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Tirannia Concessionari Honda per Kit Depotenziamento
16177989
16177989 Inviato: 18 Ago 2020 16:50
Oggetto: Tirannia Concessionari Honda per Kit Depotenziamento
 



Sto cercando di comprare una Honda CB650R usata, ma risulta complicato per me possessore di A2 in quanto TECNICAMENTE il prezzo per depotenziarla si aggira a circa 171 euro, ma CASO CASO IL KIT DI DEPOTENZIAMENTO con nulla osta e' ordinabile dalla casa madre Honda SOLAMENTE TRAMITE CONCESSIONARIO HONDA, dove almeno in Veneto, SI RIFIUTANO (ho chiesto a molteplici concessionari) di ordinarti il kit, vogliono fare tutto loro compresa la burocrazia ad una MODICA CIFRA DI 500 EURO.

In sintesi io da privatista non posso depotenziare la mia moto! E' una tirannia monopolista!

E' come se tu volessi comprare una moto usata ma non ti permettono di andare direttamente al PRA a fare il passaggio di proprieta', vogliono che tu vada all'ACI e far fare il lavoro tutto a loro al 300% del prezzo originale. MA CHE C@ZZ0 ????!! icon_evil.gif icon_evil.gif icon_evil.gif

Non ho manco i soldi per prendermela nuova e questi vorrebbero che spendessi 500 euro invece che 171 per depotenziarla, PURA DITTATURA, non so come Honda permetta che una cosa simile abbia luogo!
Scusate l'incazzatura ma sono furibondo!
 
16178011
16178011 Inviato: 18 Ago 2020 19:10
 

Secondo me sei molto male informato sia sul procedimento sia sui costi e mi spiego:
per depotenziare una moto sono necessari 3 passaggi che ti elenco qui sotto

1) Ordinare il kit presso la casa di produzione della moto, collegato al numero di telaio con nulla osta della casa
2) far montare il kit da un meccanico che rilasci l'attestato che il kit è stato montato a regola d'arte (e questo lo può fare solo un meccanico/officina autorizzata Honda, non lo puoi fare tu)
3) pratiche in motorizzazione con aggiornamento della carta di circolazione
La honda per tutto questo ti chiede 500€.

Ora analizziamo i costi se facessi tutto da solo:
1) kit di depotenziamento e nulla osta della Honda, costa 200€ circa
2) devi trovarti un meccanico autorizzato Honda che ti esegue il lavoro e ti rilascia il relativo certificato senza il quale non puoi procedere per legge al punto 3, quindi sei costretto a cercarne uno, portargli la moto e andare a riprenderla (con cosa? con un furgone? ce l'hai un furgone o lo devi noleggiare? oppure devi farla portare da uno che ha la patente A, un amico, un parente, insomma hai capito, perchè ricordati che TU non puoi ancora guidarla perciò devi provvedere in tal senso) e giustamente il meccanico VA PAGATO per il lavoro che svolge, circa 100€ se è onesto, e se devi noleggiare un furgone, quanto ti costa il noleggio?
3) devi recarti in motorizzazione (di persona, perchè queste cose non le puoi fare on line) per aprire le pratiche di collaudo della moto e aggiornamento libretto, quante ore pensi di perderci solo per fare questo? mezza giornata se ti va bene......ed inoltre devi pagare, 67€ per il collaudo + 25€ per l'aggiornamento della carta + altri 2 versamenti da 32€ e da 12,50€, per un totale di 136,50€.
E non dimenticare che se sei fortunato i tempi di attesa sono di 3-4 mesi.

Ora facciamo 2 conti al volo:
- ti affidi a Honda, paghi 500€, zero pensieri, zero sbattimenti e tempi più rapidi (calcola comunque un paio di mesi, le concessionarie hanno un canale privilegiato).

- fai tutto tu, ti serve tempo (lavori? ti devi prendere dei permessi), ti devi sbattere per ogni cosa, tempi di attesa di 3-4 mesi se sei fortunato e spesa di 436,50€ con un risparmio di 63,50€ rispetto al concessionario.... questo se hai qualcuno con la patente A che può portare la moto dal meccanico, andare a riprenderla e portarla poi in motorizzazione----
E se non hai nessuno che lo fa? devi noleggiare un furgone per trasportare la moto e ti parte almeno un centone per ogni volta che lo noleggi (minimo 2 volte ammesso che il meccanico e la motorizzazione facciano tutto in una sola giornata entrambi, ma pensa se il meccanico ti dice che gli devi lasciare la moto un paio di giorni, noleggio furgone all'andata e pure al ritorno).
Stesso discorso vale per il giorno del collaudo in motorizzazione, almeno per portare la moto, quindi altro noleggio, ciao ciao 500€ del tiranno monopolista icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

Scusami la franchezza ma stai dicendo un sacco di fesserie, e nemmeno sai fare i conti.
Buona serata.

