Questo fine settimana ci sono finalmente riuscito.
La moto è veramente bella esteticamente e sembra anche curata nei dettagli, con la sola esclusione delle pinze freno (deludenti se guardate da vicino).
Il rombo è entusiasmante e davvero poderoso per essere una moto omologata Euro 3, al punto di aver dovuto chiedere al concessionario se avesse "stappato" in qualche modo gli scarichi.
La posizione di guida sarebbe perfetta ma, sebbene sia alto 180cm, è decisamente troppo alta per l'utilizzo di tutti i giorni. Questo fattore, unitamente al peso leggermente eccessivo, non mi ha fatto provare il feeling che avrei voluto. Probabilmente una sella 3-4cm più bassa avrebbe fatto sentire in modo minore il bisogno di una cura dimagrante.
Il serbatoio stretto comunque aiuta a stringere bene la moto ed il manubrio largo a controllarla in ogni situazione. Le pedane le ho trovate troppo vicine al piano di seduta.
Ottima l'agilità e davvero buona la spinta del motore sopra i 4500 giri, decisamente superiore a tutte le concorrenti giapponesi (inclusa la mia). Sotto tale soglia invece il bicilindrico Piaggio è stranamente pigro, sebbene sempre regolare, al punto che la GSR600 lo batta decisamente in quanto a "coppia percepita". L'allungo (moto comunque in rodaggio) sembra buono ed è assistito da un cambio che rasenta la perfezione... veloce e morbido.
Pessimo il "drive by wire" per la mia idea di moto. La regolarità è assicurata ma, soprattutto nella prima parte dell'acceleratore, ho trovato il comando come "sconnesso" dalle sensazioni che provavo. Eseguendo accelerate da fermo ho notato che, fino a tale angolo di rotazione della manopola, sussiste un forte ritardo nella risposta. In fase di partenza ho avuto qualche problema, contate che sono stato abituato anche alla bizzosità di RSVmille e Monter 900, di troppo quando si vuole parzializzare il gas. La moto sembra partire, si blocca quasi, tartaglia e poi parte lineare quasi all'improvviso. Chi guida sportivamente non lo avrà nemmeno notato, ma in città è parecchio fastidioso e credo di non essere l'unico in Italia che parzializza. Assente l'effetto on-off (incredibile su un bicilindrico).
Stupende le vibrazioni. Scarse e concentrate a quelle frequenze che gli americani definirebbero "good vibe". Bella la strumentazione ed adeguata la frenata. Questo punto mi incuriosiva particolarmente per via della provenienza cinese delle pinze. La promozione è meritata poichè la potenza è buona e la modulabilità è discreta. Debbo dire comunque, ad onor del vero, di non aver rilevato particolari differenze dall'impianto Tokico della mia GSR600, a riprova che potevano essere messe anche pinze meno "sceniche" ed italiane. L'impianto tradizionale (non radiale) del Monster 620 della mia ragazza (anno 2001) è decisamente superiore come potenza, sfrorzo sulla leva e modulabitità. Un voto quindi discreto, ma nulla oltre.
Non ho potuto saggiare per bene le sospensioni essendo stato solo sul misto veloce (circonvallazione) ed in città. Posso dire comunque che la forcella sia leggermente morbida.
Il pregio più grosso comunque rimane il motore. Bello pieno ai medi, sempre pronto a pompare e dotato di un sound meraviglioso.
Tornato sulla mia GSR600 mi sono accorto di quanto la Shiver sia maggiormente "moto" e meno "giocattolo". Si tratta di un buon mezzo che, a mio avviso, non eccelle in nulla sebbene sia perfetta quasi in tutto. Il prezzo di 8000Euro sembrerebbe giusto ma bisogna contare che le giapponesi in realtà hanno forti sconti. La comprerei.... ma dovrebbe costare 7000Euro poichè con 5000-5500Euro compro una 600cc giapponese e con la differenza miglioro freni e sospensioni... rimanendo anche un sacco di soldi. Inoltre così alta mi sono trovato troppo male in città. Ottima moto. Hanno fatto un bel lavoro, ma è una moto da sportivi e non un mezzo da tutti i giorni.
Mi rimane qualche dubbio sulla possibile clientela. Il pilota "sgamato" passa oltre e compra una 1000cc. Il neofita non la prenderà per via di altezza, sella, prezzo e leggera ruvidità (in basso) del motore. Potrebbe essere una seconda moto, ovvero quella che si compra dopo la prima esperienza, ma non è così italiana da essere ITALIANA e non è così economica da essere giapponese. Boh... bella e funziona proprio bene... ma, credo, ne vedremo molte molte poche sebbene sia superiore a GSR600, Hornet, Z750 ed FZ6. Il Monster 800 costa più o meno la stessa cifra... non ha la stessa cattiveria... ma è Ducati e perde meno come usato (Aprilia come usato è quasi peggio delle giapponesi).
Forse il suo mercato è proprio quello... quello dell'usato... sarà una di quelle moto buone ad un prezzo da saldo... ma prima qualcuno la deve comprare nuova.
Mi piacerebbe provare la Street Triple... chissà se si potesse....
