MforMatteo ha scritto:
esattamente.
come se i militari della nato sparassero fiori contro i "nemici"..
detto questo, ovviamente, rispetto per i morti dell'attentato, sono vittime in tutti i sensi.. della guerra, della politica, della stupidità umana.
@Barret: purtroppo i tempi sono cambiati per parlare di "onore" in guerra.. non fraintendermi, non mi riferisco a chi purtroppo perde la vita, perchè ovviamente merita gli onori e il rispetto da destinare a chi ci lascia..
però la guerra ormai ha perso il suo significato di "eroismo", come forse (se c'è mai stato) si poteva parlare nell'antichità, dove guerra spesso significava difendere realmente famiglie e case..
nel tuo avatar vedo Leonida, un esempio di eroismo forse altissimo, almeno per noi occidentali.. lui e i suoi famosissimi 300 (anche se in realtà erano di più e c'erano pure altri greci, ma vabbè).. lui è morto in un'epoca dove la guerra spesso era inevitabile per difendere la propria esistenza come popolo..
questi ragazzi e uomini in Afghanistan, per quale onore stanno combattendo? le famiglie delle vittime quale onore riceveranno dallo Stato per cui i loro cari sono morti?
non ha un senso, per com'è il mondo oggi!
questi soldati che sono stati uccisi sono già diventati degli strumenti politici in bocca a gente che, vi assicuro, "l'onore delle armi" non lo vorrebbe manco sotto tortura..
Leonida era uno dei due re di sparta, lui è sceso in battaglia con i suoi guerrieri e ha fatto la fine che tutti sappiamo..
ora abbiamo giovani che muoiono e i responsabili di questo, incravattati e ovattati a strumentalizzarli..
non mi sembra un onore per cui morire, servire un sistema del genere che si nasconde dietro alla democrazia per soddisfare esigenze economiche..
Parole Santissime.