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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Consigli guida moto sportiva
16112055
16112055 Inviato: 9 Ott 2019 7:02
 



gilberto36 ha scritto:
Premetto che se ti sporgi la moto gira indubbiamente meglio.
Con più ti sporgi, a parità di piega, e con maggiore sarà la velocità con cui puoi affrontare la curva.
Con più ti sporgi, a parità di velocità minore sara la piega, e tanti di quelli che per strada si sporgono dicono che cosi "è più sicuro".

Con le moto e le gomme di oggi, non dico per raggiungere, ma anche solo per avvicinarsi limite delle gomme in curva bisogna tenere velocità molto elevate, per conto mio assurde su strada.
Già a velocità da straccio di patente, senza sporgersi, non si raggiungono angoli di piega "pericolosi" ,
e per conto mio, già questo basterebbe per rendere inutile per strada il mettere fuori il sedere.
Inoltre spostando il sedere, la testa si viene a trovare in posizione più bassa ed interna alla curva rispetto a dove si trova tenendo il sedere sulla sella e questo riduce la visibilità, cioè ci permette di vedere più tardi ciò che c'è dentro la curva.
Infine de dobbiamo fare una manovra d'emergenza o una grossa correzione di traiettoria, ipotesi tutt'altro che remota girando per strada, questo ci risulterà più difficile per il fatto che non siamo "sopra" alla moto.

Poi, c'è chi si sporge perchè si trova meglio, perchè è capace solo cosi, perchè si diverte di più,perchè gli va così, ma indubbiamente, non farlo è meno pericoloso in caso d'imprevisto.

Quelli che guidano, sporgendosi al massimo, come fossero in circuito poi viaggiano, per conto mio, a "vita persa"

Qui mi tocca dissentire, se devi fare una correzione la cosa migliore è avere la moto più diritta possibile, altrimenti la correzione risulta molto più difficile. e per tenere la moto più diritta possibile conviene sporgersi il più possibile della moto.
Considerando di fare una curva a velocità X tipo 70 all'ora se stando sulla moto ti serve piegare a 40° gradi sporgendoti ti basterà inclinarla a 20° di conseguenza se dovessi fare una frenata d'emergenza o un cambio di traiettoria saresti molto più facilitato.Ad esempio curva con brecciolino o sabbietta in mezzo alla traiettoria appena lasciata da un trattore uscito da una strada laterale
Allo stesso modo non ho mai avuto questa perdita di visibilità sporgendomi dalla moto le volte che lo faccio, dove non vedo è semplicemente dove non sto guardando.
Sono invece d'accordo se intendi pieghe e velocità da moto gp.
 
16112128
16112128 Inviato: 9 Ott 2019 10:36
 

CBR_125R ha scritto:
Forse non riusciamo ben a capire il "quanto" intendiamo sporgerci.
icon_smile.gif

Personalmente mi trovo molto meglio guidando col corpo che con il manubrio perchè aumentano i punti di contatto con la moto, lavoro con la gamba sul serbatoio, col sedere sento che fa la parte posteriore, con i piedi accompagno il tutto e l'anteriore, naturalmente caricato, non lo sovraccarico anche della sterzata (ripeto un minimo di carico già c'è, poi in pista ok che faccio pressione anche sui manubri perchè li mi occorre maggior rapidità di esecuzione), quindi se mi capita di prendere in mano i freni, per qualunque motivo, ho più margine. Non so se riesco a spiegare il concetto.

Poi dipende molto dalla moto, con il CBR guidare di manubrio proprio non ci riesco, chiaro che si usano ma non riesco... Con il CBF, la Tracer e tutte le moto provate con il manubrione viene più naturale, probabilmente perchè si ha maggior leva e quindi con un azione sullo stesso minore si hanno effetti amplificati.


Curiosamente per me ad oggi è il contrario, nel senso che l'SV non mi trasmetteva una grande sensazione di stabilità generale e tendevo a spingere poco sul manubrio.

Al contrario, con la CBR ho incominciato a guidare con maggior decisione, anche perché senza dubbio ho più fiducia nella moto.
 