Ultima modifica di kybor il 18 Ago 2020 19:21, modificato 1 volta in totale
 
16178014
16178014 Inviato: 18 Ago 2020 19:19
Oggetto: Re: Tirannia Concessionari Honda per Kit Depotenziamento
 

2wheelsFreedom ha scritto:
In sintesi io da privatista non posso depotenziare la mia moto! E' una tirannia monopolista!
Sono del tutto d'accordo... ma Honda c'entra relativamente.

Mi spiego: c'entra nel senso che non calmiera i prezzi, ma il fatto di non poter agire da privatista è un fatto deciso dallo Stato, non da Honda.

Praticamente qualsiasi modifica su un'auto o una moto impone il passaggio dal costruttore per il nulla osta, e spesso anche per altro (tipo l'acquisto del kit e il suo montaggio, nel tuo caso specifico). O così, o nisba.

Metodo che più bizantino non si può, ma tant'è...

2wheelsFreedom ha scritto:
vorrebbero che spendessi 500 euro invece che 171 per depotenziarla
Questi 171 però da dove li hai cicciati fuori? eusa_think.gif
 
16178018
16178018 Inviato: 18 Ago 2020 19:28
Oggetto: Re: Tirannia Concessionari Honda per Kit Depotenziamento
 

TommyTheBiker ha scritto:
Metodo che più bizantino non si può, ma tant'è...


Su questo posso anche essere d'accordo........

2wheelsFreedom ha scritto:
vorrebbero che spendessi 500 euro invece che 171 per depotenziarla
Questa invece non sta ne in cielo ne in terra, come dimostrato sopra......
Quindi ricapitolando.....metodo bizantino che però ti costa uguale o anche meno del fare tutto privatamente.
 
16178023
16178023 Inviato: 18 Ago 2020 20:00
 

Anche perché comunque Honda vuole essere sicura che il kit sia regolarmente montato, dovesse installarlo "ammiocuggino" e poi insorgono magagne rischia di andarci di mezzo Honda, quindi visto che prevenire è meglio che curare il lavoro lo eseguono loro, lo certificano loro, appongono i loro sigilli e SE in seguito dovessero risultare manomissioni il problema non è più di loro competenza e, anzi, già che l'assicurazione si rivale lo al contempo dichiarano il decadimento dell'eventuale garanzia e tanti saluti.

E giusto per sottolineare quanto scritto da Tommy:
Io sono andato per fare un passaggio di proprietà direttamente al PRA, verissimo il costo di 80 euro, più i due bolli che portano la spesa poco sopra i 100 euro. Solo ed esclusivamente su appuntamento, mi è andata di lusso perché era fine anno ed il periodo era tranquillo visto che per acquistare i mezzi nuovi si aspetta Gennaio e per le moto usate si tira a primavera; l'appuntamento prevede, ovviamente, solo il giorno e non l'ora, chi primo arriva meglio alloggia, sono arrivato alle 9 e mezza del mattino e sono uscito che erano quasi le 16, vedete un po' cosa vi costa una giornata e considerate che non vi serve avere tanta gente davanti, vi basta che vi troviate davanti 3 o 4 rivenditori che si presentano con il faldone e hanno da fare 5 o 6 passaggi a testa, tanti auguri.
In agenzia pratiche pago 200 euro, vado senza appuntamento, perdo un'oretta al massimo e nel pomeriggio o al massimo il giorno dopo ho tutte le mie carte.

Poi ricordate che tutte queste cosi si possono riassumere nella famosa storiella del professionista che richiede 1000 euro per tirare una vite e risolvere il problema, 1 euro è il costo del lavoro e il resto è l'esperienza accumulata dal professionista.
 
16178026
16178026 Inviato: 18 Ago 2020 20:07
 

kybor ha scritto:
Questa invece non sta ne in cielo ne in terra, come dimostrato sopra......
Quindi ricapitolando.....metodo bizantino che però ti costa uguale o anche meno del fare tutto privatamente.
Però neanche i tuoi conti mi quadrano, o meglio, mi quadrano nella situazione attuale, ma non nell'ottica di un miglioramento.

