Recentemente, io e la mia ragazza abbiamo completamente smontato il suo scooter, Kymco Agility 125, per riverniciarlo (vedere foto).
L'Agility è piuttosto diffuso ed è possibile che desideriate anche voi operare un bel restyle. L'operazione è decisamente economica, richiede almeno 3 giorni, di cui 2 di lavoro, e non è poi così difficile: basta essere in due, avere gli attrezzi, tanta santa pazienza… e un luogo chiuso, poco polveroso, e ben ventilato.
In questo post, cercherò di spiegare, con quanto più dettaglio ricorderò, come smontare le carene.
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Preparatevi psicologicamente a smontare quasi tutto , perché diverse viti (in particolare nella parte posteriore) sono posizionate in maniera tale da non essere accessibili se non dopo aver rimosso altri oggetti, o le carene stesse.
Questo, naturalmente, vale per il nostro modello, ma ho il sospetto che per gli altri non sia così diverso.
Operazioni preliminari: lavate accuratamente lo scooter e togliete la batteria.
Gli attrezzi che servono assolutamente (non crediate di cavarvela senza) sono:
- 2 cacciavite a stella di media lunghezza, uno più grosso e uno più piccolo, magnetizzati (potete usare anche quello in dotazione, ma non è magnetizzato),
- 2 chiavi esagonali tubolari, una da 10 e una da 12. Sappiate che con le normali chiavi inglesi non ne uscirete vivi.
CARENA DEL MANUBRIO
Togliete gli specchietti.
Togliete anche il cupolino. Per farlo, premete sulla parte centrale dei 4 tasselli di plastica che lo fissano. Attenzione: per rimettere questi tasselli, sia lì che negli altri posti in cui si trovano, dovrete ruotare leggermente il perno centrale, estrarlo, posizionare il tassello e reinserire il perno (ma senza spingere troppo, altrimenti si ricomincia da capo).
La carena del manubrio, infatti, è assicurata direttamente al telaio da 2 grosse viti che si trovano all'interno. L'unico modo di rimuoverle è di estrarre un poco plancia dei comandi fino a poterla ruotare leggermente per permettere al cacciavite di passare. Ci sono 2 viti sotto la parte che guarda verso il basso, e 2 bulloni, ben più evidenti, ai lati del piantone.
Non tirate troppo!
CARENA FRONTALE
Per prima cosa, bisogna rimuovere 5 viti appuntite, 2 sopra e 3 sotto.
Ci sono 2 tasselli di plastica: servono a sostenere un elemento che copre il foro del piantone. Non è fondamentale toglierlo, ma può aiutare. Attenzione però, perché rischia facilmente di cadervi dentro.
La carena frontale è assicurata al telaio da una grossa vite, a cui si accede solo dopo aver rimosso il coperchietto al centro (andrà verniciato anche quello).
Il fanale anteriore è attaccato alla carena con 7 viti dorate, quindi estraetela con delicatezza, completate l'operazione e riappoggiate il fanale nel telaio.
Svitate anche le grigliette decorative (3 viti nere a fondo piatto per ciascuna).
COPRIRUOTA
Il pezzo più facile. Ci sono 2 viti sul davanti che lo assicurano direttamente alle sospensioni, e 2 bulloni dietro che sostengono i passacavi.
BAULETTO
Nel caso abbiate il bauletto in dotazione, bisognerebbe riverniciare anche quello (noi l'abbiamo riverniciato). In ogni caso, bisogna togliere bauletto e sostegno in metallo per smontare le carene laterali. Immagino sappiate già come smontarlo, dato che tutti i bulloni sono ben visibili (con l'eccezione di quello al centro del sostegno, che si trova sotto la piastra di contrasto) una volta rimossi i cappucci di protezione.
CARENE LATERALI
Comincia la vera libidine.