16112237
16112237 Inviato: 9 Ott 2019 18:15
 

CBR_125R ha scritto:
Forse non riusciamo ben a capire il "quanto" intendiamo sporgerci.
icon_smile.gif

Personalmente mi trovo molto meglio guidando col corpo che con il manubrio perchè aumentano i punti di contatto con la moto, lavoro con la gamba sul serbatoio, col sedere sento che fa la parte posteriore, con i piedi accompagno il tutto e l'anteriore, naturalmente caricato, non lo sovraccarico anche della sterzata (ripeto un minimo di carico già c'è, poi in pista ok che faccio pressione anche sui manubri perchè li mi occorre maggior rapidità di esecuzione), quindi se mi capita di prendere in mano i freni, per qualunque motivo, ho più margine. Non so se riesco a spiegare il concetto.

Poi dipende molto dalla moto, con il CBR guidare di manubrio proprio non ci riesco, chiaro che si usano ma non riesco... Con il CBF, la Tracer e tutte le moto provate con il manubrione viene più naturale, probabilmente perchè si ha maggior leva e quindi con un azione sullo stesso minore si hanno effetti amplificati.


Io ho gli stessi tuoi punti di contatto con la moto e sento le stesse cose, però non sposto il sedere.
Poi è il controsterzo che fa inclinare la moto, spostare il peso aiuta far inclinare la moto più velocemente, cosa secondo me inutile per strada, ma tutto parte dal controsterzo.
 
16112238
16112238 Inviato: 9 Ott 2019 18:18
 

AG_KTM ha scritto:
Concordo in toto con CBR-125. probabilmente qualcuno non ha colto la differenza tra "muoversi un po'" e "uscire dalla moto come marquez" icon_asd.gif




Già e forse qualcuno non ha letto il post di chi ha aperto il topic, post nel quale parlava di spostare il sedere fuori dalla sella. icon_wink.gif
 
16112240
16112240 Inviato: 9 Ott 2019 18:32
 

bognagol ha scritto:
Qui mi tocca dissentire, se devi fare una correzione la cosa migliore è avere la moto più diritta possibile, altrimenti la correzione risulta molto più difficile. e per tenere la moto più diritta possibile conviene sporgersi il più possibile della moto.
Considerando di fare una curva a velocità X tipo 70 all'ora se stando sulla moto ti serve piegare a 40° gradi sporgendoti ti basterà inclinarla a 20° di conseguenza se dovessi fare una frenata d'emergenza o un cambio di traiettoria saresti molto più facilitato.Ad esempio curva con brecciolino o sabbietta in mezzo alla traiettoria appena lasciata da un trattore uscito da una strada laterale
Allo stesso modo non ho mai avuto questa perdita di visibilità sporgendomi dalla moto le volte che lo faccio, dove non vedo è semplicemente dove non sto guardando.
Sono invece d'accordo se intendi pieghe e velocità da moto gp.


Anche a me tocca dissentire.
Se per fare una curva X a 70, se stando sulla moto piego di 40 gradi, se ti sporgi piegherai di 35, non sicuramente solo di venti.
Quando ti sporgi ed hai impostato la piega è più difficile cambiare traiettoria, anche se sei meno piegato di 5 gradi, per cui in caso si brecciolino sarai un po meno piegato ma avrai molte meno possibilità di evitarlo se è in traiettoria. e se lo prendi 40 gradi o 35 voli uguale.
Se devi raddrizzare la moto per effettuare una frenata d'emergenza, anche se sei meno piegato di 5 gradi sarai più lento e ti troverai a moto dritta e corpo in fuori, e quindi con un controllo più difficile.

La perdita di visibilità non la avverti perchè guidi sempre cosi, ma quando ti sporgi la testa si trova in posizione più bassa ed interna alla curva e per forza la visibilità è minore, sicuramente di poco, ma lo è, ovviamente se la curva non è "aperta"
 
16112323
16112323 Inviato: 10 Ott 2019 4:52
 

gilberto36 ha scritto:
Io ho gli stessi tuoi punti di contatto con la moto e sento le stesse cose, però non sposto il sedere.
Poi è il controsterzo che fa inclinare la moto, spostare il peso aiuta far inclinare la moto più velocemente, cosa secondo me inutile per strada, ma tutto parte dal controsterzo.

