Finalmente le ferie sono arrivate, tranne qualche ponte lungo è dal Maggio 2007 che non ci prendiamo un periodo lungo di riposo......


Come al solito il nostro "riposo" in cosa consiste?..... in fare tanti e tanti km.... e quest'anno in moto, con "2 MOTO", perche la mia signora ha fatto il grande passo e da qualche mese da zavorrina si è trasformata in "centaura"..



Non nascondo che nei giorni prima della partenza ero abbastanza preoccupato

Mi soffermo a spiegare il titolo del topic.....
Penso che ogni vacanza abbia un momento che la caratterizza, il cui ricordo ti fa sorridere


In questo caso è successo che dopo qualche centinaio di km percosri sferzati dal Mistral, ci si ferma a mangiare su un ristorante dopo Nantes, lungo la strada che scende verso il delta della Loira.
Si scende dalle moto e vediamo che abbiamo un espressione quasi "sconvolta"...

"Avez-vous réservé?" .....
allorchè la "centaura" (che non gradisce questi francesismi...) di rimando, imitando lo stesso "tono" (non so se razionalmente) gli risponde
"Nouuuuuuu!!!!!!!!"
con sguardo perplesso della francese (che era sì una cameriera, ma non fessa) e mio scoppio di iralità a stento trattenuta....
Da quel momento (mancava ancora una settimana al ritorno) il motto che ci si ripeteva per incoraggiarci a vicenda era diventato:
"Avez-vous réservé? ..... Noouu!"
Veniamo ora al report:
Sono le 7 del 23 agosto e si parte!!! L'unica tappa con destinazione "certa" era la prima: "Foligno-La Thuile" in quanto si era prenotato in quel posto.
Il resto, in pieno spirito di avventura, è lasciato al caso e alla voglia di macinare strada.
I km scorrono veloci, si esce dall'Umbria, si attraversa la Toscana e solo a Pisa si prende l'autostrada, dopo un veloce spuntino in un autogrill.
La Liguria è sempre bellissima, anche dall'autostrada, come il Piemonte entrando dal Turchino. Poco prima di Biella ci assale però la stanchezza anche per un caldo anomalo, più consono ad una regione del sud che ad una zona prossima alle alpi.
Tale foto lo testimonia, sono le 16 e siamo praticamente disidratati!

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L'obiettivo è comunque vicino e un paio di ore dopo, dopo aver affrontato una serie di ripidi ed imprevisti tornanti, si giunge a La Thuile.
Una doccia rigeneratrice e ci si può prendere un po' di relax.
Il paesino valdostano è accogliente, il cibo buono e la serata piacevolmente "fresca"

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Sono solo le 10 di sera, ma circondati da un profumino di torta di mele (confermata la sua presenza al mattino dopo a colazione) sprofondiamo nel sonno immediatamente (i 780 km percorsi, nonchè gli anni che abbiamo, si fanno sentire!!!!!!).
Il mattino dopo siamo però freschi e determinati ad affrontare la parte "alpina" del viaggio.
Si salgono con prudenza i tornanti del Piccolo San Bernardo circondati da un panorama splendido

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(lo so che sembro "l'apemaia", ma almeno la centaura mi vedeva meglio!!

Quando si giunge al passo, siamo PIU' che soddisfatti. Il primo ostacolo "serio" è stato superato!!!!!

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la discesa successiva è in territorio francese, l'esposizione a nord rende più rigogliosa la vegetazione e arrivare fino a Bourg Saint Maurice è un piacere sia per gli occhi che per la guida, su strade che sembrano biliardi.
Si incontrano tanti altri motociclisti che, come conseutidine francese, salutano "sempre" indipendentemente dalle moto possedute e dalla piega in cui sono impegnati !!!!
A quel punto le opportunità sono tante e si decide di arrivare a Beaufort per un altro passo di 2000 mt, con sosta d'obbligo per altra foto

ed è splendido il panorama che si si presenta dopo

Dopo Beaufort si piega su una strada meno impegnativa per raggiungere Albertville (praticamente una pista !!!!!) e poi dirigerci verso Annecy dopo ci si può riposare e pranzare

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da lì si sfiora la Borgogna con i suo splendidi vigneti che ricamano le colline

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Siamo comprensibilmente stanchi: abbiamo percorso oltre 300 km di curve, ed è pomeriggio inoltrato, il tempo sta cambiando (piovigina). Quindi decidiamo di fermarci a Macom prima dell'obiettivo proposto (Nevers)
Cena un po' squallida ad un MacDonald (siamo in periferia) e decidiamo che il giorno dopo dovrà essere solo "trasferta" utilizzando solo strade dritte e veloci.
Vogliamo arrivare in Bretagna!!!!!!
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La mattina ci accoglie con cielo nuvoloso ed una pioggerellina sottile che ci seguirà per tutta la giornata.
Moulins, Nevers, Borges, Tours, le Mans, ......
non tantissima strada, ma sotto la pioggia i km diventano a volte lunghissimi e le soste si fanno più frequenti.
Se continuo fino a Saint Malò, rischio di arrivare di notte e tale fatto non mi piace.
A Laval (bella cittadina) mi decido di fermare: la scelta si rivela azzeccata, l'albergo lo troviamo in centro ed è accogliente e dispone di un ampio e accessibile garage. Ci consigliano un ristorante ottimo dove gustiamo finalmente un bel bistecchone che nulla ha da invidiare alle nostre fiorentine!! il tutto accompagnato da un rosso corposo, ovviamente della borgogna!... il conto è un po' salato ma giustificato sia dalla qualità che dal servizio!
Domani si arriverà finalmente in Bretagna!!!!!!!
(.....continua....)