Da poco, dopo più di 25 anni, sono tornato alla due ruote, anche se per lavoro continuo ad usare l'auto, e mi è parso di notare una cosa strana, cioè:
-se guido la moto da "automobilista" restando in coda, rispettando le distanze di sicurezza, senza fare cose "azzardate" ecc. talvolta le auto che mi seguono mi restano talmente attaccate alla coda che posso contare le diottrìe negli occhi dei loro conducenti, e non appena possono azzardano sorpassi anche in curva, su strettoie e così via. Insomma danno l'idea che io, benchè mi adatti all'andatura di una quattroruote, sia un intralcio fastidioso.

-se guido più da "dueruotista", usando cioè l'agilità e le dimensioni ridotte della moto, vale a dire sorpassando (con prudenza) le code ai semafori, sorpassando di spunto auto ovviamente più lente ecc. ecc. al primo stop o semaforo "leggo" invece sulle loro facce la contrarietà e la rassegnazione di chi ha avuto la sfortuna di incontrare l'ennesimo "pericolo pubblico", e a volte la voglia di sfidarmi sulla partenza di alcuni di loro.

A questo punto:

-E' solo una mia impressione e sono io ad essere paranoico?

-Sono realmente un intralcio/pericolo pubblico? (Dr. Jekyll


Scusate lo sfogo, in realtà non è che la mia vita cambi molto, sono in grado di fregarmene
e/o mandarli sorridendo a quel paese