Concordo che il controsterzo fa girare la moto, dicevo, appunto, che cerco di non spingere molto sui manubri, in strada, perchè così facendo sento meglio la moto, la pressione sui semi-manubri c'è naturalmente (visto che parliamo di un CBR) e quindi accompagnando la moto con il corpo ho la stessa reazione ma meno nervosa e rapida.
In pista, al contrario, uso una certa pressione accompagnata al movimento del corpo per essere più reattivo.
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16112343
16112343 Inviato: 10 Ott 2019 8:06
 

gilberto36 ha scritto:
Anche a me tocca dissentire.
Se per fare una curva X a 70, se stando sulla moto piego di 40 gradi, se ti sporgi piegherai di 35, non sicuramente solo di venti.
Quando ti sporgi ed hai impostato la piega è più difficile cambiare traiettoria, anche se sei meno piegato di 5 gradi, per cui in caso si brecciolino sarai un po meno piegato ma avrai molte meno possibilità di evitarlo se è in traiettoria. e se lo prendi 40 gradi o 35 voli uguale.
Se devi raddrizzare la moto per effettuare una frenata d'emergenza, anche se sei meno piegato di 5 gradi sarai più lento e ti troverai a moto dritta e corpo in fuori, e quindi con un controllo più difficile.

La perdita di visibilità non la avverti perchè guidi sempre cosi, ma quando ti sporgi la testa si trova in posizione più bassa ed interna alla curva e per forza la visibilità è minore, sicuramente di poco, ma lo è, ovviamente se la curva non è "aperta"

facciamo un passo indietro, sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che se il tuo sporgerti dalla moto ti fa cambiare inclinazione solo di 5 gradi allora non serva praticamente a nulla, e potrebbe essere utile solo il pista per evitare di arrivare al limite della gomma.
Il mio buttarmi fuori col corpo mi fa guadagnare dai 15 ai 20 gradi di inclinazione quindi mi permette di essere più sicuro in curva, di aver maggior spazio di manovra e possibilità di correggere errori ed evitare problemi.
Il tutto sta a capire quanto si butti fuori l'autore del post icon_wink.gif
 
16112357
16112357 Inviato: 10 Ott 2019 9:28
 

Buongiorno carissimi, ho letto con interesse gli ultimi post.

Sicuramente sporgendomi con il sedere NON guadagno 15-20 gradi nell'angolo di piega, che sono parecchi. Al massimo guadagneró i 5 gradi ipotizzati da gilberto36.
Con il fatto però che tendo a rimanere più interno con spalle e busto e, per giunta, mi sento anche più sbilanciato.

Sicuramente è questione di pratica e di acquisire la tecnica giusta.

Comunque al momento sono più propenso a pensare che, guidando:
- su strade normali
- a velocità normali (non dico CdS ma nemmeno da smanettone della futa)
- rimanendo nella propria corsia con un minimo di margine
Non ci sia un sostanziale vantaggio a sporgersi molto dalla moto.

Dico questo perché, fatte le premesse di cui sopra, credo che il limite di gomme e moto sia talmente lontano per cui una piega meno accentuata di alcuni gradi, non cambia in modo sostanziale la situazione.
 
16112404
16112404 Inviato: 10 Ott 2019 11:17
 

Destra5 ha scritto:
Buongiorno carissimi, ho letto con interesse gli ultimi post.

Sicuramente sporgendomi con il sedere NON guadagno 15-20 gradi nell'angolo di piega, che sono parecchi. Al massimo guadagneró i 5 gradi ipotizzati da gilberto36.
Con il fatto però che tendo a rimanere più interno con spalle e busto e, per giunta, mi sento anche più sbilanciato.

Sicuramente è questione di pratica e di acquisire la tecnica giusta.

Comunque al momento sono più propenso a pensare che, guidando:
- su strade normali
- a velocità normali (non dico CdS ma nemmeno da smanettone della futa)
- rimanendo nella propria corsia con un minimo di margine
Non ci sia un sostanziale vantaggio a sporgersi molto dalla moto.

Dico questo perché, fatte le premesse di cui sopra, credo che il limite di gomme e moto sia talmente lontano per cui una piega meno accentuata di alcuni gradi, non cambia in modo sostanziale la situazione.

No certo, guidando in questo modo sporgersi è controproducente. Può essere utile solo come esercizio per prendere confidenza con la moto, ma solo quando si è in sicurezza al 100%. 0509_up.gif
 
16112471
16112471 Inviato: 10 Ott 2019 14:32
 

Destra5 ha scritto:
Buongiorno carissimi, ho letto con interesse gli ultimi post.

