Preambolo della giornata...
il mio pranzo....



Inizio questo report illustrando il motivo di questo giro, nato dalla mia testolina lesa
per rifare lo stesso percorso fatto insieme alla mia adorata motociclista prima della sua partenza
per la Germania.
Volevo documentare i posti fantastici che si possono vedere nella "nostra" terra bresciana,
nella terra del Garda...
Andiamo a cercare le meraviglie lontano da casa quando basta guardare attentamente e si scoprono degli angoli di
paradiso.
Era da un paio di settimane che desideravo farlo ma solo oggi ho avuto l'occasione giusta e alcuni compagni
del Gardalake hanno pensato di unirsi a me.
Grazie della compagnia ragazzi!!!
Senza aprire tanti topic (saranno contenti i nostri mods)in mattinata ci accordiamo, luogo d'incontro
come al solito sul Colle di S.Eusebio alla nostra curva alle 13e30...
Siamo tutti puntuali e una volta fatte le nostre due chiacchiere decidiamo di partire.
Il programma prevede: discesa da Odolo, Preseglie, Barghe, Nozza, Vestone direzione Lago d'Idro.
Una volta raggiunto il bivio giriamo a destra e saliamo per Crone in direzione di Capovalle.
Da qui passiamo Valvestino, Persone, Turano scendendo in direzione del Lago di Valvestino.
Ed è qui sul Lago di Valvestino che ci accade la prima avventura della giornata...
Ovviamente il motivo della nostra sosta sono io....
Vivi tu sai già perchè...le desmovibrazioni sono diuretiche!!!
Mi fermo in uno spiazzo per la sosta e notiamo con stupore un CBR600F appoggiato al guard rail in legno che costeggia
il lago.
Siamo fermi e allora diamo un'occhiata e mentre stiamo osservando il danno della moto ecco che arriva il proprietario.
Ecco allora che ovviamente chiediamo lumi sull'accaduto e il ragazzo conferma le ipotesi che avevamo fatto a riguardo...
Un pò di ghiaia sull'asfalto, la moto che perde aderenza e sbatte contro una macchina...
La moto è abbastanza danneggiata ma il ragazzo, che aveva le protezioni, non s'è fatto nulla.
Dopo neanche 5 minuti che eravamo lì ecco arrivare un piccolo trattore per caricare il mezzo.
I ragazzi non si tirano indietro e aiutano volentieri le altre tre persone a caricare la moto ssul cassone.
Io supervisionavo l'operato...
Salutiamo i ragazzi e riprendiamo il nostro giro.
Proseguiamo e arriviamo in territorio di Gargnano, dal Lago d'Idro, passansdo per la Valvestino siamo arrivati sulla gardesana occidentale.
Qui dobbiamo salire in direzione di Limone s/G, superiamo la strada che sale a Tignale e arrivati a quella di Tremosine ci fermiamo ad aspettare
Urano che deve fare benzina.
Sigaretta per i fumatori, due chiacchiere e un paio di foto.
In pochi minuti ecco che ritorna e allora saliamo per Tremosine.
La strada non è proprio da centauri spericolati, anzi, però il panorama che regala è unico e le gallerie che si susseguono ti mozzano il fiato.
Ma ancora il bello deve arrivare...
Dopo poco infatti le creste rocciose si stringono sempre di più fino a formare una vera e propria strozzatura con solo un angusto passaggio tra le rocce e il verde delle piante.
Una forra...
L'aria è fredda e umida, e l'unico passaggio è una piccola e breve galleria da attraversare con attenzione.
Arrivati a Tremosine facciamo solo una breve tappa per la benzina e ripartiamo subito dopo.
Dobbiamo ancora fare un pò di strada e il sole inizia inesorabile la sua discesa.
Qui siamo nel Parco dell'Alto Garda, una vallata tra Brescia e Trento, scendendo da Tremosine infatti si potrebbe "scollinare" e ridiscendere da Tremalzo ma noi abbiamo un altro
percorso.
Transitiamo su strade in alcuni punti molto infide, l'umidità e le foglie sono in agguato ad ogni curva, ma procediamo con cautela e il paesaggio ci regala ancora una volta scorci
autunnali davvero suggestivi...
E ogni tanto ecco che il Lago di Garda si mostra alla nostra sinistra spuntando fra alberi e picchi rocciosi.
La temperatura inizia a farsi davvero interessante, tanto più che molte parti della strada sono in piena ombra e il sole non le riscalda già da qualche ora...
Arriviamo a Tignale e senza esitare, vista l'ora e la luce che si affievolisce proseguiamo per il ritorno a casa.
Abbiamo da poco superato il centro del paese quando (mi scuso con i Santi che ho nominato, proprio nel loro giorno) accade l'ennesimo fattaccio.
Avanti a noi abbiamo due macchine, la prima prosegue titubante a da un momento con l'altro decide di svoltare non si capisce dove...
