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Calcolo cavalli [come si calcola potenza teorica?]
6770826
6770826 Inviato: 17 Gen 2009 21:10
Oggetto: Calcolo cavalli [come si calcola potenza teorica?]
 

ciao vorrei conoscere come si puo calcolare la potenza di un qualsiasi motore e quali parametri vengono messi in campo per tale calcolo. icon_biggrin.gif 0509_doppio_ok.gif
 
6771364
6771364 Inviato: 17 Gen 2009 22:48
 

Non è possibile calcolare a priori la potenza di un motore. Ci sono troppe variabili in gioco: dai vari dimensionamenti e forme geometriche, ai rendimenti di combustione, dalla conformazione dell'aspirazione alla tipologia dell'impianto di scarico insomma troppe cose, non esiste un modello matematico che permetta di considerarle tutte per ottenere la potenza, l'unica è fare una misura, quella si fa senza problemi icon_rolleyes.gif
 
6773478
6773478 Inviato: 18 Gen 2009 12:38
 

certo, si puo' calcolare... solo ke questo comporta la conoscenza del rendimento termodinamico della makkina e per calcolarlo hai bisogno di una serie di parametri ke puoi conoscere quasi soltanto in maniera sperimentale e in secondo luogo devi essere capace di fare gli opprtuni calcoli... ovvero conviene mettere la moto sul banco a rulli e vedere con un'unica prova la potenza effettiva icon_wink.gif
 
6773508
6773508 Inviato: 18 Gen 2009 12:43
 

io non credo sia impossibile, di certo le case costruttrici fanno dei calcoli ipotetici prima di costruire.

Ovviamente poi le variabili sono talmente tante che il modo più preciso per saperlo è misurare la potenza a posteriori.
 
6775695
6775695 Inviato: 18 Gen 2009 18:49
 

Sick_Boy85 ha scritto:
io non credo sia impossibile, di certo le case costruttrici fanno dei calcoli ipotetici prima di costruire.

Sulla base dei precedenti lavori puoi farti un'idea della potenza che erogherà, questo sì. Ma non c'è nessun sistema per trovare la potenza esatta (o quasi, comunque non una stima alla buona) tramite metodi fisici/matematici di un motore che vedi per la prima volta senza poterlo accendere icon_rolleyes.gif
 
6775709
6775709 Inviato: 18 Gen 2009 18:50
Oggetto: Re: Calcolo cavalli [come si calcola potenza teorica?]
 

alfy ha scritto:
ciao vorrei conoscere come si puo calcolare la potenza di un qualsiasi motore e quali parametri vengono messi in campo per tale calcolo. icon_biggrin.gif 0509_doppio_ok.gif


Lo metti al banco e fai le prove icon_asd.gif
 
6776880
6776880 Inviato: 18 Gen 2009 20:59
 

la potenza espressa dal motore può essere scritta tramite una formula contenente se non ricordo male 16 fattori.

quando un motore viene progettato si sa già CON PRECISIONE quale sarà la potenza ottenuta, e si può anche dire entro quali limiti oscillerà tale potenza (per via delle tolleranze).

all'atto pratico il metodo più accessibile e pratico è una prova al banco, un "comune mortale" non ci può far niente...


un altro conto è invece utilizzare dei parametri approssimati (una valvola di questo tipo ha coefficienti di sbocco che vanno da tot a tot... e se ne prende una via di mezzo), ma la stima effettuata è sostanzialmente inutile
 
6776923
6776923 Inviato: 18 Gen 2009 21:04
Oggetto: dd
 

sembrerebbe strano ma anche sul banco prova quali sono i parametri da tenere conto per effettuare calcoli. se parliamo di un motore elettrico la cosa e abbastanza semplice calcolare la potenza in cavalli o kw.basta sapere la tensione lo sfasamento e la corrente applicare la formula e il calcolo ti da la potenza.non vedo come una casa costruttrice di motori possa dichiarare la potenza di un motore. eusa_wall.gif eusa_liar.gif
 
6777354
6777354 Inviato: 18 Gen 2009 21:47
Oggetto: Re: dd
 

alfy ha scritto:
sembrerebbe strano ma anche sul banco prova quali sono i parametri da tenere conto per effettuare calcoli. se parliamo di un motore elettrico la cosa e abbastanza semplice calcolare la potenza in cavalli o kw.basta sapere la tensione lo sfasamento e la corrente applicare la formula e il calcolo ti da la potenza.non vedo come una casa costruttrice di motori possa dichiarare la potenza di un motore. eusa_wall.gif eusa_liar.gif

