Si riesce a trovare sempre la concessionaria che scende di prezzo.
Sul nuovo invece è quasi impossibile.

Fino a qualche anno fa avrei detto usato, ma dati i prezzi degli usati negli ultimi tempi decisamente nuovo, anche perche' nel "sovrapprezzo" del nuovo ci considero anche il servizio, per me non indifferente, di riprendersi indietro la moto che cambio senza sbattimenti.



Dipende sempre da che moto compri e quanto conosci il concessionario: pretendere un buon trattamento da un concessionario che non ti ha mai visto e non sa se mai ti rivedra' e' abbastanza irrazionale. Inizia a tirargli fuori una moto nuova ogni 2-3 anni e vedrai che, salvo eccezioni di incompetenti che non dovrebbero fare i commercianti, tra sconti sul nuovo e ottime valutazioni dell'usato che gli dai dietro il prezzo scende tranquillamente.

Sono curioso di sapere qual è la vostra preferenza tra: possedere una moto nuova ed avere zero sbatti (dove nuova significa anche un usato da non oltre 1000km), gli fai i suoi tagliandi, gli ingrassi la catena, e via; oppure una moto usata, con il suo fascino senza tempo, ma con diversi chilometri attivi e la consapevolezza che dovrete metterci spesso le mani, o farcele mettere da uno bravo.

Personalmente, se avessi il grano, la fischierei giù da un dirupo la mia mucca del '97 "A pascolare vaiii, zio cane!"

La risposta e piu complessa nel mio caso ci vorrebbe una moto nuova con tecnologia vecchia

Tipo accensione si elettronica ma semplificata, invece che iniezione carburatore, controlli meno invasivi e meno catalizzatori, camere, sonde a scassare la m*****a

Guarda che le moto di oggi funzionano benissimo con tutta l'elettronica e i controlli senza pasticciare su scarichi e modifiche varie.

Su questo hai ragione, ma a me danno l'impressione che siano meno "vive" a livello di motore

A me piace l'erogazione sporca del carburatore, la semplicità di una accensione a puntine e soprattutto controlli tipo TCS, AW,etc meno invasivi