Guard rail fuori norma a giudizio per omicidio
Sotto accusa il direttore tecnico e il legale rappresentante di una impresa
che si occupa della manutenzione dell'autostrada A/4 Milano-Torino
Il gup di Milano, Gloria Gambitta, ha rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio colposo plurimo aggravato il direttore tecnico e il legale rappresentante di una impresa che si occupa della manutenzione dell'autostrada A/4 Milano-Torino, in relazione a un guard-rail spartitraffico non a norma, che avrebbe causato la morte di un uomo in un incidente stradale. Il processo comincera' il prossimo 24 giugno davanti ai giudici della V sezione penale del tribunale.
Il 26 novembre 2006 un automobilista aveva perso il controllo della sua auto all'altezza di Ossona, nel Milanese, finendo contro le barriere di sicurezza, e la macchina era poi rimbalzata in mezzo alla carreggiata. Nell'incidente erano rimaste coinvolte altre auto, il conducente dell'auto uscita di strada era morto e tre persone erano rimaste ferite. La barriera spartitraffico, come scrive il pm Giulio Benedetti nella richiesta di rinvio a giudizio, non era idonea "ad assorbire l'energia cinetica dell'autovettura". L'impresa, secondo l'accusa, avrebbe dovuto installare uno spartitraffico autostradale a norma "ampiamente in grado di contenere lo svio dell'autovettura". I due imputati dovranno ora rispondere di omicidio colposo aggravato dalla colpa cosciente, ossia dall'aver agito nonostante la previsione dell'evento.
Fonte:

(19 marzo 2009)
Allora la domanda mi viene spontanea, non tutti i guard rail presenti sulle nostre stade sono a norma, ricordiamocelo il giorno della Manifestazione e aggiungiamo un protocollo dedicato a questo tema sul nostro dossier..
E qualcuno continua a darci dei visionari