Beh una misura della potenza a posteriori non è una cosa complicata, la puoi fare in mille modi. Sostanzialmente devi fare si che tutta l'energia che il motore tira fuori finisca in qualcosa che puoi misurare. Un paio di esempi che mi vengono in mente.. prendi un paio di ruote a pale in un recipiente di acqua isolato termicamente, usando il motore ne fai girare una in un senso e una nell'altro tenendo il gas spalancato e portando il motore al regime di potenza massima ad regolando l'inclinazione delle palette. Fai girare il tutto per un po' di tempo e poi misurando l'incremento di temperatura del sistema sai la potenza che ha tirato fuori il tuo motore icon_rolleyes.gif
Oppure puoi collegare al motore un sistema che solleva una grossa massa, regolando il rapporto di trasmissione e il valore della massa puoi fare in modo che questa salga a velocità costante col gas spalancato al regime di potenza massima. Misurando quanto ci mette a sollevarsi di un po' ricavi la potenza icon_rolleyes.gif
I banchi invece credo che ricavino la potenza che il motore tira fuori misurando l'accelerazione di un volano (frenato) collegato direttamente alla ruota. Questo permette oltretutto di ottenere un grafico potenza regime dato che puoi misurare l'accelerazione del volano istante per istante e da lì ricavare la potenza che è stata applicata per farlo accelerare. Il problema dei banchi è che tendono a stararsi molto facilmente, basta una piccola variazione dell'azione del freno per falsare molto la misura icon_rolleyes.gif

Formula a 16 parametri... interessante... poi propaga l'errore su tutti quei valori e ti esce un'incertezza che è più grossa della misura, altro che tolleranze icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
6777943
6777943 Inviato: 18 Gen 2009 22:59
Oggetto: Re: dd
 

urano88 ha scritto:

Formula a 16 parametri... interessante... poi propaga l'errore su tutti quei valori e ti esce un'incertezza che è più grossa della misura, altro che tolleranze icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


beh, chi progetta il motore si spera non sia il primo che passa per strada e i software di calcolo non sono tanto male...

poi chiaro, si parla di cavallo più cavallo meno, ma in ogni caso, se si volesse si potrebbe tranquillamente trovare la potenza esatta senza accendere il motore, ma conviene un milione di volte produrre il motore e farlo girare al banco...
se invece parliamo di motori più grossi (navali,turbofan aeronautici), il primo motore prodotto, a meno di problemi meccanici/di taratura è esattamente quello che i calcoli dicono...
 
6778287
6778287 Inviato: 19 Gen 2009 0:26
 

per calcolare la potenza complessiva generica in linea di massima potrebbe esserti utile questa funzione:

P= N/ Acc dove N è il peso complessivo della moto, e Acc è l'accelerazione da 0 a 100 km/h... P è la potenza in cavalli...
questa funzione determina un valore in Kg*s2/km ma è presa spesso in considerazione in riviste come in Sella o Al volante...
P.s. non vale con i cambi CVT.. che spesso non garantiscono quell'accelerazione che permetterebbe il rispetto dell'argoritmo...
sottolineo che è un valore puramente indicativo..
 
6778443
6778443 Inviato: 19 Gen 2009 1:50
 

pakyteil ha scritto:
per calcolare la potenza complessiva generica in linea di massima potrebbe esserti utile questa funzione:

P= N/ Acc dove N è il peso complessivo della moto, e Acc è l'accelerazione da 0 a 100 km/h... P è la potenza in cavalli...
questa funzione determina un valore in Kg*s2/km ma è presa spesso in considerazione in riviste come in Sella o Al volante...
P.s. non vale con i cambi CVT.. che spesso non garantiscono quell'accelerazione che permetterebbe il rispetto dell'argoritmo...
sottolineo che è un valore puramente indicativo..

E' un metodo ridicolo di calcolare la potenza perchè applicabile solo in un universo fisicamente perfetto, senza attriti e dispersioni...

