Masque ha scritto:
è una missione di guerra statunitense alla quale l'Italia (contro alla propria costituzione tra l'altro. art.11) ha dato appoggio.
se decidi di andare in guerra, sai cosa rischi.
da un certo punto di vista, sei privilegiato, rispetto ad un civile. il civile si trova SUO MALGRADO all'interno di una guerra. il militare, ci va per volontà propria e per ordini superiori (che, precedentemente, di propria volontà, ha giurato di obbedire sempre).
non è bello che muoiano persone, ma se queste persone sono militari e ci sono andati di propria iniziativa o secondo ordini superiori, sanno benissimo quali sono le eventualità alle quali vanno incontro. (compresa la propria disumanizzazione e quella del proprio avversario… che, se visto come persona, diventa più difficile da uccidere).
contemporaneamente uccidono persone (militari avversari o civili) le quali verranno piante da parte di altre persone, oppure vengono uccisi e poi pianti.
e scusate, se non riesco a parlare di "eroi"…
così è la vita.
per una volta sono d'accordo con masque
onore ai militari morti a kabul. massimo rispetto per delle persone che rischiano la vita per noi