Nello specifico:

1)Tralascio il costo del kit di depotenziamento, diciamo che quello va bene per semplicità di discorso

2)Il certificato di corretta installazione rientra nei bizantinismi. Perché non posso farmi fare il lavoro dal meccanico di fiducia? Perché non posso farmi il lavoro IO? Tanto in ogni caso verrà fatto un collaudo in Motorizzazione, quindi la moto verrà comunque sottoposta ad esame. È un costo extra che si potrebbe benissimo tagliare.

Parentesi: non vedo il motivo di noleggiare un trasporto e scomodare qualcun altro: è sufficiente aspettare di avere conseguito la patente A. Tanto in ogni caso bisogna averla, per quando la moto sarà ripotenziata. E questo vale anche con la situazione attuale.

3)Il modulo è scaricabile online, non devi andare di persona a ritirarlo. Sono d'accordo sul fatto che la consegna dei moduli ti porterà via un po' di tempo, ma:
-se uno vuole impiegare così il suo tempo risparmiando dei soldi, non vedo perché no
-anche questo è un bizantinismo che si potrebbe benissimo eliminare

Quindi insomma, la protesta un po' di senso ce l'ha.

Nell'ottica di "sarebbe bello che tutto funzionasse così", non di "posso realmente fare così", beninteso icon_wink.gif

Davieon ha scritto:
sono arrivato alle 9 e mezza del mattino e sono uscito che erano quasi le 16, vedete un po' cosa vi costa una giornata e considerate che non vi serve avere tanta gente davanti,
Io preferirei che venisse data quella possibilità.

Metti che uno può telelavorare, si porta il laptop e sbriga il lavoro in coda.

Metti che uno in quel periodo non lavora (ferie, lavoro stagionale, quello che è) e gli sta bene spendere una giornata così.

Metti che uno vive in un buco di posto e quindi può sbrigare tutto in mezz'ora (da me ad esempio è così).

Metti che uno vuol rimetterci del tempo pur di non "darla vinta ai Poteri Forti" (c'è anche gente così...).

Metti che uno ha una vita triste e inutile e trova gioia nel fare ore e ore di coda per motivi stupidi (ogni riferimento agli anziani che becco sempre in posta è puramente casuale icon_asd.gif ).

Ci son tante possibilità... icon_smile.gif
 
16178028
16178028 Inviato: 18 Ago 2020 20:22
 

MA se uno ha possibilità, voglia e tempo da perdere può benissimo farlo di perdere una giornata , sicuramente non è un problema, io dico solo che l'ho fatto una volta e mi è bastato.
Poi ognuno sia libero di fare quello che più gli aggrada.

TommyTheBiker ha scritto:
Parentesi: non vedo il motivo di noleggiare un trasporto e scomodare qualcun altro: è sufficiente aspettare di avere conseguito la patente A. Tanto in ogni caso bisogna averla, per quando la moto sarà ripotenziata. E questo vale anche con la situazione attuale.


Il trasporto è assolutamente necessario, se tu hai la patente A2 ma la moto ha 70kw dal concessionario al meccanico di fiducia come la porti? O chiedi a qualcuno munito di patente A o la sposti col furgone. Stesso discorso quando la moto esce dal meccanico, fisicamente è depotenziata ma fino a che la motorizzazione non ha effettuato i controlli e rilasciato la nuova carta di circolazione non può essere guidata con A2, ergo di nuovo l'amico o il furgone.
 
16178032
16178032 Inviato: 18 Ago 2020 20:32
 

Davieon ha scritto:


Il trasporto è assolutamente necessario, se tu hai la patente A2 ma la moto ha 70kw dal concessionario al meccanico di fiducia come la porti? O chiedi a qualcuno munito di patente A o la sposti col furgone. Stesso discorso quando la moto esce dal meccanico, fisicamente è depotenziata ma fino a che la motorizzazione non ha effettuato i controlli e rilasciato la nuova carta di circolazione non può essere guidata con A2, ergo di nuovo l'amico o il furgone.


Esattamente!
 
