42 ha scritto:
Arrangiarsi da soli, a 17 anni, puo' significare un mare di casini.Anche se ha QUASI 18 anni, e', appunto QUASI maggiorenne, ovvero NON lo e'.
"mettersi in mano" ad un organo ufficiale (fdo, servizi sociali, etc.) potrebbe diventare una lunga pletora di pastoie burocratiche, avvocati d'ufficio, udienze, sedute... e nel frattempo?
Essendo minorenne non puo' "andarsene" da nessuna parte senza l'OK dell'autorita'.
Uno psicologo della scuola, invece, potrebbe aiutarlo a capire non solo cosa fare, ma anche (e a 'sto punto soprattutto) perche' sta succedendo.
Stai tranquillo, gli psicologi sano dei professionisti, ovunque operino. E, infine, sono convinto che non e' vero che i problemi dei teen-ager siano cazzate (almeno, non sempre).
Quoto...e sono rammaricata dal sentire queste situazioni di disagio in famiglia, purtroppo ha ragione 42, perchè una famiglia a me vicina ha avuto un problema con la figlia minorenne...alla fine nulla di così grave, però le condizioni non agiate della famiglia e le incomprensioni adolescenziali della ragazza hanno dato inizio al vero inferno dei servizi sociali, educatori, psicologi, visite ospedaliere e continuo controllo sulla ragazza, che per carità non dico che le ha fatto male ma la famiglia, che è stata forte e collaborativa, ha passato davvero dei momenti difficili per mantenersi uniti.
Quindi io non sono nessuno per darti un consiglio però ti posso dire cosa farei al tuo posto, cioè cercare di evitare in ogni modo scontri o malumori, cercando anche di avvicinarsi o di entrare in simpatia anche minima con il marito di tua madre, con questo perlomeno ti darà il tempo per riflettere e decidere di rendere la tua vita indipendente da loro nel minor tempo possibile...o almeno spero che questo ti potrà bastare...