Lungi da me, con soli 5000 km sul groppo (in un paio di mesi ) l'aver la pretesa di spiegare questo arcano attrezzo!
Copio e incollo una guida divertente e stimolante di Viut (sidecarista Francese) tradotto da Mafisto...
DIVENTARE SIDECARISTA
Rassicuratevi, lettori,: non mi proporrò come professore di sidecar. Claude Lambert o Bernard Lèautier a cui ho dedicato questo libro, avrebbero il competenza necessaria; non io.
Il mio proposito, ben più modesto, è solamente di dare, molto brevemente, alcune ricette di base a coloro ai quali questo lavoro potrebbe inoculare il virus del sidecarista.
Attaccare un sidecar da strada anteriore al 1980
Avvertenze
Il presente capitolo non mira ad altro che ad attirare l'attenzione sul fatto che l'applicazione di un carrozzino side è cosa molto seria, obbediente ad un certo numero di regole che chiedono tutte di essere adattate ad un caso specifico. La cosa è tanto più seria che una motocarrozzetta male realizzata o e/o male regolata o è un oggetto fragile, instabile, dunque pericoloso. La realizzazione materiale di questo veicolo e la sua regolazione, non sono cosa da dilettante. Il veicolo deve imperativamente essere realizzato - o almeno sorvegliato da molto vicino da qualcuno che possieda le competenze necessarie e sufficienti per adattare con finezza le regole che poi illustrerò in modo molto generale. Salvo il caso di una moto e di un carrozzino concepiti per andare insieme o comprati insieme da qualcuno che ha regolarmente utilizzato il suo sidecar, il montaggio deve rispettare le seguenti regole generali:
1. Convergenza: il carrozzino proprio in quanto costituisce un freno all'avanzamento della moto, tende a fare girare quest ' ultima normalmente a girare intorno a se; questo difetto naturale si compensa facendo leggermente convergere il side verso la moto. Nel disegno spiego molto chiaramente di cosa si parla. Il valore della convergenza dipende dal tipo dell'attacco, dal peso del side e dal rapporto fra quest' ultimo e quello della moto, dalla larghezza del pneumatico del side, infine dalla velocità di più abituale di utilizzazo; i valori medi si trovano tra 2,5 e 5 (A-B=2.5/5 cm)centimetri: valore maggiore nel caso di uno side molto pesante o di un pneumatico di side di grande sezione, di una strada larga o di un'utilizzo corrente a velocità elevata. Un valore più ridotto sarà adatto con uno side molto leggero, un pneumatico di ridotta sezione, una velocità di utilizzo bassa.
2) Precessione: è il valore dell' 'avanzamento dell' asse della ruota del side, rispetto all' asse dellla ruota posteriore della moto e condiziona la maneggevolezza e la facilità nel tenere la direzione stabilmente in linea retta.
Come regola generale un valore elevato di precessione rende il veicolo più maneggevole, ma riduce la stabilità in linea retta. In un uso pacifico di tipo stradale un valore nell' ordine dei 12 cm. è spesso un buon compromesso. 15 fino a 18 cm danno buona maneggevolezza a un sidecar guidato sportivamente. E anche se si "ritratta" la regola generale esige di essere adattata: la prova è que un side " Ggnone" e " Rrhone ax2 con il carrozzino "estafette" del 1937 è sia stabile che maneggevole con una precessione trascurabile. E questa regola non si applica ai moderni veicoli con ruota del carrozzino dirigibile.
3) Carrozzaggio: all' epoca in cui le strade erano assai bombate e i side poco rigidi, si consigliava di dare un pò di carrozzaggio "aprente".
Le strade attuali, in generale molto piatte, rendono inutile o molto debole il carrozzaggio (0,5 a 1 mm) su un side rigido; resta comunque buona cosa di darne un pochino (fino ad 1 cm) su un veicolo poco rigido. Il buon valore è quello che rende verticali le tre ruote quando il carrozzino è carico.
4)I punti di attacco: se esistono sulla moto vanno usati in quanto il costruttore ha studiato il quadro di insieme di conseguenza. Se non esistono è da consigliare massima prudenza; significa senza ambiguità che non era previsto nè consigliabile applicare carrozzino alla moto in questione. Questo resta vero anche oggi su una moto d' epoca e l' attacco di carrozzino potrebbe essere reaizzato solo da un esperto bene attrezzato e responsabile. Astenersi assolutamente trafficoni!!