16178035
16178035 Inviato: 18 Ago 2020 20:48
 

so che non è quello che chiedi, ma ne vale davvero la pena? non è meglio una moto nativa A2 usata recente per iniziare?

spendi 8000€ per la moto, 500€ il depotenziamento, poi tra due anni non hai voglia di fare il ripotenziamento magari? icon_asd.gif

a me queste moto da depotenziare mi sono sempre sembrare una stronzata... ti porti appresso due anni una moto non proprio economica, che ha costi di gestione da 95cv ma ne ha 48, per poi o venderla (la prima moto non è per sempre icon_asd.gif ) oppure spendere altri soldi per riportarla originale, mah...

a giudicare dagli annunci di vendita, se ne trovano diverse di moto in vendita depotenziate, quindi alla fine invece di ripotenziarla la vendono e via
 
16178038
16178038 Inviato: 18 Ago 2020 21:12
 

Davieon ha scritto:
Il trasporto è assolutamente necessario, se tu hai la patente A2 ma la moto ha 70kw dal concessionario al meccanico di fiducia come la porti?
Come ho scritto (forse non abbastanza chiaramente): aspetti di avere la patente A, poi fai tutto.

Tanto la A ti servirà comunque per guidarla una volta ripotenziata, no? Quindi... icon_smile.gif




...momento momento momento momento... stavolta ho riletto bene prima di postare! eusa_wall.gif

Ho detto una cazzata: chissà perché stavo pensando al RIpotenziamento, lui invece vuole fare il DEpotenziamento. Scusate, con 'sto caldo non ragiono più 0510_sad.gif

Eh... sì, in effetti serve scomodare qualcuno. Il furgoncino per il trasporto però mi sembra abbastanza esagerato, suvvia, possibile che non ci sia nessuno che si sobbarca "l'onere" di un giro fino all'officina in cambio di una birretta? eusa_think.gif

ton1x ha scritto:
ti porti appresso due anni una moto non proprio economica, che ha costi di gestione da 95cv ma ne ha 48
Il bollo lo paghi sui 48, però. L'assicurazione non so se cambia, invece (penso di no).

ton1x ha scritto:
a giudicare dagli annunci di vendita, se ne trovano diverse di moto in vendita depotenziate, quindi alla fine invece di ripotenziarla la vendono e via
Guarda quante sono depotenziate realmente e quante sono depo a libretto... c'è anche quello icon_wink.gif
 
16178043
16178043 Inviato: 18 Ago 2020 21:32
 

certo, c' è una buona quantità anche di depotenziate a libretto, ma considerando le implicazioni legali in caso di incidente...

ok il bollo su 48cv, ma assicurazione (si paga solo sulla cilindrata), manutenzione e consumi sono da 650 4 cilindri icon_asd.gif

comunque se vuoi la cb650r la porto io a depotenziare, però non garantisco la restituzione rotfl.gif

comunque un furgoncino lo noleggi per pochi soldi volendo
 
16178045
16178045 Inviato: 18 Ago 2020 21:47
 

Tranqui Tommy, c'è caldo per tutti rotfl.gif rotfl.gif

Comunque per l'assicurazione è un discorso estremamente variabile, non si basa solo sulla cilindrata, entrano in gioco diversi fattori tra cui anche la potenza, la tipologia e svariate cose; tanto per fare un esempio lampante con due moto quasi gemelle una CB650R di assicurazione pagherà qualcosa meno di una CBR650R, carena e semimanubri aumentano la pericolosità del mezzo. Per esperienza personale posso dirti che una GSX250R, 250cc per 28cv, viene classificata da alcune assicurazioni come "hypersport", il risultato è che annualmente paga quasi 20 euro in più rispetto alla Vulcan S, 650cc per 61cv, che risulta come "cruiser".
Potrebbero benissimo andare a valutare che una CB650R depo va in mano a un 18enne con poco sale in zucca e quindi andrebbe a pagare di più di una CB650R standard.
 
16178046
16178046 Inviato: 18 Ago 2020 21:52
 

nei preventivi che ho fatto io il prezzo saliva di pari passo con la cilindrata, ma è anche vero che erano tutte naked
 
16178056
16178056 Inviato: 18 Ago 2020 22:40
 

Ricordo che questo thread non e' per valutare se un depotenziamento convenga o no, commenti simili per quanto utili sono fuori luogo (o meglio, fuori thread).

Perche ho sparato sui 170 euro? Esempio a caso -> Guida su come depotenziare moto usata o non: costi, tempi,..
E comunque basta googlare per trovare altri annedoti di prezzi simili (effettuati da privatista).

Quando sono andato io al PRA a fare il passaggio di proprieta' auto praticamente non c'era nessuno e siamo usciti in tempo 1 ora poco piu' (centro Bergamo). Non so dove sia andato tu ma mi dispiace che ci abbia messo dalle 9 alle 16, ovviamente il tuo caso e' un caso come il mio e' un altro.