Io freno, deciso, ma rallento senza problemi, ma proprio un secondo dopo la mia frenata sento il rumore più brutto che le mie orecchie possano
sentire, una moto è caduta e sta scivolando.
Forse per l'asfalto con poca aderenza, forse per i freni davvero troppo esosi e poco modulabili della Ducati, o forse per la sinergia di queste due cose,
che Massimo perde l'anteriore della sua moto.
Nei pochi attimi prima di mettere a fuoco nel retrovisore cosa sta accadendo, aspetto di sentire una botta arrivarmi da dietro, ma niente.
Nello specchietto vedo il monster di Massimo che striscia seguito dal suo conducente...e dietro Urano che non riesce ad evitare il compagno.
L'Rs a quanto pare in qualche modo investe Massimo senza provocare danni e si capotta fermandosi a terra.
Sick riesce invece a fermarsi nonostante la sua ruota posteriore sia a mezzo metro da terra!
Abra osserva da lontano.
Evito di raccontarvi le frasi e i pensieri nei primi concitati momenti dopo il botto.
Rialzo l'S4RS di Massimo e la metto in sicurezza, Sick e Abra si preoccupano di Massimo e Urano, sono in piedi e a quanto pare stanno bene.
E questo è già per me e per gli altri un enorme sollievo.
Fermi al margine della strada in un piccolo spiazzo valutiamo i danni.
Il mostro di Massimo è segnato dalla caduta ma è ancora funzionante e "guidabile" per il rientro a casa.
Il manubrio è miracolosamente rimasto intatto, le forcelle sono ok.
Danni alla leva del freno anteriore e posteriore, al coprifrizione, al contrappeso del manubrio, alla pedalina del passeggero e
probabilmente al termignoni.
Oltre alla sbucciatura dell'adesivo Ducati sul serbatoio.
L'Rs invece ha perso lo specchietto destro e ha una crepa nella carena...
Dimentico qualcosa??
Cerchiamo di sciogliere la tensione, Urano, forse abituato e già navigato in fatto di cadute è tranquillo, Massimo invece è
comprensibilmente turbato dall'accaduto!
I miei pensieri comunque vanno a loro.
A entrambi...Compagni di viaggio. Posso dire di capire il loro stato d'animo visto che è successo anche a me meno di un mese fa.
Ma mi sono sentito sollevato nel vederli tutti d'un pezzo e poter constatare con loro che le ossa sono integre!!
Massimo conserva il maglione mi raccomando!!
E inoltre penso che Urano ti debba almeno offrire una bevuta...Per farsi perdonare, visto che ti ha investito!!!
Cerco di sdrammatizzare ragazzi...so che quando succedono queste cose si pensa subito alla salute ma poi le preoccupazioni sono
quelle del portafoglio...
e anche qui vi posso capire...essendo sempre squattrinato.
Comunque...Verificato il funzionamento delle due moto e scaricata un pochino la tensione riprendiamo la via di casa, dobbiamo ancora scendere da Tignale.
Qui la strada oltre che essere panoramica invoglia anche a andare più spediti, ma la luce ormai tenue del sole, la temperatura che diventa frizzante
e il fatto appena accaduto frenano le nostre velleità sportive.
Arriviamo nuovamente sulla gardesana dove ahimè dobbiamo attendere in coda prima della galleria.
Dopo 5 minuti d'attesa il semaforo diventa verde e ripartiamo.
Dopo Gargnano di nuovo un pò di coda, ma questa volta per un incidente tra due macchine.
Che giornata...
Superato anche questo guaio proseguiamo e dopo Toscolano, con il sole già scomparso ci salutiamo.
Sono le 17e30 e fa già buio.
Cerchiamo di confortare ancora un pò i nostri due compagni (ah...tra l'altro Massimo ti devo 10€) e fumata l'ultima sigaretta insieme partiamo per rientrare a casa.
Ci facciamo in compagnia tutta la gardesana, sick ci lascia per raggiungere una delle sue innumerevoli amanti e i rimanenti compreso me proseguono versò Salò e poi
da lì a casa.
Cosa dire di più??
Innanzitutto ringrazio tutti quelli che si sono uniti al giro che desideravo rifare da tanto, e mi scuso per l'incidente occorso ai due membri del Gardalake.
Questo report è dedicato alla mia Tedeschina, visto che ad inizio ottobre, quando l'abbiamo fatto insieme non avrei potuto assolutamente fermarmi per fare delle foto.
Avrei messo a rischio la nostra relazione...
Con lei che mi fa da navigatrice??
Non fermarsi mai...se non per fare benzina!!!
Vero Viviana???!!!?
Saluti Desmo

Aggiornamento
Video della giornata
Ill perchè di questa canzone??
Beh...era quella che canticchiavo sotto il casco...

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