Solo la trasmissione finale, anzi addirittura la sola catena, falsa enormememnte il rislutato del calcolo
per non parlare dell'aderenza all'asfalto, della deformazione dello pneumatico, gli attriti della trasmissione, gli attriti interni del motore...
Non a caso per aumentare la potenza di un propulsore spesso e volentieri si agisce per ridurre tutte queste dispersioni...

Tra l'altro la misura effettuata da un qualsiasi banco prova è basata su questo metodo, tutto sommato. Sono però introdotti dei valori dei risultati...

Calcolare la potenza di un motore in una situazione dinamica è deciamente il metodo più grossolano, per quanto sia il più facilmente applicabile, di determinarne la massima potenza teorica.
 
6778862
6778862 Inviato: 19 Gen 2009 9:35
 

Coil ha scritto:

E' un metodo ridicolo di calcolare la potenza perchè applicabile solo in un universo fisicamente perfetto, senza attriti e dispersioni...

Solo la trasmissione finale, anzi addirittura la sola catena, falsa enormememnte il rislutato del calcolo
per non parlare dell'aderenza all'asfalto, della deformazione dello pneumatico, gli attriti della trasmissione, gli attriti interni del motore...
Non a caso per aumentare la potenza di un propulsore spesso e volentieri si agisce per ridurre tutte queste dispersioni...

Tra l'altro la misura effettuata da un qualsiasi banco prova è basata su questo metodo, tutto sommato. Sono però introdotti dei valori dei risultati...

Calcolare la potenza di un motore in una situazione dinamica è deciamente il metodo più grossolano, per quanto sia il più facilmente applicabile, di determinarne la massima potenza teorica.


Adesso mi spieghi perchè gli attriti interni non dovrebbero essere conteggiati se metto il motore al banco? icon_eek.gif
Hai ragione su trasmissione, slittamento pneumatici ma tutte le altre perdite interne al motore ci sono sempre e comunque e vanno conteggiate! Altrimenti il motore a combustione interna avrebbe un rendimento decisamente più alto del 25% (in condizioni ottimali) icon_wink.gif
 
6780869
6780869 Inviato: 19 Gen 2009 15:04
 

Miscia ha scritto:


Adesso mi spieghi perchè gli attriti interni non dovrebbero essere conteggiati se metto il motore al banco? icon_eek.gif
Hai ragione su trasmissione, slittamento pneumatici ma tutte le altre perdite interne al motore ci sono sempre e comunque e vanno conteggiate! Altrimenti il motore a combustione interna avrebbe un rendimento decisamente più alto del 25% (in condizioni ottimali) icon_wink.gif

infatti i rulli del banco oppongono resistenze pari alla somma complessiva dei fattori che si avrebbero contro una marcia abituale....
l'unica cosa che penso non contabilizzi è l'attrito con l'aria...
comunque avevo precisato che il valore dell'algoritmo è puramente indicativo
 
6780998
6780998 Inviato: 19 Gen 2009 15:19
 

pakyteil ha scritto:

infatti i rulli del banco oppongono resistenze pari alla somma complessiva dei fattori che si avrebbero contro una marcia abituale....
l'unica cosa che penso non contabilizzi è l'attrito con l'aria...
comunque avevo precisato che il valore dell'algoritmo è puramente indicativo


Il banco rulli non conteggia le forze esterne nella misura della potenza massima... basta applicare una coppia resistente ai rulli e in base all'accelerazione della ruota posteriore calcola la potenza.... detto proprio in termini spiccioli.
Solo per la velocità massima servirebbe sapere i parametri esterni ma tanto non funziona mai... il banco canna sempre icon_asd.gif
L'unica correzione che il banco effettua sono le dissipazione da albero motore a pignone a ruota icon_biggrin.gif
 
6781403
6781403 Inviato: 19 Gen 2009 15:54
 

il rendimento della trasmissione è in generale facile da calcolare e comunque nelle aziende che producono motori si fa la prova direttamente all'uscita dell'albero motore...
 