Per i tempi di attesa per l'appuntamento in motorizzazione dipende interamente dove sei, so che a venezia si parla di 2 mesi e in altri posti di 2 settimane. Direi che la meccanica e' la stessa dell'annedoto del PRA discusso sul paragrafo precedente = Dipende dove vivi, dipende dove capiti

Kit depotenziamento da 200 euro? Puoi fornire qualche prova anche un pezzo di articolo post forum a caso ? Tra tutte le mie googlate non ho mai letto di prezzi del genere per un kit di depotenziamento dalla casa madre, forse e' cosi' per honda pero' chi sono io per saperlo.

La verita' e' che per 500 euro ci mangiano sopra un bel po', ma non e' questo che mi da fastidio, mi da fastidio che io non abbia alternativa e che qualcuno come certi individui concessionari e qualche boomer da forum cerchino di giustificare prezzi simili spacciando per fatti certi che tanto invariabilmente spenderai 200 euro per furgoncino di trasporto. E poi comunque anche spendessi tre volte tanto che in concessionaria non e' forse un mio diritto poterlo fare da privatista con i miei mezzi personali?
La patente puoi farla in scuola guida o da privatista, anche se probabilmente in scuola guida hai meno sbatti e risparmi tempo, PERO PUOI SCEGLIERE, qua' no e' questo il punto.
 
16178086
16178086 Inviato: 18 Ago 2020 23:01
 

2wheelsFreedom ha scritto:
Perche ho sparato sui 170 euro? Esempio a caso -> Guida su come depotenziare moto usata o non: costi, tempi,..
E comunque basta googlare per trovare altri annedoti di prezzi simili (effettuati da privatista).
Bisogna anche vedere da cosa è composto il kit. Per la 636, la moto della guida, consisteva in un connettore ponticellato con uno spezzone di cavo (sul serio...), un fermetto e una vite; per la tua c'è da cambiare i cornetti aspirazione, e quelli costano.

In generale 200€ per un kit di depotenziamento su certe moto "ci sta", ahimé.

2wheelsFreedom ha scritto:
La patente puoi farla in scuola guida o da privatista, anche se probabilmente in scuola guida hai meno sbatti e risparmi tempo, PERO PUOI SCEGLIERE, qua' no e' questo il punto.
Su questo non ti do torto.

Comunque evitiamo di scaldarci e di iniziare a dare del boomer... icon_smile.gif
 
16178096
16178096 Inviato: 19 Ago 2020 7:07
 

Ca...spita è un boomer?

Che la casa madre non voglia che un privato pasticci con la moto, sotto l'egidia del nullaosta, mi pare assolutamente corretto.

Il collaudo in motorizzazione non è una vera ispezione tecnica. Non ti "bancano" la moto. Non smontano le carene per controllare che l'intervento sia stato fatto. Si limitano a controllare il nullaosta e la dichiarazione di corretto montaggio dell'officina.

Quindi se uno riuscisse a reperire il kit, con la complicità di una officina poco seria, potrebbe tranquillamente collaudare una moto NON depotenziata come depotenziata.
E sulla carta sarebbe tutto avvallato dalla casa madre tramite nullaosta.

Se vuoi davvero arrabbiarti, fallo verso la motorizzazione. Istituzione italiana a dir poco imbarazzante. Il vero furto è il costo del collaudo.
 
16178109
16178109 Inviato: 19 Ago 2020 8:10
 

Matteo_Harlock ha scritto:
Ca...spita è un boomer?
Link a pagina di It.wikipedia.org

Matteo_Harlock ha scritto:
Che la casa madre non voglia che un privato pasticci con la moto, sotto l'egidia del nullaosta, mi pare assolutamente corretto.
A me, no. Moto mia, soldi miei, ci faccio quel che voglio.

L'unica cosa di cui devo render conto è che la moto sia sicura per la circolazione, e per quello ci sono (...dovrebbero esserci icon_rolleyes.gif ) il collaudo di riomologazione e le successive revisioni biennali.

Matteo_Harlock ha scritto:
Il collaudo in motorizzazione non è una vera ispezione tecnica. Non ti "bancano" la moto.
Sicuro che non la mettano al banco? Per la revisione straordinaria ( 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif ) so che lo fanno, non vedo perché non dovrebbero farlo in questo caso, visto che devono certificare proprio una variazione della potenza massima.

