare di quando i giri salgono, vi assicuro che da un suono diventa un vero e proprio ruggito (totalmente diverso dalle 4 cilindri giapponesi che ho sempre posseduto).
3) La posizione di guida non è così "assassina" come si potrebbe pensare: certo, sembra di avere un calorifero tra le gambe (la parte inferiore delle cosce - quando si guida d'estate come ora - sembra andare a fuoco e data la posizione degli scarichi appena si è fermi ad un semaforo...beh, vi lascio immaginare) però pensavo peggio (anche se il sellino è bello duro: il sedere inizia a farsi sentire dopo poche decine di chilometri, almeno nel mio caso).
I 195 cavalli sono gestiti benissimo, fino a 6/7.000 giri non si fanno assolutamente sentire e la moto è docile come un agnellino, certo che passata quella soglia diventa veramente una belva inferocita, il motore spinge veramente forte...
4) Per come vado in giro io è totalmente sprecata (quando arrivo a 120 chilometri orari...per me è già tanto e non vado in pista, unico habitat naturale della creatura) e non sono un "manico", però cosa volete che vi dica: per piacermi mi piace troppo, e anche se faccio al massimo 100 chilometri per uscita sono 100 chilometri estremamente piacevoli, magari poi con il tempo diventerò un pò più bravo e la sfrutterò un pò di più, per adesso che sono agli inizi va bene così: ogni cosa a suo tempo!
Cos'altro aggiungere...è la prima Ducati della mia vita, speriamo che sia un matrimonio duraturo e ricco di soddisfazioni!
SP
P.S. Nelle curve, ma cosa ve lo scrivo a fare, un raggio laser utilizzato nella microchirurgia oculare sarebbe meno preciso...