6781458
6781458 Inviato: 19 Gen 2009 15:59
 

i software di calcolo per la potenza esistono e funzionano molto bene
hanno 2 inconvenienti, costano una barca di soldi (anche piu' di 100.000 euro) e necessitano di una mole enorme di dati per fornire un risultato corretto

normalmente quando si progetta un motore si realizza il prototipo nel caso di un monocilindrico, nel caso di un pluricilindrico si realizzava in passato un singolo cilindro, e quando i risultati erano ok si faceva il pprototipo del motore completo
ora con i software di calcolo questo passaggio è diventato sempre meno importante

riguardo ai banchi prova, le soluzioni proposte con turbine ad acqua oppure carichi da sollevare sono inattuabili

i banchi a rulli sono di due tipi:

frenati, dove un freno a correnti parassite frena un rullo su cui poggia la ruota, e si misura la coppia necessaria per contrastare la forza del motore
inerziali, dove si misura l'accelerazione di un rullo di massa conosciuta e da questa si ricava la potenza

i banchi frenati sono comunque i piu' attendibili
poi ci sono i banchi statici, dove si smonta il motore e si collega l'albero meccanicamente ad un freno a correnti parassite e sono i piu' precisi

gli intervalli di taratura variano dai 6 mesi a 1 anno

per le differenti condizioni atmosferiche ci sono i coefficenti di correzione, per cui è possibilissimo paragonare una prova fatta con 15 gradi come una fatta con 29

poi ci sono i rendimenti, di solito una catena a rulli si considera un rendimento di 0,95
quindi si mangia il 5% della potenza trasmessa.....

se vi servono altri dai sono 15 anni che ci lavoro sui banchi prova
 
6782373
6782373 Inviato: 19 Gen 2009 17:38
 

fantastico!

io ho provato due volte il mio cbr1000 2006 e ha dato valori diversi, una volta 163,9 cv alla ruota (banco dynojet della arrow) e la seconda volta 158 (banco prova molto più rustico, della rivista special).

nelle due prove avevo oli diversi, il primo era quello originale e il secondo un 15w/50

come risultato può essere abbastanza attendibile?
 
6782513
6782513 Inviato: 19 Gen 2009 17:53
 

alexss ha scritto:
fantastico!

io ho provato due volte il mio cbr1000 2006 e ha dato valori diversi, una volta 163,9 cv alla ruota (banco dynojet della arrow) e la seconda volta 158 (banco prova molto più rustico, della rivista special).

nelle due prove avevo oli diversi, il primo era quello originale e il secondo un 15w/50

come risultato può essere abbastanza attendibile?


dovresti verificare il coefficente di correzione atmosferico, molti banchi a rulli non lo calcolano perchè non sono interfacciati con la stazione barometrica (e se hanno l'inserimento a mano di questi dati di solito li mettono sempre uguali senza verificarli (i valori di riferimento ai quale il coefficente rapporta sonop 25° e 990mbar)
secondo la direttiva 95/1/CE relativa alla potenza sui motocicli è prevista una tolleranza del 5% rispetto al valore riportato sul libretto (sempre che la moto osia tutta originale)
nel tuo caso la differenza tra le due letture è del 3,6%, quindi acettabile, anche tenendo conto che hai fatto le letture su attrezzature diverse e in momenti diversi;

quando omologhi una moto, nella prova potenza fai due letture, una salendo di giri (generalmente da 2500 al regime dove la potenza è calata almeno del 20% del valore massimo), e dopo ne fai un'altra subito dopo partendo dal regime massimo della precedente a scendere, il risultato ufficiale per ogni regime misurato è la media tra le due letture, ma in questi casi non si usa mai un banco a rulli, sempre e solo un banco prova statico icon_wink.gif

RL
 
6782815
6782815 Inviato: 19 Gen 2009 18:27
 

si, erano fatte a distanza di qualche mese e il 5% rispetto al dato dichiarato é comunque incalcolabile, visto che nessuno dei due mi ha fornito la potenza al banco, ma alla ruota.

é chiaro che se ci sono 160cv alla ruota é più potente di una originale.... coefficente di correzione e lisciatura sono quelle che rendono paragonabili i dati quindi, ma bisogna fare un calcolo o il dato rilevato é già corretto?
 
6783145
6783145 Inviato: 19 Gen 2009 19:07
 

alexss ha scritto:
si, erano fatte a distanza di qualche mese e il 5% rispetto al dato dichiarato é comunque incalcolabile, visto che nessuno dei due mi ha fornito la potenza al banco, ma alla ruota.

