Francia On The Road – agosto 2011 – luogo: Loira, Normandia, Bretagna
Protagonisti:
Fil con Suzuki Bandit 1250S “Steel Wheel”
Lilit con Honda CB 500 “Little Wing”
Equipaggiamento:
il Bandit ha un bauletto Givi Maxia 52 e due borse rigide laterali da 41 l ciascuna. Il CB ha a sua volta un bauletto Givi Maxia 52. Entrambi possiamo contare su una borsa da serbatoio Lidl da 20 l e una borsa tubolare per ciascuno, da 50 l di marca Louis. Queste ultime, molto economiche, si sono rivelate praticissime, e soprattutto perfettamente impermeabili.
Per dormire abbiamo scelto come nostra abitudine di servirci dei campeggi.
Avevamo due tende con noi: una vecchia Freedom doppio telo da tre posti (la tenda verde), e una piccola monotelo da due posti (la tenda grigia). Materassini autogonfianti, sacchi a pelo, coperte in pile rendevano confortevole la nostra “zona notte”. per la “zona giorno” invece un paio di sgabellini pieghevoli, un fornellino a gas, una pentola e un po’ di provviste portate con noi (soprattutto risotti semi-pronti in busta, e scatolame) per essere il più possibile autonomi in ogni circostanza.
ed ecco il racconto del viaggio:
Domenica 7 agosto 2011 – Castiglione Mantovano-Bourges – km 922
Il giorno della partenza è domenica 7 agosto. Le moto sono pronte già dalla sera prima, carcihe come muli, col pieno fatto e le catene ingrassate. La nostra destinazione: la Francia del nord, terra di castelli, cattedrali gotiche, spiagge ventose e grandi scogliere… in realtà io e Fil l’abbiamo scelta solo una settimana prima, ma per noi è quasi sempre così.
Un caffé veloce veloce e siamo pronti alla mossa. Sono le 6 e 15 del mattino. Seguiamo la statale 10 fino a Cremona, poi entriamo in autostrada fino a Torino (per non rientrarci mai più per tutto il resto del viaggio) e ci addentriamo per la val di Susa. Non fa per niente caldo, e anzi, il cielo è piuttosto minaccioso, e ci obbliga a tenere l’antipioggia sempre a portata di mano. In realtà il tempo si mantiene abbastanza bene, solo nei pressi del confine, al Moncenisio piove in modo abbastanza deciso.
La strada del Moncenisio è molto bella, curve e tornanti piuttosto ampi, un bel laghetto, un forte… niente foto purtroppo: la fotocamera era sepolta sotto vari strati antipioggia… ci rifaremo più avanti. Passati oltralpe ci concediamo un rapido panino in un bar a bordo strada. Il tempo sta decisamente migliorando e la terra di Francia ci accoglie con un bel sole man mano che ci addentriamo. Attraversiamo la Provenza, la regione del Rodano, la Borgogna… belle strade, e non troppo trafficate. E poi finalmente la valle della Loira, e Bourges, dove è fissata la nostra prima tappa. Ci arriviamo quando sono le 19 passate, ma abbiamo abbastanza fortuna e riusciamo a trovare senza troppe difficoltà un camping municipale. È piuttosto vicino al centro, grande e ben attrezzato… dentro abbondano soprattutto i camper.
Per 13 euro e 40 (in totale, non a testa) ci danno una bella piazzola… anche troppo grande per la nostra tendina verde.
Bourges è una città molto bella e meriterebbe una visita accurata, ma ora che piantiamo la tenda, scarichiamo i bagagli e ci facciamo una doccia, è già quasi buio. Inoltre siamo affamati, e non vediamo l’ora di collaudare la nostra cucina da campo.
La cena: risotto agli asparagi. E poi a letto presto, perché dopo cotanto viaggio crolliamo letteralmente di sonno.
continua......