5) Sospensioni. Guadagneranno nell' essere assai indurite , in particolare la posteriore della moto.
6) Pressione gomme: da aumentare fortemente rispetto ad un uso "solo", non meno di 2,5 kg/cm quadro alla ruota posteriore e non meno di 2 kg/cm quadro alla ruota del side. Almeno 1,7 kg/cm quadro la ruota anteriore.
7) Parafango carrozzino: consigliabile che sia a fianco della gondola, ognuno può immaginare ciò che potrebbe passar nei raggi.
PRIMI GIRI DI RUOTA
Meglio farli con un passeggero avventuroso che con un carico inerte, ma meglio un carico inerte che nulla.
La regola vuole che la scoperta delle gioie sidecaristiche termini presto: spesso solo un centinaio di metri prima che siepe (meno grave) o fosso (più grave) o vetrina di macelleria o di altro commercio abbiano l' inaspettata visita del side in perdizione. E' che la macchina non obbedisce fra mani debuttanti e manifesta l' inquietante velleità ad alzar la ruota lato carrozzino non appena si vuol girare da quel lato. La regola d' oro è quindi di fare il primo giro su terreno perfettamente sgombro, dovrei dire nudo perchè se esiste anche un solo ostacolo su detto terreno questo verrà senz' altro visitato. E non crediate che io esageri...ed è meglio che il terreno sia con poca aderenza: erba e ghiaino son preferibili all' asfalto, molto aderente... La mancanza di aderenza, anzichè fastidiosa faciliterà le vostre prime curve evitando che la ruota posteriore o quella del carrozzino si attacchino troppo energicamente al suolo e non creino effetti acrobatici inattesi... Faciliterete anche le curve giocando con freno o acceleratore : accelerando la moto tende naturalmente a girare intorno al carrozzino che ha una propria inerzia.; il fenomeno è inverso nel ridurre il gas: la moto è frenata (freno motore) mentre il carrozzino non lo è e tende pertanto a girare intorno alla moto. La regola generale è quindi l' anticipazione di tutte le manovre di cambiamento di direzione o velocità.
Sentire la ruota del sidecar decollare in una curva intorno al side non è cosa gradevole per il debuttante, se l ' ascesa del carrozzino non ha superato il punto di equilibrio (ben più alto di quanto si possa supporre) e se è possibile raddrizzarlo , il carrozzino tornerà a terra senza artificio alcuno, ma se non è possibile raddrizzarlo, unica possibilità di salvezza sarà la capacità del passeggero di contrappesare o una decisa accelerazione. Purtroppo al neofita ripugna l' idea di dar gas in un caso simile, deve però sapere che frenare peggiora le cose e porta in generale a ciò che i sidecaristi chiamano la "capanna sul cane" . Lasciamo immaginare al lettore di cosa si tratti...tutto il side si rovescia trasversalmenete con molteplici e gravi danni a uomini e materiali......
Dati ormai questi elementari (assai elementari) consigli, mi pare ancor buono di darne due che non potranno sorprendere quelli che non han mai guidato un side. Il primo pare una cavolata: tenete a mente che un side è assai più largo di una moto...non ridete troppo!
Il secondo si rivolge a coloro che hanno fatto i loro primi giri senza incidenti e poi un certo numero di giri supplementari ancora senza incidenti: prenderanno, ovvio, fiducia in se stessi. Devono però prendere coscienza che una fiducia di tal fatta , senza un reale pieno controllo, rappresenta un pericolo ancor maggiore che la "capanna sul cane" : quello di una frenata troppo energica con la ruota posteriore troppo poco caricata . Così decolla la ruota posteriore, il side dà una nasata e si pianta nel bitume e l' insieme fa una piroetta longitudinalmente in avanti: è una figura dalle conseguenze ben più gravi perchè pilota e passeggero non sono in grado di saltar giù prima del rovesciamento ...ho trovato tre foto per rappresentare la situazione, sappiate comunque che le conseguenze non furono gravi, ferite leggere, ma non contate di cavarvela altrettanto bene..
Resta da dire che ciò che avete letto non si applica ai side di ultimissima generazione in cui la ruota del carrozziono è direttrice, la loro propensione a svoltare a richiesta è naturale: basta girare il manubrio...
immagini visibili ai soli utenti registrati
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Cosa aggiungere... ENJOY THE SIDECAR EXPERIENCE!