salve , sono nuovo del forum.......

ho gareggiato per alcuni anni nelle cronoscalate del trofeo della montagna , dove i tornanti "fanno parte del gioco"........
anchio , pur essendomi "fatto le ossa " (.....e , a volte , "sfatto"......


in pratica , provando i percorsi assieme ad altri più esperti "scalatori" , mi rendevo conto che , pur staccando come " quelli buoni", in uscita "mi davano una vita"............

il problema , però , era che non capivo perchè............finchè non venne in mio aiuto un esperto "salitista" che , vedendomi in piena crisi depressiva , mi spiegò l' arcano......
la tecnica "cronometricamente" più efficace è quella della "linea spezzata"..........(....detta anche all' americana....)
visto che si tratta di una curva da affrontare con un rapporto molto basso (= difficoltà nel gestire "la mandria" che si scarica sul pneumatico post. in uscita.....) , è più sicuro ed efficace sacrificare la velocità di percorrenza alla velocità d' uscita.......
in pratica , invece di effettuare la classica triettoria "largo in entrata/chiudo alla corda/largo in uscita" , si deve staccare puntando (....a moto praticamente dritta......) subito l' interno della svolta.....
terminata la fase di frenata , ci troviamo con le ruote che sfiorano la linea interna della corsia , che seguiremo fino al termine del raggio di curvatura , avendo l' accortezza di tenere gas costante .......
molti , me compreso , in questa fase si "piegano la moto sotto" , cioè tengono il busto più verticale possibile......
questa postura , ci permetterà , terminata la percorrenza del raggio di curvatura interno , di rialzare velocemente la moto , aprendo (.....solo ora.....) con determinazione il gas , oltre a garantirci un maggior controllo del post. .........
questa tecnica , permette di effettuare tutta la fase della staccata a moto dritta (= maggior controllo dell' aderenza dell' anter.).....
inoltre , in uscita , si apre con decisione solo a moto dritta (= più facile gestire il post.)
la velocità di percorrenza alla corda è così molto bassa , ma viene ampiamente "compensata" dalla velocità d' uscita .........
2 ultime considerazioni :
questa tecnica non va bene per le piccole motorizzazioni (125 , scooter , pit-bike.....) , dove , data la carenza di cv , rallentare troppo a centro curva significa "non uscire in modo decente".........
è importante , una volta acquisita una certa pratica , avere il rapporto giusto , "giocando" con la finale (......corona e/o pignone....)
mi scuso fin d' ora , se non sono riuscito a spiegarmi bene .......
purtroppo , vista la mia scarsa dimestichezza con il pc , non riesco a far di meglio ........

