Martedì sera Beppe pubblica un giro per domenica, meta il santuario sospeso di Spiazzi. Mi aggrego appena vedo il topic. Il santuario a giudicare dalle foto reperite in internet vale la visita.
Domenica mattina si parte presto (alle 8.00) e con il fresco da casa per raggiungere Dalmine alle 9:15. All'AdS Brianza direzione Belgrado (copiright del neoVIT Klaus77



Dopo un caffé partiamo e, per strade statali e passettini quasi sconosciuti (come San Giovanni delle Formiche), arriviamo all'attacco del famoso e famigerato Polaveno (Passo dei Tre Termini) e partiamo come degli indemoniati non accorgendoci che Tigre800 è rimasto a piedi prima della galleria Iseo (scusaci!

Ricompattamento in quel della Valtrompia dove ci accorgiamo delle defezioni (ElVufero si era attardato per cercare di far ripartire la moto di Tigre800) e, mentre organizziamo una spedizione di soccorso grazie alla dotazione di "serie" della California di paracarro


Il caldo comincia a farsi sentire, elimino qualche strato dell'abbigliamento a cipolla ma restano ancora i sottopantaloni che iniziano a generare un microclima umido nelle mie parti basse...

Seguendo le indicazioni dell'organizzatore, con andatura allegra affrontiamo Lodrino e in men che non si dica siamo a Vestone. Nel tempo in cui il gruppo si compatta riesco a togliere anche i sottopantaloni, fregandomene alquanto di rimanere in mutande sulla pubblica piazza!

Risaliamo il lago di Idro e a Storo, più o meno equamente divisi tra panino-muniti e non ci concediamo il necessario ri-Storo (questa è pessima...

La valle di Ledro ci aspetta e la onoriamo con un'andatura allegro-andante permessa dal poco traffico e dall'abrasivo asfalto trentino. Della dominazione austriaca i trentini hanno mantenuto la perizia nel gestire le strade...

Al ricompattamento prima della galleria che conduce sul Garda salutiamo gattopazzo & co. che, non volendo fare troppo tardi, rientrano senza arrivare a Spiazzi. Anche voi fateci sapere come è andato il rientro!

Il lungolago gardesano si rivela meno trafficato del previsto (anche se un po' di gente c'era...) e ci permette di arrivare velocemente a Mori e da qui prendere la strada per l'altipiano di Brentonico e raggiungere il passo di San Valentino. Al passo ero stato due anni fa in occasione del motogiro domenicale del Tingarda, mi ha fatto molto piacere tornarci, è veramente molto bello, soprattutto in questa stagione dove l'inverno e lo sfruttamento a fini sciistici lasciano lo spazio alla primavera.
Dopo una necessaria sosta per dissetarci (il mio: "vado al bar a recuperare una bottiglietta d'acqua" è stato seguito da metà del gruppo) ripartiamo in direzione Spiazzi. Mi metto in testa al gruppo visto che la "deviazione" dal percorso previsto (che passava dal fondovalle) l'ho proposta io. In occasione di una svolta a destra non mi accorgo che il gruppo non è compatto e... perdiamo tre moto!

Giunti a Pra Artesina il mio senso dell'orientamento va a farsi benedire e imbocco (facendo ovviamente imboccare a tutto il gruppo) la strada alta del Monte Baldo che ritornerebbe a San Valentino invece di quella che conduce a Ferrara di Monte Baldo. Strada chiusa da Novembre a Maggio ma fa così caldo che non realizzo di essere ancora in Marzo


La posizione molto scenica, in una rientranza della parete rocciosa a picco sulla valle sottostante, era, secoli fa, luogo di romitaggio come il vicino eremo di San Colombano in Vallarsa.

Il tempo di una visita e qualche foto e si fa l'ora di rientrare verso casa. Abbiamo decisamente fatto tardi, sono già le 18.00 e le ore di luce sono ancora poche. Risaliamo al parcheggio, chi a piedi e chi con il bus navetta, veloci saluti e si risale in moto direzione casa. Il tempo di un rifornimento, suddiviso in due distributori tra chi era in emergenza e chi no, e poi si prende la strada più veloce verso casa: superstrada Affi - Peschiera e autostrada per me, da Sirmione poiché a Peschiera c'era una gran coda per lavori. Il rientro è trafficato, la giornata particolarmente calda ha invogliato molti ad una gita fuori porta, arrivo a casa alle 21.00 con oltre 600Km all'attivo.
Come prima uscita Ting'avert del 2019 devo dire che non c'è male!