Le carene sono trattenute dagli incastri di plastica (un po' ostici) e da: 8 viti a fondo piatto (rivolte verso l'esterno), 8 viti a punta (rivolte verso l'interno) e 2 tasselli di plastica. In più, insieme alle carene è necessario sfilare anche il blocco del fanale posteriore, e ciò richiede di smontare anche il parafango posteriore (ed è meglio essere in 2).
Per cominciare, smontate la sella: 2 bulloni con rondella all'altezza del blocco della sella, 2 dadi ai lati del serbatoio, 2 bulloni con testa svasata sul fondo, e infine 2 viti nere a fianco del cardine (queste due possono essere lasciate lì).
Le prime 6 viti a fondo piatto sono facili da raggiungere: 4 si trovano sul davanti, e 2 in posizione più centrale (nella parte destra, sarà necessario tenere discostato un grosso cavo elettrico). Anche 6 su 8 viti appuntite sono facili da trovare: 4 si trovano sotto, sul retro, e 2 vincolano alle carene laterali la plancia centrale con il foro per il sostegno del baule. I 2 tasselli di plastica si trovano sotto, al centro.
Potete anche smontare le grigliette (altre 6 viti a fondo piatto, come sull'anteriore).
Le ultime 2 viti appuntite sono ostiche: si trovano all'interno, e vincolano il blocco del fanale posteriore alle carene. Dovrete infilare il cacciavite sotto la scocca e fare attenzione a non farle cadere dentro. Fatelo subito, o avrete difficoltà a allargare le carene abbastanza da sfilarle.
Anche le ultime 2 viti a fondo piatto vincolano il blocco del fanale posteriore alle carene, ma l'accesso è bloccato dal serbatoio. Sganciare il fanale è l'unico modo per svitarle. Iniziate a togliere il coprifanale: svitate i 2 bulloni neri che si trovano sopra, al centro, le 6 viti dorate che sono nei fori del coprifanale (occhio: due sono più corte e vanno in basso), e le 3 viti appuntite che lo assicurano, in basso, al resto della scocca. Ma… delle 3 viti, quella centrale è praticamente irraggiungibile (a meno che non abbiate un cacciavite molto molto corto) perché lo spazio è ostruito dalla luce della targa. Perciò smontate anche il parafango: ci sono due viti appuntite sul retro (ben visibili) e 3 bulloni neri sotto al parafango (abbastanza scomodi). Il parafango si sostiene attaccato alla scocca anche da sé, grazie a 5 incastri di plastica, ma dovrete spostarlo per raggiungere la vite centrale sotto al coprifanale, e non può essere banalmente lasciato andare perché danneggereste il collegamento elettrico della luce della targa, perciò è meglio che una persona lo tenga (per poco tempo, poi può essere rimesso a posto) mentra una seconda persona rimuove la fatidica terza vite.
Finalmente potrete sfilare il coprifanale. A quel punto, anche il resto della scocca potrà essere distaccato dallo scooter, non prima di aver sganciato il collegamento elettrico del fanale (blocco verde).
Come ultima operazione, potrete svitare le ultime 2 viti a fondo piatto.
Va da sè che la procedura andrà ripetuta esattamente al contrario, al momento di rimontare le carene.
VERNICI
Ultime considerazioni.
Sulle istruzioni è scritto che il passaggio con la carta vetro è sufficiente a garantire la tenuta delle vernici ma, col senno di poi, vi consiglierei di usare lo stesso un primer. Noi abbiamo usato carta vetro n°400 (se avete tocco e manualità, potreste anche usare la 240, ma lo sconsiglio, perché lascia solchi).
Le vernici erano spray, marca NextClear: 3 bombolette da 400 cc (2 di vernice colorata e 1 di trasparente 2K) comprate su Internet al costo di 77 euro (spedizione compresa). Sono bastate per dare 3 mani generose a tutti i pezzi (e avanza anche del colore, da tenere di scorta). È chiaro che ognuno userà ciò che riterrà più opportuno e consono ai propri mezzi. Tuttavia, raccomando di non puntare al risparmio e di usare un trasparente bicomponente, anche se costa di più. Credetemi: non ne sprecherete.