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Collaudo ciclomotore [preparazione mezzo]
9668010
9668010 Inviato: 13 Apr 2010 13:52
Oggetto: Messa in strada vespa pk50n!
 



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Buongiorno a tutti,
qualche mese fa ho recuperato una bellissima Vespa PK50N del '89 dal box della cara nonnina e adesso mi piacerebbe metterla su strada, insomma, usarla come fosse un normale scooter,
(chiaramente la vespa essendo dell' '89 non ha nè targa nè libretto nuovo, però è dotata di frecce, stop, specchietti, ecc... ) quindi mi sono deciso di portarla dal meccanico che con una spesa non troppo eccessiva l'ha rimessa a nuovo ed è perfettamente funzionante.

Ora, che devo fare? Alcuni mi dicono che devo per forza rivolgermi alla FMI per il certificato di moto d'epoca, cosa che ho fatto ma sia per il tempo eccessivo, sia perchè il marmittino non è proprio il suo e quindi mi avrebbe sicuramente rimbalzato ho preferito tenere la faccenda in sospeso, quindi, secondo voi in Lombardia posso circolare con targa e libretto ( che mi arriveranno a breve ) proprio come avessi, per esempio, uno Scarabeo?

In ogni caso potete dirmi l'iter più conveniente da seguire per poter andare tutti i giorni al liceo con questo fantastico mezzo?

Attendo risposte,
grazie a tutti.

AB
 
9668214
9668214 Inviato: 13 Apr 2010 14:11
 

mah, sicuramente con la fivs risparmi un bel pò anche senza certificato fmi

Fivs.info 0509_up.gif

0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
9669005
9669005 Inviato: 13 Apr 2010 16:05
 

Iscrivila alla ASI,

ci mettono di meno. La marmitta deve essere l'originale e tutta la Vespa anche.

Se no che moto storica è?

Dov'essere come quando è uscita di fabbrica. 0509_up.gif

Se la usi trasformata che non corrisponde alle foto che hai fatto, ti possono ritirare l'iscrizione. 0509_pernacchia.gif

Non si può avere tutto dalla vita.... icon_asd.gif
 
12011523
12011523 Inviato: 20 Giu 2011 23:09
Oggetto: Collaudo ciclomotore
 

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Salve a tutti
sono da poco proprietario di un MOTO GUZZI Dingo 49cc tipo Turismo a pedivella fine anni 60. Perfettamente marciante e originale nelle sue parti.
Il vecchio proprietario me lo ha venduto sprovvisto di targa e libretto ma con regolare denuncia di smarrimento presso le forze dell'ordine.
Allego delle foto
Link a pagina di Imageshack.us
Link a pagina di Imageshack.us
Link a pagina di Imageshack.us
Link a pagina di Imageshack.us

Fin qui tutto regolare il problema è che a me piacerebbe usarlo regolarmente (per quanto l'età lo permetta)in strada e naturalmente informandomi ho appreso che è necessario richiedere un nuovo libretto di circolazione. Questa procedura prevede il collaudo del ciclomotore che deve risultare regolare per quel che riguarda LUCI, GOMME, FRENI, VELOCITA',SPECCHIETTO SX EMISSIONI.
Ora il Dingo non possiede di serie FRECCE DIREZIONALI ANTPOST, STOP, SPECCHIETTO e le emissioni non penso siano proprio all'altezza degli standard attuali.
A questo punto mi chiedo come fare a superare questo dannatissimo collaudo?In teoria dovrei installare sul ciclomotore tutte queste chincaglierie ma con il dubbio che non superi il test delle emissioni!! in pratica un terno al lotto?
Poi io voglio sicuramente iscriverlo ad un registro storico per ottenere un'assicurazione agevolata ma credo che con le frecce e le altre manomissioni non lo accettino!

Insomma ho davvero bisogno di un aiuto concreto! Io vivo a Parma spero davvero che qualcuno mi dia le dritte giuste!!!
 
12011553
12011553 Inviato: 20 Giu 2011 23:18
Oggetto: Re: Collaudo ciclomotore
 

alexdingo49 ha scritto:
collaudo del ciclomotore che deve risultare regolare per quel che riguarda LUCI, GOMME, FRENI, VELOCITA',SPECCHIETTO SX EMISSIONI.
Ora il Dingo non possiede di serie FRECCE DIREZIONALI ANT\POST, STOP, SPECCHIETTO e le emissioni non penso siano proprio all'altezza degli standard attuali.

SE ricordo bene (ma gli esperti della sezione saranno senz'altro piu' precisi):
Frecce e stop icon_arrow.gif se non erano previste all'origine NON VANNO MONTATE (ma ricordati di segnalare "a mano" svolte e arresti)... sulla mia lambretta, uno stop collegato al freno posteriore ce l'ho messo icon_wink.gif
Specchietto icon_arrow.gif obbligatorio il sinistro (come per tutti i 50cc) ed omologato (deve essere possibile inscrivere un cerchio di 8 cm di diametro).
Scarico icon_arrow.gif deve rispettare le prescrizioni riportate sulla fiche di omologazione (che in motorizzazione hanno di sicuro)
 
12011995
12011995 Inviato: 21 Giu 2011 7:24
 

Ciao e benvenuto !

42 ha già risposto a tutti i tuoi quesiti....

L'unica cosa che aggiungo è che tutti i ciclomotori, se non provvisti all'epoca (com'è effettivamente), non debbono montare la luce stop.

Per il resto la revisione vai a farla con il motorino così come mamma Guzzi l'ha fatto uscire dalla fabbrica.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
12013862
12013862 Inviato: 21 Giu 2011 13:12
 

Grazie a tutti per le informazioni tempestive ora chiedo per bene ad un tecnico della motorizzazione vedo un pò che mi dice appena so qualcosa la posto così potrà essere utile ad altri che si ritrovano nello stesso impiccio.
 
12014656
12014656 Inviato: 21 Giu 2011 15:02
 

Vai tranquillo.....di là ci siamo già passati.... 0509_up.gif

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
14026001
14026001 Inviato: 29 Dic 2012 14:28
Oggetto: Revisione ciclomotori d'epoca senza codice omologazione IGM
 

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Ciao, icon_smile.gif

come si sa , fino all'avvento del "Nuovo Codice delle Strada" del 1959, entrato in vigore nel 1960,

i ciclomotori 50 cc non avevano nessun codice di omologazione IGM.

In teoria, li avrebbero avuti appunto a partire dal 1960,

ma nella pratica ci sono molti mezzi che si trovano nelle condizioni di

non aver nessun codice IGM (o DGM) nè sul libretto nè inciso sul telaio dopo il numero di telaio.

Questi ciclomotori, in teoria, essendo costruiti dopo il 1960 si possono sottoporre a revisione anche nei centri privati.

Ma non essendoci il codice IGM, come fanno a sopperire a questo problema i centri di revisione privati?

Qualcuno ha già superato la revisione di un ciclomotore,
prodotto dal 1960 in avanti e senza codice IGM

presso un centro privato?
 
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