Comunque, prendendo per buone le tue parole: male, molto molto male. Significherebbe che di fatto il collaudo è inutile, potrebbe risolversi in una semplice ristampa del libretto.

Matteo_Harlock ha scritto:
Se vuoi davvero arrabbiarti, fallo verso la motorizzazione. Istituzione italiana a dir poco imbarazzante. Il vero furto è il costo del collaudo.
Se è come dici, senz'altro.
 
16178120
16178120 Inviato: 19 Ago 2020 9:13
 

io aggiungerei una cosa, tu tommy sai quello che fai e sembri una persona coscenziosa, mentre buona parte delle restanti persone si rivolgono al meccanico anche per cambiare una lampadina, e sono certo che se liberalizzassero la cosa, le moto sarebbero tutte depo a libretto.
e la casa costruttrice deve rilasciare il nullaosta.....
parere personale, le moto depo secondo me non dovrebbero nemmeno esistere.
questa legge è stata fatta per agevolare le case che anni fa non avevano a listino moto adeguate alle nuove norme, ma ormai tutte hanno modelli adatti.
 
16178123
16178123 Inviato: 19 Ago 2020 9:37
 

pazuto ha scritto:
parere personale, le moto depo secondo me non dovrebbero nemmeno esistere.
questa legge è stata fatta per agevolare le case che anni fa non avevano a listino moto adeguate alle nuove norme, ma ormai tutte hanno modelli adatti.


sono d' accordo
 
16178126
16178126 Inviato: 19 Ago 2020 9:42
 

TommyTheBiker ha scritto:
Matteo_Harlock ha scritto:
Che la casa madre non voglia che un privato pasticci con la moto, sotto l'egidia del nullaosta, mi pare assolutamente corretto.
A me, no. Moto mia, soldi miei, ci faccio quel che voglio.

L'unica cosa di cui devo render conto è che la moto sia sicura per la circolazione, e per quello ci sono (...dovrebbero esserci icon_rolleyes.gif ) il collaudo di riomologazione e le successive revisioni biennali.


Dimentichi il passaggio del nulla-osta.

Moto tua, soldi tuoi, e allora vai dall'ingegnere tuo, lo paghi con soldi tuoi, e ci fai progettare il kit tuo per depotenziare la moto. E vai in MTC a rifare l'omologazione del mezzo, con soldi tuoi e progetto tuo.

Se invece usi il nulla-osta della casa, stai utilizzando un documento ufficiale della casa madre che attesta ben determinate caratteristiche del mezzo con il kit installato.

Davvero ti sembra così strano che Honda si tuteli dall'uso improprio di una dichiarazione ufficiale?

Chi è il folle che rilascerebbe un documento di verifica/omologazione/certificazione su un intervento di manutenzione fatto (o che dovrebbe essere fatto) da un semplice privato??!?

Nel mio campo, una roba del genere, nemmeno se piangi in arabo. Vuoi divertirti col fai-da-te?
E allora le verifiche e il progetto te lo fai-da-te.
 
16178129
16178129 Inviato: 19 Ago 2020 9:54
 

pazuto ha scritto:
sono certo che se liberalizzassero la cosa, le moto sarebbero tutte depo a libretto.
Basta bancarle quando riomologhi la moto.

Dopodiché, se le "sdepano" subito dopo il collaudo... chi vuole farlo lo fa pure ora, non vedo quale sia la differenza.

Matteo_Harlock ha scritto:
Dimentichi il passaggio del nulla-osta.
Non lo dimentico: nella mia visione, il nulla osta non deve esistere.

Il concetto di chiedere permesso a qualcuno di ciò che faccio con la MIA moto con i MIEI soldi, lo trovo aberrante.

Io non voglio rendere conto a nessuno, se non (per ovvi motivi) ai criteri che determinano se il mio veicolo è sicuro per la circolazione su pubblica strada. Cosa che dovrebbe essere certificata inizialmente dalla visita di collaudo, e poi nel corso del tempo con le revisioni periodiche.

Perché in altri Paesi europei può funzionare così, e noi dobbiamo restare ancorati a questa roba da corporazioni medievali?
 
16178136
16178136 Inviato: 19 Ago 2020 10:17
 

Ma per cortesia, non diciamo corbellerie.