Sicuramente sporgendomi con il sedere NON guadagno 15-20 gradi nell'angolo di piega, che sono parecchi. Al massimo guadagneró i 5 gradi ipotizzati da gilberto36.
Con il fatto però che tendo a rimanere più interno con spalle e busto e, per giunta, mi sento anche più sbilanciato.

Sicuramente è questione di pratica e di acquisire la tecnica giusta.

Comunque al momento sono più propenso a pensare che, guidando:
- su strade normali
- a velocità normali (non dico CdS ma nemmeno da smanettone della futa)
- rimanendo nella propria corsia con un minimo di margine
Non ci sia un sostanziale vantaggio a sporgersi molto dalla moto.

Dico questo perché, fatte le premesse di cui sopra, credo che il limite di gomme e moto sia talmente lontano per cui una piega meno accentuata di alcuni gradi, non cambia in modo sostanziale la situazione.

Alla fine il punto è proprio questo! 0509_up.gif
 
16112512
16112512 Inviato: 10 Ott 2019 18:43
 

bognagol ha scritto:
facciamo un passo indietro, sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che se il tuo sporgerti dalla moto ti fa cambiare inclinazione solo di 5 gradi allora non serva praticamente a nulla, e potrebbe essere utile solo il pista per evitare di arrivare al limite della gomma.
Il mio buttarmi fuori col corpo mi fa guadagnare dai 15 ai 20 gradi di inclinazione quindi mi permette di essere più sicuro in curva, di aver maggior spazio di manovra e possibilità di correggere errori ed evitare problemi.
Il tutto sta a capire quanto si butti fuori l'autore del post icon_wink.gif


In pista è fondamentale muovere il corpo, per strada una piega di 40/45 gradi è tantissimo, e a 20/25 sei praticamente quasi dritto se il tuo sporgerti ti fa guadagnare 20 gradi di inclinazione ti sporgi davvero tantissimo, e stando così tanto fuori non credo sia facile eseguire manovre d'emergenza, però se uno si trova bene così fa bene a fare così, anche se secondo me è controproducente.
 
16112523
16112523 Inviato: 10 Ott 2019 19:39
 

Pieghe di quaranta gradi le fa uno scooter. Con una sportiva inizia a diventare davvero tanto quando si passano i cinquanta
 
16112532
16112532 Inviato: 10 Ott 2019 20:39
 

be penso che in quota parte dipende anche dalla velocita x raggio. Cioe' per una curva di raggio X bisogna inclinare di Y gradi. ma se vado troppo piano devo inclinarmi dalla parte opposta per compensare la caduta della moto verso l'interno. se vado a velocita' adeguata posso rimanere in sella dritto, se vado piu' veloce devo conpensare la forza centrifuga spostandomi verso il centro come fanno in pista. eusa_think.gif

0510_saluto.gif
 
16112535
16112535 Inviato: 10 Ott 2019 20:53
 

AG_KTM ha scritto:
Pieghe di quaranta gradi le fa uno scooter. Con una sportiva inizia a diventare davvero tanto quando si passano i cinquanta


Credo che passare i 50 gradi su strada riduca parecchio le possibilità di invecchiare icon_asd.gif
 
16112539
16112539 Inviato: 10 Ott 2019 21:07
 

Destra5 ha scritto:
Credo che passare i 50 gradi su strada riduca parecchio le possibilità di invecchiare icon_asd.gif


Concordo. icon_asd.gif ma una piega a 40 gradi è molto più comune e a portata di fermone di quanto possiate pensare.

doppio_lamp.gif
 
16112589
16112589 Inviato: 11 Ott 2019 7:26
 

gilberto36 ha scritto:
In pista è fondamentale muovere il corpo, per strada una piega di 40/45 gradi è tantissimo, e a 20/25 sei praticamente quasi dritto se il tuo sporgerti ti fa guadagnare 20 gradi di inclinazione ti sporgi davvero tantissimo, e stando così tanto fuori non credo sia facile eseguire manovre d'emergenza, però se uno si trova bene così fa bene a fare così, anche se secondo me è controproducente.

