Il motoraduno è molto particolare: si può partecipare solo su invito! Quest’estate in Finlandia ho conosciuto Josef, il segretario del motoclub Twin Club Wels, presentato a me, Diecianove e Puppet da Giovanni, l’ideatore del gemellaggio FinIta. Ebbene, dopo circa un mese, ho ricevuto il fatidico invito! Nonostante fossi rientrato Venerdì alle 2 di notte da una trasferta di lavoro, la curiosità di vedere questo raduno “esclusivo” era troppa per non andare! Perciò Sabato mattina sveglia alle 7:30, e partenza dopo un paio d’ore (non avevo avuto tempo di preparare niente, nemmeno l’itinerario, nei giorni precedenti...

Per andare su ho fatto un bel percorso, evitando sia all’andata che al ritorno l’autostrada. Perciò SS12 fino al Brennero, poi B182 fino a Innsbruck, poi Statale fino a Salisburgo (con sconfinamento in Germania per arrivare) e da lì su fino a Linz e infine Kleinzell, oltre 650 km.
Ecco un paio di foto lungo la strada:
Sono arrivato intorno alle 18, ho piantato la tenda e subito mi sono aggregato ad una compagnia di bikers già conosciuti in giro per raduni. Dei circa 150 partecipanti, ci saranno stati una sessantina di Italiani, e in effetti almeno di vista li conoscevo quasi tutti. Gli Austriaci, Tedeschi e Belgi presenti, erano quasi tutte facce già viste al Pippo Zanini...
Prima di cena ho fatto una passeggiata, e ho visto che l'area vicino all'accampamento è densamente popolata:
Devo dire che ero scettico prima di partire, nel senso che per me la moto unisce, senza discriminazioni e esclusioni. Ma mi sono dovuto ricredere: l’invito garantisce che i partecipanti siano tutti radunisti navigati, che sanno fino a che punto ci si può spingere per non creare problemi e dare fastidio agli altri, sia nei motogiri, che a tavola e nel dopo cena alcolico.

La serata è stata favolosa, cena ottima e compagnia super, con musica fino a tarda notte.
Piccola chicca per i cultori dello Zanini: ecco una nostra vecchia conoscenza che ha dato spettacolo:
La location è molto bella, in mezzo ai monti, con un prato immenso per le tende ed una Gasthof a disposizione come appoggio logistico.
Per dare un’idea dell’internazionalità dell’evento, premiavano per la distanza fino al decimo in classifica, ed il decimo era l’amico Adriano, che arrivava da Montepulciano, 1000 km abbondanti di distanza!

I primi 9 erano in parte volti noti, comunque tutti di vari paesi nord Europei.
Di premi ne sono stati distribuiti un'infinità:
Compresa una torta a forma di moto (bruttina per la verità...

Davvero una bella esperienza, quindi, la lista chiusa. Anche se a tratti un po’ esagerata, per la verità: ad esempio Domenica mattina prima di ripartire Hans, il presidente del club, mi ha abbracciato e detto: “Filippo, questo è stato il tuo primo raduno a Kleinzell, e se vorrai il prossimo anno sarà il secondo!”.
Io ho ringraziato e salutato, ma altri Italiani sono venuti a farmi i complimenti, spiegandomi che voleva dire che mi aveva accettato: chi partecipa per la prima volta viene tenuto sotto osservazione, e solo alla fine il presidente gli comunica se è stato il benvenuto o meno... mah...

Per il ritorno ho fatto più o meno la stessa strada dell’andata, ad eccezione di una piccola deviazione per i monti intorno a Linz, che davvero meritava: una stradina stretta in mezzo ai boschi, dove mi sono anche concesso una passeggiatina "là dove osano i GS..."

Mi sono proprio divertito, in totale tra Sabato e Domenica ho fatto 1324 km, quasi tutti di curve, a parte qualche palloso rettilineo nella Statale da Innsbruck a Salisburgo.
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