Questa notte tornavo a casa in macchina, erano circa le 3.30. Accompagno un amico, ci salutiamo sotto casa sua e mi dirigo verso la mia...a circa 300 m di distanza. Per arrivare devo percorrere una vietta alla fine della quale, prima del mio palazzo, c'è un incrocio con uno stop per chi arriva da quella parte. Totalmente cieco per chi arriva dalla mia. Capita spesso che arrivando da li io faccia gli abbaglianti perchè è capitato più volte che qualcuno non rispettasse lo stop e si verificassero incidenti. Altrettanto spesso però mi limito a rallentare e basta. Ieri sera, tenendo conto che non c'era in giro un anima viva, ho avvertito come una sensazione di pericolo e, oltre a fare i fari, ho rallentato. In quel momento dallo stop sbuca una station wagon che non si ferma, io inchiodo e benedetto abs riesco ad evitare l'impatto tenendo miracolosamente l'auto in strada e cercando di puntare, in caso non ce l'avessi fatta, la parte posteriore della macchina dove non c'era nessuno. Mi fermo a 2cm da lui, e durante tutta la frenata vedevo la sua faccia attonita che mi guardava aspettandosi l'impatto. Abbasso il finestrino con tonnellate di adrenalina che mi scorrevano in corpo e lo guardo. Quello si limita a "mimare" uno "scusami" con la mano, parte e se ne va.
Situazioni cosi, purtroppo, capitano spesso. Quello che mi ha lasciato positivamente stupito è come, a volte, quello che chiamiamo "sesto senso" non solo esista, ma ci salva da situazioni pericolose.