Ma infatti è quello che faccio, sono praticamente diritto e mi butto fuori col corpo per fare le curve. Per darti un idea sono così diritto che non riesco neanche a toccare col ginocchio con la mia moto. Però così ho molto più facilità di manovra, se trovo sporco in mezzo ad una curva, la moto è abbastanza diritta da non rischiare perdite di aderenza troppo elevate. Poi io faccio così perchè mi sento molto più sicuro e ho molto più controllo della moto, ma non è detto che per tutti sia così icon_smile.gif
Pieghe da 50 gradi di moto sono veramente tanto se ci si butta anche fuori col corpo, ma se si rimane in sella, arrivare a 45 gradi non è così difficile neanche per strada icon_smile.gif
 
16112735
16112735 Inviato: 11 Ott 2019 19:14
 

AG_KTM ha scritto:
Pieghe di quaranta gradi le fa uno scooter. Con una sportiva inizia a diventare davvero tanto quando si passano i cinquanta


40 gradi sono una piega massima per uno scooter.
Con una sportiva si possono raggiungere e superare, ma non di tanto i 50, ma anche qui parliamo di massimo angolo di piega.
Per raggiungere il massimo angolo di piega con una certa sicurezza la strada non mi pare il posto più adatto.

Non so te, ma a me per strada piace tenere un po' di margine, per cui cerco di arrivare al massimo sui 45 gradi, che non sono tanti in se, ma sono tanti per strada, secondo me.
 
16112739
16112739 Inviato: 11 Ott 2019 19:29
 

Ma quindi non ho capito: per strada una piega a 45 gradi è "tantissimo", "mi tengo margine" o entrambe le cose? eusa_think.gif
 
16112741
16112741 Inviato: 11 Ott 2019 19:46
 

AG_KTM ha scritto:
Ma quindi non ho capito: per strada una piega a 45 gradi è "tantissimo", "mi tengo margine" o entrambe le cose? eusa_think.gif


Decidi tu, 45 gradi per me in strada è il massimo raggiungibile, quindi tantissimo.
Ma non tantissimo per mie capacità di guida o per le potenzialità tecniche della moto, ma per il contesto in cui viene fatta questa piega.
Sarà perché faccio una decina di pistate in un anno, ma per strada non sento l'esigenza di piegare cosi tanto.

In circuito posso cercare, per quello che sono le mie capacità, di arrivare il più vicino possibile al limite di moto e gomme, e se per caso lo oltrepasso e scivolo c'è la via di fuga che mi consente di limitare i danni e se disgraziatamente mi faccio male dopo due o tre minuti arriva l'ambulanza per caricarmi.
Inoltre in circuito quando comincio una curva so esattamente ciò che troverò sulla traiettoria che mi farà completare la curva.

Per strada può anche essere che durante la percorrenza della curva, per qualche motivo che potrebbe essere evitare una buca, un tratto di asfalto sporco, una cacca di mucca, un c******e che si è fermato a pisciare, debba aumentare l'angolo di piega per stringere la curva o per evitare un ostacolo improvviso.
Se sono già vicino al massimo che faccio?
Mi infilo sotto alla panda del contadino, mi tuffo nel burrone o mi abbraccio al platano?
 
16113013
16113013 Inviato: 13 Ott 2019 15:22
 

bognagol ha scritto:
Qui mi tocca dissentire, se devi fare una correzione la cosa migliore è avere la moto più diritta possibile, altrimenti la correzione risulta molto più difficile. e per tenere la moto più diritta possibile conviene sporgersi il più possibile della moto.
Considerando di fare una curva a velocità X tipo 70 all'ora se stando sulla moto ti serve piegare a 40° gradi sporgendoti ti basterà inclinarla a 20° di conseguenza se dovessi fare una frenata d'emergenza o un cambio di traiettoria saresti molto più facilitato.Ad esempio curva con brecciolino o sabbietta in mezzo alla traiettoria appena lasciata da un trattore uscito da una strada laterale
Allo stesso modo non ho mai avuto questa perdita di visibilità sporgendomi dalla moto le volte che lo faccio, dove non vedo è semplicemente dove non sto guardando.
Sono invece d'accordo se intendi pieghe e velocità da moto gp.