é chiaro che se ci sono 160cv alla ruota é più potente di una originale.... coefficente di correzione e lisciatura sono quelle che rendono paragonabili i dati quindi, ma bisogna fare un calcolo o il dato rilevato é già corretto?


dipende dal banco a rulli
alcuni banchi a rulli dopo che sei arrivato al regime di potenza massima devi lasciare il motore inserito acceso con l'acceleratore rilasciato, il banco rileva tutta l'inerzia della trasmissione e ti da un dato abbastanza simile a quello che leggeresti all'albero
altri freni invece fanno un calcolo simulato,

in teoria sulla stampa delle tue prove al bancvo dovresti leggere la potenza alla ruota, quella dissipata e quella all'albero (che è la somma delle prime due)
 
6783438
6783438 Inviato: 19 Gen 2009 19:37
 

sui grafici si leggono solo la potenza alla ruota e la coppia
 
6783674
6783674 Inviato: 19 Gen 2009 20:04
Oggetto: Re: dd
 

AndreaNSR125 ha scritto:
urano88 ha scritto:

Formula a 16 parametri... interessante... poi propaga l'errore su tutti quei valori e ti esce un'incertezza che è più grossa della misura, altro che tolleranze icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

beh, chi progetta il motore si spera non sia il primo che passa per strada e i software di calcolo non sono tanto male...

Non centra nulla l'abilità del progettista né tantomeno la potenza dei calcolatori. Quello che prendevo in considerazione è un aspetto prettamente fisico. Infatti troppissime volte quando si fa una misura si dimentica di riportare l'errore, ciò fa si che il dato non sia nemmeno una misura!
Se una misura è una funzione di altre misure gli errori di queste si combinano in vario modo a dare l'errore sulla misura calcolata. Se ho 16 parametri, ciascuno porta un suo errore e l'errore globale sarà molto consistente.
Insomma quello che dico è che puoi avere una formula a 16 parametri che ti spara fuori un numerino, ma se a quel numerino non associ un errore non puoi dire nulla! E se ad esempio ti dico ad esempio che peso 70+-30 kg non te ne fai molto di questa misura icon_rolleyes.gif
 
6783876
6783876 Inviato: 19 Gen 2009 20:23
 

ReLucertola ha scritto:
riguardo ai banchi prova, le soluzioni proposte con turbine ad acqua oppure carichi da sollevare sono inattuabili

Beh sono stati chiesti esempi fisici, l'idea di base è comunque corretta e sono tutt'altro che inattuabili, che poi ci siano metodi più convenienti (ma più difficili da capire) è un altro discorso icon_rolleyes.gif
Mi domando quanti di quelli che leggeranno "correnti parassite" abbiano un'idea di cosa siano icon_rolleyes.gif

E sempre per quanto riguarda i banchi, visto che ci lavori, tipicamente come viene stimato l'errore sulla misura?
 
6784700
6784700 Inviato: 19 Gen 2009 21:27
 

urano88 ha scritto:

Beh sono stati chiesti esempi fisici, l'idea di base è comunque corretta e sono tutt'altro che inattuabili, che poi ci siano metodi più convenienti (ma più difficili da capire) è un altro discorso icon_rolleyes.gif
Mi domando quanti di quelli che leggeranno "correnti parassite" abbiano un'idea di cosa siano icon_rolleyes.gif

E sempre per quanto riguarda i banchi, visto che ci lavori, tipicamente come viene stimato l'errore sulla misura?


A parte che i freni vorticellari venivano usati eccome, e in campo accademico anche quelli laminari, ovviamente ora non si usano più però quello che mi domando io urano è... ma perchè per usare qualcosa bisognerebbe sapere come funziona??
Dai su, ora non c'è bisogno di sottolineare in qualunque topic che tu vai all'università e sei amico della fisica! icon_asd.gif icon_asd.gif
 
6785904
6785904 Inviato: 19 Gen 2009 22:45
 

Miscia ha scritto:
urano88 ha scritto:

Beh sono stati chiesti esempi fisici, l'idea di base è comunque corretta e sono tutt'altro che inattuabili, che poi ci siano metodi più convenienti (ma più difficili da capire) è un altro discorso icon_rolleyes.gif
Mi domando quanti di quelli che leggeranno "correnti parassite" abbiano un'idea di cosa siano icon_rolleyes.gif


A parte che i freni vorticellari venivano usati eccome, e in campo accademico anche quelli laminari, ovviamente ora non si usano più

Appunto, quello che ho detto io: tutt'altro che inattuabili icon_rolleyes.gif

Miscia ha scritto:
ma perchè per usare qualcosa bisognerebbe sapere come funziona??

