Ieri ho partecipato al corso di guida organizzato dalla "Husqvarna Offroad 360° School" presso la pista di Ottobiano.
Offroadschool.it
In realtà il mio era un corso di recupero in quanto avevo già partecipato alla data del 1° settembre ma purtroppo dopo soli 30 min. mi ero infortunato procurandomi una distorsione alla caviglia che mi ha impedito di proseguire. Molto correttamente l'organizzazione mi ha dato la possibilità di recuperare integralmente il corso che era stato già pagato.
Il corso costa 300 Euro compreso il noleggio di una moto (nel mio caso ho avuto a disposizione un 510R e un 450TE trasformato motard) ma chi vuole può portarsi la propria moto pagando 100 Euro in meno.
Gli istruttori sono i velocissimi Emilio Riganti e Mauro Dicaro (vincitori del Trofeo Husqvarna rispettivamente nel 2008 e 2009) sotto la supervisione dell'istruttore federale Fabrizio Carcano e l'aiuto di un meccanico ufficiale della Husqvarna.
La location è il circuito internazionale di Ottobiano a nostra esclusiva disposizione.
Il corso, composto di una quindicina di allievi, inizia alle 9,00 con una breve lezione teorica sulla posizione di guida (molto importante), impostazione di guida in pista, importanza del riscaldamento delle gomme ecc...
Successivamente vengono assegnate le moto e noto subito la mia aveva le gomme un po' finite ma mi dicono che è meglio, così imparo di più... :mmm:
Alle 10,00 circa eravamo in tutti in PISTA iniziando con una decina di giri liberi per far notare agli istruttori il nostro livello ed eventuali lacune di base.
Dopo sono iniziati gli esercizi dividendo il tracciato a sezioni: tornantino, ferro di cavallo, esse dopo il ferro di cavallo, ecc...per ogni sezione, esaminata una per volta, l'istruttore ci ha mostrato la corretta traiettoria prima facendo una ricognizione a piedi e successivamente dandoci una dimostrazione pratica aumentando il ritmo ad ogni tornata per 5\6 ripetizioni. Poi è toccato a noi girare passando nella giusta traiettoria delimitata da dei birilli ripetendo ogni sezione per circa 10 volte; gli istruttori posizionati a bordo pista gridavano per dare consigli ad ogni tornata.
Al termine di questa fase tecnica altri 20 minuti liberi di giri liberi e senza birilli.
Ore 13,30 pausa pranzo.
Si riprende alle 14,30 con altri venti minuti in pista per riscadarci nuovamente e poi tutti nella parte sterrata.
Lo STERRATO di Ottobiano è composto di una serie di salti piuttosto impegnativi con due curvoni con sponda esterna ed un "panettone", il fondo è fatto di sabbia fine mista con terra che rende l'aderenza decisamente scarsa.
Dopo una breve infarinatura o meglio "insabbiatura"...teorica sui principi della guida fuoristrada, gli istruttori tra cui anche Fabrizio Carcano ci hanno mostrato alcuni giri a ritmo decisamente fuori dalla nostra portata. Divisi in 2 gruppi entriamo in scena noi allievi (io saggiamente mi sono tenuto nel 2° gruppo


Dopo questa piacevole esperienza terraiola i "superstiti" hanno potuto fare ancora un turno di giri facoltativo ma io essendo un po' stanco ho preferito portare la chiappe sane e salve a casa (ovviamente in moto con il fido Tènèrè, tuta in pelle, stivali da motard e bauletto...).
Alle 17,00 consegna degli attestati di partecipazione e saluti finali.
Considerazioni mie personali:
1)Le moto da me provate si sono rivelate estremamente rapide a prendere i giri e molto potenti in frenata, la 450 soffriva leggermente le uscite di curva sottocoppia ma bastava sfrizionare un po' e tutto si risolveva. Anzi in uscita di curva ho trovato la 510 molto reattiva causando spesso perdite d'aderenza posteriori la 450 invece si è rivelata altrettanto veloce ma più progressiva. Inizialmente la gomma anteriore liscia sul 450 mi ha bloccato psicologicamente per un po' di giri (anche altre moto ho notato che montavano gomme a mio avviso da cambiare

2)Non aspettatevi di uscire dal corso e fare traversi alla Gozzini...se li sapevate fare già prima buon per voi ma non è in un giorno che imparerete a farli!
3)Ho imparato cose semplici che effettivamente sono fondamentali come la pressione sulle pedane, stringere sempre la moto fra le gambe ecc..adesso anche mentre vado al lavoro in moto ci penso e mi rendo conto che vado meglio. Inoltre non avevo idea di quali fossero le giuste traiettorie ed alcune si sono rivelate essere ben diverse da ciò che uno "stradista" come me potesse pensare.
4)Con quello che costa il corso almeno un piccolo "catering" o pranzo al sacco per la pausa potevano predisporlo...
5)Il livello del corso è un po' casuale e quindi eterogeneo: dal principiante all'agonista proveniente da altri trofei munito di moto personale ultrapreparata, e questo soprattutto durante le fasi tecniche crea un po' di confusione pratica e teorica (il principiante chiede in che marcia fare la curva e quando frenare, l'agonista chiede se è meglio pelare il cordolo per fare un ipotetico sorpasso stretti all'interno oppure aprire di più e stare più larghi...).
In definitiva mi sento di consigliarlo SOLO in questi casi:
1)State valutando l'acquisto di una Husqvarna, in questo modo avete la possibilità di capire bene se vi piace ed evitare eventuali acquisti sbagliati.
2)Non avete mai guidato un motard e siete curiosi di capire se potrebbe interessarvi come disciplina.
3)Siete stufi dell'amico che ad Ottobiano ogni volta gira 1 secondo più veloce di voi (ma non di più e solo ad Ottobiano altrimenti il corso non basta a sopperire le vostre carenze di manico).
4)Avete del grano che vi avanza e non sapete come spenderlo se non in donne e/o alcool.
5)Vi viene regalato il corso per il vostro compleanno dalla ragazza... :fiuu: .
Spero di essere stato utile, resto a disposizione per eventuali chiarimenti...