Quoto. E' banale ma come tutte le cose banali alla fine sono quelle giuste. Più ti sporgi più la moto sta dritta, più la moto sta dritta e meglio è per te e per la moto.
D'altronde c'era un tizio che diceva: "in fin dei conti la moto si guida con il culo"...
Si chiamava Lucchinelli.... eusa_think.gif
 
16113037
16113037 Inviato: 13 Ott 2019 17:58
Oggetto: Re: Consigli guida moto sportiva
 

Destra5 ha scritto:
...Nella seconda parte del percorso mi sono stufato, ed ho deciso di guidare come mi viene più naturale, vale a dire sporgendomi prevalentemente con spalle e busto, muovendomi poco sulla sella e spingendo tanto sul manubrio e meno sulle pedane.
Morale: ho guidato meglio, divertendomi, senza anticipare gli ingressi in curva e senza sentirmi "appeso" alla moto...


Continua così.
Spostarsi molto, come ti è già stato detto, dovrebbe essere conseguenza di alte velocità di percorrenza, decisamente non idonee alla guida su strada.
Per questo mi trovo (nel rispetto di tutte le opinioni espresse) molto in accordo con ansetup e gilberto36.
Più ti sposti e appendi più (vero) puoi tenere dritta la moto. Ma è anche vero che, su strada, in caso di imprevisto, una moto dritta può poco se poi non riesci a comandarla bene per correggerla, in quanto "non ci sei sopra". Solo se "ci sei sopra" ed in equilibrio riuscirai ad impartire velocemente i giusti comandi a pedane e (soprattutto) manubrio (leva freno compresa).
Fermo restando che, con il tempo e la maggior confidenza, ti verrà naturale spostarti di più.
 
16113076
16113076 Inviato: 13 Ott 2019 21:26
Oggetto: Re: Consigli guida moto sportiva
 

PaoloGrandi ha scritto:
Continua così.
Spostarsi molto, come ti è già stato detto, dovrebbe essere conseguenza di alte velocità di percorrenza, decisamente non idonee alla guida su strada.
Per questo mi trovo (nel rispetto di tutte le opinioni espresse) molto in accordo con ansetup e gilberto36.
Più ti sposti e appendi più (vero) puoi tenere dritta la moto. Ma è anche vero che, su strada, in caso di imprevisto, una moto dritta può poco se poi non riesci a comandarla bene per correggerla, in quanto "non ci sei sopra". Solo se "ci sei sopra" ed in equilibrio riuscirai ad impartire velocemente i giusti comandi a pedane e (soprattutto) manubrio (leva freno compresa).
Fermo restando che, con il tempo e la maggior confidenza, ti verrà naturale spostarti di più.


Sì ma lo spostamento sulla sella deve essere proporzionato all'inclinazione della moto e al grado della curva naturalmente. A parer mio rischiare di cadere perché si va a sollecitare troppo il mezzo per paura di non essere pronti ad un'eventuale inconveniente dietro la curva mi pare un po' un ossimoro.
Insomma, la via di mezzo come sempre è la cosa giusta. eusa_think.gif icon_biggrin.gif
 
16113230
16113230 Inviato: 14 Ott 2019 11:47
Oggetto: Re: Consigli guida moto sportiva
 

Mccoy2018 ha scritto:
Sì ma lo spostamento sulla sella deve essere proporzionato all'inclinazione della moto e al grado della curva naturalmente. A parer mio rischiare di cadere perché si va a sollecitare troppo il mezzo per paura di non essere pronti ad un'eventuale inconveniente dietro la curva mi pare un po' un ossimoro.

Non è un ossimoro perché i due rischi non sono equiprobabili...
 
16113338
16113338 Inviato: 14 Ott 2019 17:21
Oggetto: Re: Consigli guida moto sportiva
 

sigsegv ha scritto:
Non è un ossimoro perché i due rischi non sono equiprobabili...


Hai ragione, è molto più probabile perdere la linea della curva e stamparsi contro il guardrail del senso di marcia opposto.
Ergo: meglio mettere il culetto in fuori.
 
16113367
16113367 Inviato: 14 Ott 2019 18:58
Oggetto: Re: Consigli guida moto sportiva
 

Mccoy2018 ha scritto:
Sì ma lo spostamento sulla sella deve essere proporzionato all'inclinazione della moto e al grado della curva naturalmente. A parer mio rischiare di cadere perché si va a sollecitare troppo il mezzo per paura di non essere pronti ad un'eventuale inconveniente dietro la curva mi pare un po' un ossimoro.
Insomma, la via di mezzo come sempre è la cosa giusta. eusa_think.gif icon_biggrin.gif


Già, lo spostamento sulla sella deve essere proporzionato, quindi se vuoi guadagnare 20 gradi di inclinazione a pari velocità ti devi appendere fuori dalla moto.
In questo modo sarai molto più dritto, ma ti risulterà più difficile qualsiasi correzione.

