Sono le 18:30 …
Il meccanico per l’ennesima volta mi dice “vieni stasera la moto è pronta” così esco passo a cambiare la visiera del casco e alle 19:10 sono da lui entro e come ormai di prassi esordisco con un “è pronta?” ma stavolta la risposta è “si” ... la mia faccia


Troppo felice… salgo in sella… sono passati 3 mesi e mezzo dall’incidente ormai
Accendo … non va … giusto devo tirare l’aria

Ok si parte, tutto tranquillo scelgo la strada più lunga per tornare a casa, ma sarà per il fatto che ero vestito con pinocchietto e maglietta a mezze maniche (cosa che non capita mai quando sto in moto, senza l’abbigliamento adeguato mi sento “in pericolo”, ma non mi aspettavo di trovare la moto pronta) sarà perché non prendevo la moto da tanto ma accenno a una sola piega decente in tutto il tragitto


Torno a casa un po demoralizzato, non me la sento di buttarla giù, ma mi cambio mi tetto gli stivali, i jeans lunghi con le ginocchiere sotto, la giacca e i guanti e dopo aver chiamato Frank per chiedergli di aggregarsi, ma con risultato negativo, parto alla volta della costiera
Scaldo le gomme salgo per i colli, do un po più di gas… un vigile!
Vabè rallento … non mi ferma … strano
Riprendo il ritmo, esco dalla penisola Sorrentina entro in quella Amalfitana
Ora si fa sul serio

Le prime pieghe niente male poi giù, giù uno scossone… grattugiato pedana e stivale destri…

Ok, non mi sono dimenticato come si fa, giù a fare la limatura delle pedane destra e sinistra
Arrivo a postano ma si fa buio … giro e torno indietro, quando vedo uno scorcio bellissimo. Mi fermo per fotografare alzo la visiera … DOH


Arrivato avanti al portone di casa non me la sento di tornare, prima a Sorrento poi a Vico ( i due estremi della penisola Sorrentina e rientro a casa alle 21:15
BELLO finalmente la mia piccolina è tornata, mi mancava un sacco



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