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vorrei passare da naked a endurostradale -

Enduro-stradale anni 90
16197378
16197378 Inviato: 2 Dic 2020 18:20
Oggetto: Enduro-stradale anni 90
 

La questione è questa: voglio comprare un'enduro-stradale da tenere come seconda moto in comune con un'altra persona (in modo da spendere il meno possibile)
I requisiti sono questi: almeno 20 anni (per iscriverla fmi/asi e non pagare bollo e poca assicurazione)
poca manutenzione, poca spesa

Per ora ho queste candidate:
-Honda dominator, che come pregio ha affidabilita e diffusione e come contro il prezzo e il non essere troppo adatta all'off road
-Aprilia ETX 350: come pro il prezzo (anche a 1000 euro in ottimo stato) è la più adatta all'off come contro il motore piccolo, la non troppa predispozione per la strada e inoltre inizia ad avere un po di anni (l'hanno prodotta fino all'89 mi pare)
-Suzuki DR650RS/RSE (cambia solo l'accensione giusto): pro costo(meno del domi), affidabilita, pesa poco in confronto al dominator contro è difficile da trovare a buon prezzo e ben tenuta e inoltre anche se pesa circa 20kg meno del dominator a guardarla mi sembra più "impacciata", ma dato che non le ho mai provate non posso dirlo con certezza, è solo una mia opinione

Non faccio enduro estremo, adoro le strade bianche ma ogni tanto anche qualche stradina leggermente battuta nel bosco non la schifo.

Grazie a tutti per le risposte in anticipo icon_biggrin.gif
 
16197384
16197384 Inviato: 2 Dic 2020 18:52
 

ciao, la Dominator, (ne ho avuto 2,la prima nel 1988,la seconda nel 1992)che sia affidabile direi "NI" sulle prime versioni e fino al 1996-97 se ricordo bene, dopo un tot di km si lesionava la testata in corrispondenza del foro della candela,ma anche così andavano senza problemi evidenti,ma secondo la gravità della lesione che si poteva estendere fino alle sedi valvole improvvisamente, questa si staccava e si tritava tutto....non adatta al fuoristrada direi proprio di no... ci fecero anche il Camel Trophy con poche modifiche... la Yamaha XT600 non ti piace?a parte la bruciatura del regolatore di tensione era affidabile, stessa cosa la Suzuki DR600 ,a parte l'avviamento a pedale non proprio facilissimo specie per la prima versione del 1985, l'Aprilia ETX350 e la Suzuki DR650 non le conosco.
 
16197443
16197443 Inviato: 3 Dic 2020 8:53
 

Ciao. Io, in passato, ho posseduto una Suzuki DR 650 del 1991. Devo dire che era una gran moto. L'avviamento a pedale, in virtù della presenza dell'alzavalvole manuale, non mi ha mai dato problemi, salvo le volte che, in fuoristrada, scivolavo e si spegneva. L'avevo poi modificata in direzione più fuoristradistica e mi sono tolte tante soddisfazioni.
Su strada non era male, un buon motore che vibrava tuttosommato poco ed era anche parco nei consumi. Anche la tenuta di strada era ottima. Insomma, mi è rimasta nel cuore.
Le altre moto, invece, non le conosco.
Spero di esserti stato utile.
Saluti!!! 0510_saluto.gif
 
16197450
16197450 Inviato: 3 Dic 2020 9:21
 

Grazie ad entrambi, la mia paura era il peso delle due moto più turistiche per l'enduro
Farei un uso turistico e ogni tanto quaclhe pezzo in enduro quindi grazie anche per l'opinione su strada
 
16197501
16197501 Inviato: 3 Dic 2020 14:09
 

Le moto in comune è meglio lasciar perdere.
Il bollo si paga se circoli, evadere 20Euro e spicci di bollo è veramente disdicevole. Lo stato ti fa un favore, ti riduce la tassa e tu vuoi evadere pure quella. Complimentoni.

La DR600 mi piace, ne avevo quasi acquistata una, ma se non sei più che pratico con l'accensione a pedale, il contraccolpo di un mono 600 può fratturare le ossa della gamba/piede. A tuo rischio e pericolo. Di sicuro devi sempre indossare gli stivali.