Una semplice ispezione di mezz'ora non è sufficiente a valutare se un mezzo è idoneo o meno alla circolazione su strada.
L'unica cosa che può accertare sono le condizioni di manutenzione e di efficienza del mezzo.
Se il mezzo di partenza era correttamente progettato (=omologato) ed è stato correttamente manuntenuto (=rispettate le indicazioni del costruttore contenute nel libretto di manutenzione) allora è possibile con una semplice ispezione valutarne l'idoneità.

Altrimenti NO. Un mezzo con modifiche impattanti, con pezzi totalmente nuovi e con caratteristiche del motore pesantemente modificate, deve essere riprogettato.

Se uno si inventa di cambiare, che so, il diametro del perno ruota, per valutare se è idoneo al mezzo, TU dovresti fornire i calcoli e le verifiche giustificative (statiche e a fatica), i certificati del materiale utilizzato per realizzarlo e, infine, i risultati dei controlli dimensionali del pezzo. L'ingegnere della MTC dovrebbe prendere il faldone e fare il design review di tutto il progetto.

Quello che stai paventando è uno scenario in cui uno pretende di, semplicemente guardando i muri, capire se un edificio è correttamente dimensionato per i carichi (carico utile, vento, sisma, ... )

Ripeto, nel mio ambito, e mi occupo di ingegneria strutturale e di trasporto persone, COL CAVOLO che lasciamo i clienti modificare impunemente a loro piacimento la qualunque.
 
16178146
16178146 Inviato: 19 Ago 2020 11:37
 

Matteo_Harlock ha scritto:
Una semplice ispezione di mezz'ora non è sufficiente a valutare se un mezzo è idoneo o meno alla circolazione su strada.
Bene: prenditi il tempo che serve. Chiaramente mi sta bene pagare un prezzo commisurato.

Matteo_Harlock ha scritto:
Quello che stai paventando
Non mi fa paura, anzi, lo auspico.
( Link a pagina di Dizionari.corriere.it )

Matteo_Harlock ha scritto:
Altrimenti NO. Un mezzo con modifiche impattanti, con pezzi totalmente nuovi e con caratteristiche del motore pesantemente modificate, deve essere riprogettato.
Tutti co***oni al TUV, allora? icon_smile.gif
 
16178159
16178159 Inviato: 19 Ago 2020 12:46
 

Quando il professionista incontra il laureato all'università della vita, il primo perde inutilmente tempo.

Con il TUV ci lavoro quotidianamente.

Lascio la discussione, avete ragione voi.
E' tutto un complotto, un magna-magna, una tirannia.
 
16178162
16178162 Inviato: 19 Ago 2020 13:08
 

Non buttarla sempre sul serioso, cavolo solo il titolo faceva ben presagire, dovevi buttare un ancora un pò di legna sul fuoco prima di accendere l'estintore! icon_asd.gif
 
16178165
16178165 Inviato: 19 Ago 2020 13:57
 

Matteo_Harlock ha scritto:
Quando il professionista incontra il laureato all'università della vita, il primo perde inutilmente tempo.
Del tutto d'accordo, è proprio il motivo per cui ho risposto con estrema sintesi al tuo penultimo post.

CBR_125R ha scritto:
dovevi buttare un ancora un pò di legna sul fuoco prima di accendere l'estintore! icon_asd.gif
Se potessimo evitare di buttare legna sul fuoco invece preferirei, visto che poi tocca a me lavorare di estintore per spegnere i flame... icon_rolleyes.gif
 
16178183
16178183 Inviato: 19 Ago 2020 16:23
 

Ecco, si parlava appunto di andare di estintore...

Ho rimosso un messaggio di Matteo_Harlock. Chiarimenti via MP, come da Regolamento (punto 2.2):
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Rimaniamo in tema, senza "fiammate", grazie... icon_smile.gif

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Due messaggi...
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Tre... possiamo smetterla, per cortesia?

Ultima modifica di TommyTheBiker il 19 Ago 2020 19:01, modificato 2 volte in totale
 
16178191
16178191 Inviato: 19 Ago 2020 17:43
 

Matteo_Harlock ha scritto:
Quando il professionista incontra il laureato all'università della vita, il primo perde inutilmente tempo.

Con il TUV ci lavoro quotidianamente.

Lascio la discussione, avete ragione voi.
E' tutto un complotto, un magna-magna, una tirannia.


Sinceramente ho smesso di ribattere quando ho capito che l'autore del topic non era interessato a chiarimenti o altro, voleva solo pareri a favore del suo pensiero.
Inutile andare avanti.
 
