
Ciao a tutti, una nuova avventura si è conclusa. E mi ritrovo con qualche foto e un po' di scontrini in tasca.
Mercoledì pomeriggio ho ripreso la mia moto a Berlino, che era arrivata nei giorni scorsi in aereo dall’aeroporto Gengis Khan (!) di Ulan Bator:
Appena tornato da Siberia e Mongolia [+ foto] [e ora VIDEO]
La mattina dopo ho portato la moto da un meccanico di Spandau che avevo trovato su Google Maps per cambiare olio e gomme.
Alle 14:27 ho fatto il pieno e sono partito per tornare a casa ma allungando un po’: Berlino-Roma sono 1500 km, troppo pochi! Oh, ho fatto la guera in Siberia e Mongolia, io. E poi in pochi km non fai a tempo a scaldare bene il motore, si rovina, me lo dice sempre SiRvano.

Sono perciò andato in direzione opposta, verso la Danimarca, via terra, passando per Amburgo. Era tanto tempo che ci tenevo a vedere i ponti sulle isole danesi e la sirenetta a Copenhagen… dai, sarà capitato pure a voi a volte di allungare un po’ per togliervi uno sfizio, no?

Sono arrivato a Copenhagen (800 km) alle 23, ho visitato la città


Poi ho impostato sul gps la direzione di casa. 2200 km. Hum… sarà meglio andare, mia moglie e mia figlia mi aspettano e non sanno neanche che sono qui. Sono ripartito subito e alle 8 del mattino ero a Hannover. Mi sono steso per un’ora precisa sul divano della hall di un motel (non c’era nessuno) e alle 9 mi sono rimesso in viaggio. Aahh! Fresco come una rosa! Una bella dormita era quello che ci voleva.

Guidando tutto il giorno nel traffico, nei lavori in corso e nella pioggia, ho passato in serata il Fernpass in Tirolo (ero uscito dall’autostrada per fare almeno qualche piega) e alle 2.00 sono arrivato a Bologna senza neanche essere troppo stanchino.

Ma 2600 km consecutivi in moto in meno di 36 ore per me stavolta posson bastare. Se non fossi uscito prima di Monaco e non avessi fatto quella strada di montagna con tanta pioggia avrei potuto tirare fino a Roma, ma la prudenza non è mai troppa! E poi, non sono mica quel pazzo di Filippo! Right??

Dormito perciò in alberghetto gestito da cinesi vicino all’autostrada e la mattina ho ripreso il viaggio con comodo, arrivando alle 14.00 a casa, in tempo per mettere mia figlia nel lettino per il pisolino pomeridiano.
In totale 3000 km in 48 ore, molto belli anche se autostradali e ancora una volta mi hanno dato il senso esatto delle distanze del nostro meraviglioso pianeta e fatto sondare meglio la mia resistenza.
A parte gli scherzi, era importante per me verificare la differenza di fatica tra le strade siberiane e mongole e quelle europee, anche in vista di altri futuri viaggi overland. Sono molto soddisfatto.
Per me valeva la pena, tanto in tv la sera non c’è mai niente.

Bello entrare in territorio danese, stupendo attraversare il mare con la luna quasi piena - mi hanno davvero sorpreso, quei ponti lunghissimi - simpatica la trovata dei post-it, anche se farsi tutti quei km per vedere una ragazza nuda sugli scogli e poi trovarsela vestita a quel modo…!!!

Che dite, glieli avranno tolti, i post-it? Ci rifaccio un salto stasera?
Prima un caffè, però.

Daniele
12:09 Cambio gomme a Spandau

14:27 Rifornimento e si parte!

21:14 Odense, Danimarca


22:00 Passato il ponte di Korsor per Copenhagen

23:43 Copenhagen – Den Lille Havfrue (la sirenetta)… vestita! Acc…!


01:39 Ripassato il ponte di Korsor per Odense

06:49 Seevetal, Germania

20:45 Fernpass, Austria


00:04 Nogaredo, Italia

02:25 Bologna

13:45 Roma

14:10 "A volte ritornano"...



