Ciao a tutti, dopo 25.000 km percorsi con la mia V strom 1000, vi scrivo una mia recensione su questa moto.

Vi inserisco qualche paragone con la V-Strom 650 (che ho guidato ma non posseduto) e altre moto enduro-stradali medie, sperando possa essere di aiuto a qualcuno.

MOTORE
Rispetto al già eccellente 650, il 1000 è un altro pianeta.
E'uno dei motori che mi piace di più. Un grosso bicilindrico a V, che con uno scarico adeguato e una mappatura diventa bello incazzato.
Coppia massima tutta pronta già a 4000 giri, forse uno dei motori più "coppiosi" in commercio.
Da 4000 a 6000 giri c'è tutto quello che serve per farci di tutto, da 6000 a 8000 giri è una libidine, e vi servirà parecchia strada libera.
Seconda a limitatore siamo circa a 130 km/h, terza a circa 170....poi ci sono altre 3 marce!

Con un filo di gas si fa tutto quello che serve, in coppia e a pieno carico c'è sempre una gran spinta.
Consuma molto di più del 650. In configurazione originale, i 20 km/l si fanno solo veleggiando, di media 16-18 km/l in base al tipo di strada e di guida.
In autostrada o a guida molto allegra può facilmente scendere anche a 12-14.
Effetto On-Off inesistente!
In configurazione originale sembra un motore elettrico, tanto è silenzioso e lineare, tuttavia ha un bellissimo suono d'aspirazione.
Con un buon terminale di scarico (e relativa mappatura) invece cambia tutto e diventa un bel teppistello.

CALORE MOTORE
Aspetto imporantissimo, ma mai nessuno ne parla, soprattutto non ne parlano mai i tester ufficiali delle moto. Chissà perchè!
Ormai molte moto, a causa delle normative euro x y z, scaldano come fornelli, e per chi come, me la moto se la gode prevalentemente d'estate (in Italia e non in Svezia) l'incubo di viaggiare con una moto che spara le fiamme dell'inferno dal radiatore è ben presente.
Tutte le V-strom che ho provato, compresa la mia, non scaldano nemmeno in estate, escluso un po'di calore che si avverte nella zona della caviglia e poco sopra, quando fa caldo. Penso sia dovuto alla temperatura alta del catalizzatore (che è sotto al motore). Gli sfoghi del radiatore non danno mai fastidio.
Grosso punto a favore del V Strom 1000.

FRENI
Tanti, belli, perfetti, non chiederei di meglio. Su una moto di questo tipo davvero il massimo che si può volere.

SOSPENSIONI
Mono e forcella sono completamente regolabili.
Di serie la forcella secondo me è un po'scarica, è sufficiente aumentare un po'il precarico ed eventualmente agire appena su compressione ed estensione.
Il mono è ottimo di serie, ed è sufficiente intervenire sul precarico quando si viaggia in coppia o carichi.
Per fare un paragone con il 650 o altre moto medie, la differenza della qualità delle sospensioni è davvero notevole, specie se si viaggia in coppia.

CICLISTICA
Telaio e sospensioni lavorano molto bene e si viaggia con soddisfazione in tutte le condizioni, si sente che è una maxi, e soprattutto si sente che è una moto progettata per fare lunghi viaggi e per viaggiare in coppia.
Bilanciata e stabile anche a pieno carico in due, è agile e solida al contempo

PESO
Il peso si sente nelle manovre da fermo, si sente il peso in più rispetto alla 650 o ad altre medie, e il raggio di sterzata è minore rispetto al 650.
Appena si è in marcia però, la moto diventa subito agile e maneggevole.
Per chi fosse indeciso tra 650 e 1000 riguardo al peso e alla maneggevolezza da fermi consiglio assolutamente il 650.

ALTEZZA DA TERRA
Per me che sono alto 182 cm, direi che la moto è giusta, ma la distanza sella-pedane è un po' corta.
Peccato in Suzuki non sia disponibile una sella più alta di 2, 3 cm.

PROTEZIONE DAL VENTO
Rispetto ad altre maxi enduro, quali Bmw GS, Ducati Multistrada, SuperTenere 1200, la protezione aerodinamica è un difetto del V strom. Fino a 120-130 km/h si viaggia comodi (ho il cupolino di serie), a salire l'aria comincia a sentirsi.
E'un peccato che Suzuki non abbia curato questo aspetto, perchè anche moto più piccole, come il vecchio Versys 650, hanno una protezione migliore.

MODIFICHE
Come tutte le moto omologate da euro3 in avanti, ai bassi regimi il motore va ad aria, ossia la carburazione di serie è tanto tanto magra.
Consiglio una rimappatura centralina (da fare rigorosamente su banco prova) per far girare il motore come si deve.
Così facendo il motore diventa nettamente più godibile su tutto l'arco di utilizzo, soprattutto si trasforma ai regimi bassi.
Se prima il motore girava rotondo solo dai 4000 giri in su, ora è diventato morbido e godibile già dai 2000-2500. Rimangono le vibrazioni tipiche del V2, ma sparisce l'effetto seghettamento.

Trasmissione: ho messo una corona da 43 al posto del 42 originale per accorciare un po'i rapporti, dato che di serie sono belli distesi.



CONSIDERAZIONI FINALI
A mio parere è uno dei modelli di moto più sottovalutati di sempre.
Moto equilibratissima, affidabile, divertente, potente, grande viaggiatrice, e anche molto veloce e divertente quando si apre il gas.
Usati se ne trovano in abbondanza con pochi km e ben messi, al prezzo di una media nuova, o seminuova.


NOTE
In configurazione originale (la mia è un modello 2015) la mia moto ha un aggiornamento centralina eseguito dalla casa madre in garanzia a seguito di un richiamo.

Io sono alto 182 cm e peso 75 kg.