Poi come già spiegato non sollecito troppo il mezzo, per conto mio certi angoli di piega non sono consigliati in strada.

Infine, può succedere che girando per strada crediamo di sporgerci tantissimo dalla moto, poi una volta andiamo a fare un corso di guida in circuito e noi crediamo di sporgerci ancora di più, poi l'istruttore ci fa due foto e vediamo che non ci sporgiamo per niente.
 
16113388
16113388 Inviato: 14 Ott 2019 20:13
Oggetto: Re: Consigli guida moto sportiva
 

gilberto36 ha scritto:
Già, lo spostamento sulla sella deve essere proporzionato, quindi se vuoi guadagnare 20 gradi di inclinazione a pari velocità ti devi appendere fuori dalla moto.
In questo modo sarai molto più dritto, ma ti risulterà più difficile qualsiasi correzione.

Poi come già spiegato non sollecito troppo il mezzo, per conto mio certi angoli di piega non sono consigliati in strada.

Infine, può succedere che girando per strada crediamo di sporgerci tantissimo dalla moto, poi una volta andiamo a fare un corso di guida in circuito e noi crediamo di sporgerci ancora di più, poi l'istruttore ci fa due foto e vediamo che non ci sporgiamo per niente.


Siccome le chiacchiere se le porta via il vento e le immagini valgono più di mille parole al minuto 9:27 si può chiaramente vedere come andrebbe guidata una moto su strada. Naturalmente ognuno (e ci mancherebbe altro) è libero di guidarla un po' come gli pare icon_biggrin.gif .
Link a pagina di Youtube.com
 
16113408
16113408 Inviato: 14 Ott 2019 21:28
 

Mah!
Guardando il video mi pare di vedere 3 tester professionisti che, su strada chiusa alla circolazione, guidano di manubrio, con minimi movimenti del corpo e ben piantati sulla sella. Peraltro rifacendo sempre la stessa sequenza di curve.
E nonostante debbano fare un po' di "cinema".

Quello che appunto si diceva.
 
16113414
16113414 Inviato: 14 Ott 2019 21:46
 

Mi sembra un bello stile ma, per l'appunto, i movimenti tutto sommato non sono molto accentuati.
Magari è uno stile al quale tenderó con il passare dei km (fatte ovviamente le dovute proporzioni rispetto a dei professionisti).

Comunque mi piacerebbe anche vederli alla guida di una super sportiva, giusto per curiosità.
 
16113428
16113428 Inviato: 14 Ott 2019 22:47
 

Destra5 ha scritto:
Mi sembra un bello stile ma, per l'appunto, i movimenti tutto sommato non sono molto accentuati.
Magari è uno stile al quale tenderó con il passare dei km (fatte ovviamente le dovute proporzioni rispetto a dei professionisti).

Comunque mi piacerebbe anche vederli alla guida di una super sportiva, giusto per curiosità.


Appunto, era quel che intendevo. La via di mezzo è sempre quella giusta, non siamo in pista ma non siamo nemmeno sui binari... icon_smile.gif
 
16113429
16113429 Inviato: 14 Ott 2019 22:49
Oggetto: Re: Consigli guida moto sportiva
 

Mccoy2018 ha scritto:
Hai ragione, è molto più probabile perdere la linea della curva e stamparsi contro il guardrail del senso di marcia opposto.
Ergo: meglio mettere il culetto in fuori.

Quindi per te è più probabile portare oltre il limite una moto moderna con pneumatici moderni - cosa che la maggior parte di noi ha difficoltà a fare pure in pista - piuttosto che incontrare un imprevisto su una strada dalle condizioni variabili e aperta al traffico?
Potrei capire se il punto fosse che "sì, preferisco perseguire una guida tecnica nelle poche occasioni dove la strada me lo consente con un discreto margine di sicurezza, pur essendo conscio che sto sacrificando buona parte di questa per non trarne un apprezzabile beneficio che non sia godimento ludico", altrimenti no.
 
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