La Dominator va bene. Monta lo stesso motore di tutte le Honda della medesima cilindrata, cioè mi pare 5 moto diverse: XR, FMX, SLR, Vigor e Dominator. Problemi di ricambi, quindi, non dovrebbero esserci.

Da considerare pure le varie XL, XR, XT, TT.

Lascia totalmente perdere moto italiane: Cagiva e Husqvarna (all'epoca Cagiva). Sono belle, ma i ricambi sono introvabili e costosissimi. Ho avuto una cagiva e l'ho dovuta rottamare per questo motivo. Mi mancava una fascia elastica, ma vendevano solo il kit pistone, a un prezzo vicino a quello di una moto usata. Mai più Cagiva/MV Augusta.
 
16197597
16197597 Inviato: 4 Dic 2020 10:08
 

Canyon_500 ha scritto:
Le moto in comune è meglio lasciar perdere.
Il bollo si paga se circoli, evadere 20Euro e spicci di bollo è veramente disdicevole. Lo stato ti fa un favore, ti riduce la tassa e tu vuoi evadere pure quella. Complimentoni.


Momento momento, chi ha parlato di evadere? Forse mi sono espresso male: io voglio iscrivire la moto al registro FMI che tra i vari vantaggi permette di ridurre il bollo del 50%, non è evadere è una agevolazione che da questa associazione per le moto con più di 20 anni e regolarmente iscritte
 
16197613
16197613 Inviato: 4 Dic 2020 11:23
 

Ciao,

a prescindere dalla bontà dei singoli mezzi, ti inviterei ad informarti bene per valutare la convenienza economica dell'operazione perché non sempre un mezzo vecchio è un mezzo economico.

Per iscrivere un mezzo ad ASI/FMI occorre che sia esteticamente perfetto, con tutti i pezzi originali, comprese le decal: in genere una moto del genere costa abbastanza.

In seconda istanza, le assicurazioni scontate spesso non coprono un utilizzo giornaliero, ma magari solo la partecipazione a raduni e cose del genere: bisognerebbe informarsi in merito. Spesso poi per uno sconto sostanzioso occorrono 30 anni, anziché 20.

In terzo luogo, mezzi vecchi sono spesso omologati euro 0, per cui in certe città/regioni potresti non poterle usare. In alcuni casi passare la revisione può diventare difficoltoso, dipende un po' quanta esperienza hanno quelli che fanno la revisione.

Quarto, su mezzi d'antan va messa in conto una certa manutenzione, specie se ne fai un uso intenso. Se non sei capace di fartela da solo, potresti trovarti o a piedi, o a spendere denaro più che su un mezzo nuovo.

Quinto, lascerei perdere la comproprietà , che mi pare foriera di spiacevoli discussioni in caso di guasti/rotture/incidenti o, in generale, al momento di condividere le spese.

Per il resto, mezzi come la Honda XL o la Yamaha XT erano indistruttibili, ai tempi.
 
16197631
16197631 Inviato: 4 Dic 2020 13:40
 

Quoto in toto tibbs.

Possiedo moto d'epoca e faccio tutto in casa, ma con i soldi spesi compravo un CRF1000, e non conto il tempo impiegato

io ho un africa twin di 30 anni. Non ho nessuna intenzione di iscriverla a asi o fmi per i seguenti motivi:
dopo i 30 anni ogni moto passa a pagare un bollo ridotto (in piemnonte si pagano 20 euro)
per le assicurazioni mi avvalgo delle solite online, con 250 euro ho la sospendibile con carro attrezzi e rivalsa che mi dura quasi 2 anni

iscriverla costa (mi pare un centone) il bollo è sempre di 20 euro x l'assicurazione quando mi ero informato si aggiravano sui 120 euro all'anno non sospendibile

alla fine costa di piu e hai meno coperture

Inoltre (parere personale eh) ASI e FMI si godono la loro posizione di enti privati con il monopolio dei mezzi d'epoca ma fanno poco o nulla per valorizzare ie vigilare il parco circolante. (basta vedere quanti aborti "scramblerizzati" sono iscritti d'epoca)
 
16197635
16197635 Inviato: 4 Dic 2020 14:35
 

Grazie ad entrambi, prendo in considerazione i consigli!
 
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