Perché se sai come funziona hai moltissime probabilità in più di usarlo nel modo giusto e se succede qualcosa fuori dal previsto potresti avere qualche idea sulle cause e su come agire icon_rolleyes.gif

Miscia ha scritto:
Dai su, ora non c'è bisogno di sottolineare in qualunque topic che tu vai all'università e sei amico della fisica! icon_asd.gif icon_asd.gif

Che vuoi che ne freghi al mondo se io sono amico della fisica e se vado all'uni... ciascuno fa quel cavolo che vuole, se tu nei miei post ci vedi quello beh sono affari tuoi, quando scrivo cerco solo di fare capire le cose al maggior numero possibile di persone, anche appoggiandomi ad esempi che seppur non sono reali rendono bene l'idea. Tra non avere idea, averne una plausibile, e aver tentato di affrontare il caso reale senza capirne niente è meglio la seconda, ovviamente opinione personale, qualcuno si troverà meglio nella prima icon_asd.gif
 
6786307
6786307 Inviato: 19 Gen 2009 23:20
 

urano88 ha scritto:

Che vuoi che ne freghi al mondo se io sono amico della fisica e se vado all'uni... ciascuno fa quel cavolo che vuole, se tu nei miei post ci vedi quello beh sono affari tuoi, quando scrivo cerco solo di fare capire le cose al maggior numero possibile di persone, anche appoggiandomi ad esempi che seppur non sono reali rendono bene l'idea. Tra non avere idea, averne una plausibile, e aver tentato di affrontare il caso reale senza capirne niente è meglio la seconda, ovviamente opinione personale, qualcuno si troverà meglio nella prima icon_asd.gif


q8... eppoi..uno va all'uni per esprimersi... sennò che ci va a fare..
 
6786384
6786384 Inviato: 19 Gen 2009 23:30
 

pakyteil ha scritto:


q8... eppoi..uno va all'uni per esprimersi... sennò che ci va a fare..


A imparare per poi trovare un lavoro decente.... non per dire sempre che gli altri non capiscono per poi finire la frase con questa faccina icon_rolleyes.gif

0510_amici.gif
 
6786619
6786619 Inviato: 20 Gen 2009 0:04
 

Miscia ha scritto:


Adesso mi spieghi perchè gli attriti interni non dovrebbero essere conteggiati se metto il motore al banco? icon_eek.gif
Hai ragione su trasmissione, slittamento pneumatici ma tutte le altre perdite interne al motore ci sono sempre e comunque e vanno conteggiate! Altrimenti il motore a combustione interna avrebbe un rendimento decisamente più alto del 25% (in condizioni ottimali) icon_wink.gif


questo è quello che volevo intendere, probabilmente mi sono espresso male...
Comuqnue i motori in fase di sviluppo li testano al banco senza essere collegati alla trasmissione finale, quindi le dispersioni maggiori sono elimintate... rileggendo il mio discorso non era molto chiaro nell'esposizione.


p.s. evitiamo flame che ne dite?
 
6787570
6787570 Inviato: 20 Gen 2009 10:46
Oggetto: Re: Calcolo cavalli [come si calcola potenza teorica?]
 

togliendo i flame ridicoli e che parlare di un errore di oltre il 40% è da ebeti in campo ingegneristico, rispondo alla domanda iniziale

alfy ha scritto:
ciao vorrei conoscere come si puo calcolare la potenza di un qualsiasi motore e quali parametri vengono messi in campo per tale calcolo. icon_biggrin.gif 0509_doppio_ok.gif


riferendoci solo alla potenza massima, questa si calcola in kW (=CV*0,735) e corrisponde alla coppia per il numero dei giri (W = L/t = F*s/T = F*v), dipende fondamentalmente dal rendimento reale del ciclo termodinamico, dal rapporto alesaggio\corsa, da aspirazione e scarico, dagli attriti interni, dalle varie resistenze, anche di sporcamento, dalle tolleranze di costruzione, dalle leghe utilizzate per la costruzione, dalla mappatura della centralina e sicuramente mi dimentico qualcosa
 
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