Premessa 1
Sono un novizio della moto: ho posseduto uno scooterino 50 da ragazzo ed ora posso dire di avere in mano la mia prima moto (è un 125 sì, ma almeno ha le marce

Quindi sono ancora alle prime armi per quanto riguarda la tecnica di guida.
Premessa 2
La moto è vecchiotta, ci sto facendo dei lavoretti per migliorarla (vedi topic Lavoretti vari su Elefant 2 125cc )...insomma, ci sta che le prestazioni non siano quelle di un tempo.
Detto questo, volevo chiedervi se esiste un modo per guidare "morbido" un 125 2t come il mio.
La sensibilità con la frizione non mi manca e riesco a gestire discretamente sia cambiate vellutate, sia cambiate più aggressive.
Il punto è che non so bene QUANDO cambiare se voglio andare più tranquillo.
Se utilizzo solo il primo quarto della manopola del gas la moto è un po' morta e tartagliante, perchè rimango sempre sotto i 4000giri.
E' una prerogativa di un 125 2t?
Se invece vado fino a metà gas sento che mi "chiama" le altre marce molto presto e mi spinge a cambiare (per poi ritrovarmi alla marcia superiore un po' sotto i 4000 giri e quindi a moto un po' morta).
In pratica mi sento di guidare molto on-off, o molto aggressivo oppure morto. E' impossibile evitarlo?
Anche perchè ho sempre paura che rimanere a metà manetta con la stessa marcia per troppo tempo non faccia bene al motore. E' vero?
E' un'abitudine ereditata dall'automobile, insieme a quella di sfrizionare il meno possibile in ogni cambio marcia.
Esiste quindi questa guida "a metà" (la definirei turistica) per un 125 2t?