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Inviato: 30 Set 2023 11:20
Da quello che leggo ( anche se ormai risale a molti anni fa) vedo che si sottovaluta molto la durata di un am6 originale. io ho comprato la mia Aprilia rx del 95 col cilindro Giardoni a 55.960 KM e il proprietario precedente ha solo cambiato le fasce elastiche periodicamente quando sentiva che il mezzo perdeva potenza.
mi ha anche detto di averlo sempre lasciato scaldare al minimo prima di tirare.
la cosa che mi lascia stupito è che utilizzava il mezzo in montagna per tenere le pecore che è un utilizzo abbastanza gravoso.
Io con quel motore ho fatto 12.000 km prima di gripparlo, ma era colpa mia perché avevo dimenticato di rabboccare l'olio nella vaschetta del miscelatore 
.
La cosa più impressionante è che a parte il pistone distrutto, il cilindro aveva solo qualche righina/scaldata sopra e sotto la luce di scarico e dal momento che in quel periodo non avevo una lira bucata per elaborarlo ho lucidato le righine con la carta vetrata da 10000 (molto leggermente per non asportare troppo materiale) ho fatto poi una lappatura artigianale col trapano e la parte verde delle spugne per lavare i piatti (l'ho visto fare su youtube anche se non credo sia servito a molto) ho richiuso il blocco usando il pistone originale del hm di mio fratello che era in garage a prendere polvere e il motore sorprendentemente funziona ancora oggi che ha già 5.000 km da quando è stato richiuso.
probabilmente ha perso un po' di compressone però l' AM6 è un motore immortale se trattato come si deve anche col Giardoni in alluminio che teoricamente dovrebbe essere più fragile.
PS
un cambio con 60.000 km lo senti che non va proprio una crema anche se gli cambi l'olio, certamente funziona anche se dovete litigarci ogni tanto.
tra poco rifaccio il cambio e monterò albero a spalle piene polini e Airsal 70 che ho già pronti anche se un po' mi dispiace per quel cilindro epico che mi ha portato ovunque, compagno fedele di mille avventure sulle montagne dell'alto Adige, nelle peggio situazioni non mi ha mai deluso e mi ha sempre portato a casa più o meno vivo.
