qualche tirata sul dritto la facciamo quasi tutti, è ovvio... altrimenti cosa la compri a fare una moto?

una fetta più esigua ma comunque importante è composta da individui, che a volte guidano molto allegramente tra le curve di una strada che conoscono bene, es io salendo il passo mendola lato bolzano, la strada è molto bella da guidare e la conosco bene, l' asfalto è ottimo, che fai, non ne approfitti?

Io seguo quelli che la strada la conoscono...

Dopo tre pagine, ho fatto una riflessione.
Cosa vuol dire andare piano?
Rispettare i limiti di velocità?
Rispettare i propri limiti di guida?
Rispettare i posti che frequentiamo senza dare fastidio?

Perché personalmente 30 anni fa si "potevano" fare cose che oggi sono diventate improponibili, traffico prima di tutto, autovelox in secondo luogo, e strade senza i crateri che oggi vedo quotidianamente, ed abito in Brianza, non in una zona di guerra.

Dopo tre pagine, ho fatto una riflessione.
Cosa vuol dire andare piano?
Rispettare i limiti di velocità?
Rispettare i propri limiti di guida?
Rispettare i posti che frequentiamo senza dare fastidio?

Perché personalmente 30 anni fa si "potevano" fare cose che oggi sono diventate improponibili, traffico prima di tutto, autovelox in secondo luogo, e strade senza i crateri che oggi vedo quotidianamente, ed abito in Brianza, non in una zona di guerra.

Beh, andare piano secondo me significa andare a quell'andatura che ti permette di togliere completamente il cervello dalla moto e sintonizzarlo invece sull'ambiente, su ciò che ti circonda, l'andatura che ti permette di concentrarti sull'IO, più che sulla strada. Chiaramente in sicurezza. Trasportato nel mondo degli umani, direi la passeggiata, quindi non camminata veloce, non corsetta, non sprint, ma proprio passeggiata, quella che ti fai pure con il gelato in mano.

Personalmente se devo togliere completamente il cervello dalla moto, non vado in moto, visto che il mio divertimento è guidare la moto.
Se devo sintonizzare il cervello sull'ambiente e su cio che mi circonda, vado in auto che sto più comodo

Io non so se sia più pericoloso il motociclista che va forte o quello che si ferma in mezzo alle curve per fotografare il paesaggio...

La differenza è il fatto che in moto andiamo forte tutti, e che non ho mai visto uno che si ferma in mezzo alle curve a fare una foto.

se il posto merita, io mi fermo eccome a fare foto e se il posto merita di certo non mi metto a correre...

ma parlo di posti che meritano veramente, tipo il passo gavia di turno

oppure se percorro posti che è la prima volta che ci passo o comunque ci passo raramente, tipo strade di montagna in austria o svizzera, beh allora vado piano (che poi, piano per gli standard motociclistici, mica piano per quelli automobilistici), mi rilasso e mi godo il panorama e il viaggio

ovvio che se sono su una strada statale di fondovalle che mi annoio, alzo il ritmo e la faccio durare meno

oppure qualche tratto tortuoso guidato dalle mie parti che conosco bene, che percorro spesso e quindi percorro per divertirmi tra le curve

Personalmente se devo togliere completamente il cervello dalla moto, non vado in moto, visto che il mio divertimento è guidare la moto.

Per andare più forte dal punto a al punto b hanno inventato le piste da tempo.

se il posto merita, io mi fermo eccome a fare foto e se il posto merita di certo non mi metto a correre...

ma parlo di posti che meritano veramente, tipo il passo gavia di turno

oppure se percorro posti che è la prima volta che ci passo o comunque ci passo raramente, tipo strade di montagna in austria o svizzera, beh allora vado piano (che poi, piano per gli standard motociclistici, mica piano per quelli automobilistici), mi rilasso e mi godo il panorama e il viaggio

ovvio che se sono su una strada statale di fondovalle che mi annoio, alzo il ritmo e la faccio durare meno

oppure qualche tratto tortuoso guidato dalle mie parti che conosco bene, che percorro spesso e quindi percorro per divertirmi tra le curve

La differenza è il fatto che in moto andiamo forte tutti, e che non ho mai visto uno che si ferma in mezzo alle curve a fare una foto.

un deficiente ed un incapace, di sicuro anche in altri ambiti creerebbero problemi.

A volte andare troppo piano crea più pericoli che andare forte.