16178228
16178228 Inviato: 19 Ago 2020 21:25
 

Secondo me la verità sta nel mezzo, o comunque avete ragione in parte entrambi.

Avete ragione perchè l'Italia è il Paese della burocrazia, e molto spesso di quella fine a se stessa... di quella che fa spendere tempo e soldi per poi non avere magari nemmeno un collaudo sostanziale ma soltanto di merito. Avete ragione perchè all'estero, io conosco benino la realtà degli Stati Uniti (non so se è come quella degli altri Paesi europei oppure se è troppo lontana dalle nostre)... però loro caspita è dagli anni '30 che prendono auto, le tagliano e le saldano in cucina, swappano motori e vanno in giro ancora oggi con roba che noi in Italia definiremmo prototipi, ma senza tante menate di collaudo, controllo e tiraemolla con le forze dell'ordine: se sei uno smanettone competente e ti vuoi costruire la Batmobile di Tim Burton partendo da una Chevelle V8 nel tuo garage la domenica pomeriggio, sei libero di farlo e di portarla in giro... e gli ammerigani apparentemente sopravvivono nonostante questa libertà, cioè... non è che l'instabilità delle loro creazioni abbia in qualche modo compromesso l'ordine pubblico, causato particolari incidenti memorabili o più sinistri di quanti se ne verifichino in Italia, no?
Tutti ingegneri? Probabilmente no.

Meglio come fanno loro o come facciamo noi? Probabilmente noi siamo più "sicuri" nel senso che, concedendo meno alla libertà espressiva di personalizzazione e/o tuning del singolo, restiamo più vincolati a qualcosa che siamo certi che vada bene, perchè stracollaudato dalla casa madre sino a sfinimento. Ricordiamoci che l'italia è il Paese della burocrazia, ma non solo... anche della prudenza, a qualsiasi costo. A volte questa prudenza arriva a sfiorare eccessi che ci fanno ridere dietro un po' da tutto il mondo (es. omologazione a libretto e codice di velocità dello pneumatico) oppure che ci rendono la vita particolarmente scomoda (quante volte avreste voluto mettere il 190/55 su quella bella ruota omologata per il 190/50?). Però avete ragione entrambi perchè anche la certezza che state viaggiando su qualcosa di sicuro e stracollaudato, così come il 99% delle altre persone che circolano in strada assieme a voi, è una tranquillità che non ha prezzo. Perchè io potrei anche avere fiducia della special che assemblano in garage Massimo Tamburini (RIP), TommyTheBiker o altre persone competenti... ma se la fa l'ammiocuggino che sfila i cuscinetti ruota col cacciavite e con cui condivido il passo la domenica gas a martello forse mi piace un po' meno.
La domanda che mi faccio è... quanti sarebbero gli ammiocuggini che senza le adeguate competenze si cimentano in imprese di questo genere? Forse pochini, ma non so...

Ad ogni modo l'unica e sola cosa che conta è che oggi, nel nostro Paese, vige la "tirannia" di cui all'OP... piaccia o no, c'è poco da lamentarsi o cercare capri espiatori. Quindi, per risponderti, se vuoi la tua motoretta depotenziata vai da Honda e caccia i soldi, e sei sicuro che il lavoro, qualunque esso sia, è fatto a regola d'arte e la moto sicura... ancor più che se non vi mettesse sopra le zampe un comune meccanico non specializzato icon_mrgreen.gif
 
16178235
16178235 Inviato: 19 Ago 2020 21:46
 

Bellissimo post, hai espresso con molta più proprietà di linguaggio tanti concetti che ho toccato o volevo toccare.

E sì, hai più che ragione nel temere che ci sarebbero tanti atmycousin col "metodo americano".

Difatti io pensavo più al metodo tedesco, che ti omologa qualsiasi modifica ragionevole senza star lì a badare a cosa permetta o meno il costruttore (ne avrei un po' da raccontare, in quanto appassionato di modifiche, elaborazioni e JDM)... però hanno una revisione periodica che se prendi cento utilitarie e berline cittadine che trovi in giro per le strade italiane ogni giorno, la superano forse in sei o sette. Connubio perfetto di libertà e sicurezza, per come la vedo io.

Solo una nota un po'... "così":
-Neo- ha scritto:
Perchè io potrei anche avere fiducia della special che assemblano in garage Massimo Tamburini (RIP), TommyTheBiker o altre persone competenti...
Mettermi anche solo nella stessa frase di un genio simile è decisamente troppa, troppa, troppissima grazia. icon_redface.gif
 
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