Buongiorno a tutti
Ieri mattina, viste le fantastiche previsioni per la giornata e visto che finalmente avevo la giornata completamente libera, ho deciso di ripetere il viaggetto fatto un anno e un mese prima.
Dopo aver cambiato scooter ed essere passato ad un 125 casa Piaggio volevo provare la brezza del primo giro, come dio comanda, con il nuovo compagno di avventure.
Il meteo dà sole a palla, 15/17 gradi temperature più che primaverili e favorevoli.
Sveglia ore 8 in punto, direzione Monte Argentario.

L'ansia non è poca, non conosco come si deve il nuovo mezzo e ho paura possa succedere qualcosa lontano da casa.
Dopo 3 anni e 35.000km di viaggi vari avevo imparato a conoscere la mia piccola bestiolina nera e blu,i piccoli problemucci vari,quando le tiravo troppo il collo e dovevo diminuire l'andatura ma ci avevo fatto l'abitudine..ora invece la tecnologia la fa da padrona.
Carico tutto l'indispensabile per non farmi mancare nulla e alle 9 meno 20 sono in sella.
Parto e.. c***o, il navigatore!

Questo si rivela molto utile perchè, avendo un 125cc, posso percorrere le stesse strade del 50cc, senza esclusione.
Grazie all'opzione "percorso per bicicletta" il navigatore mi fa percorrere la strada che avevo previsto a casa, molto bene!

L'Aurelia è molto noiosa ma la percorro senza problemi ne dolori al fondoschiena ne tantomeno al polso.
Perchè? Mentre bazzicavo dal mio ricambista ho buttato l'occhio su uno strano accrocchio della "Lampa",già visto varie volte su ebay e anche qui sul tinga.
Si tratta di un "cruise-control" di plastica in grado di far riposare il polso durante le lunghe percorrenze.
In base alla regolazione di pendenza sulla manopola dell'acceleratore si puo decidere se viaggiare a 70/80/90 costanti senza dover sforzare nulla...promosso a pieni voti!
Eccolo

Piccola sosta e foto a Santa Marinella.

La brezza marina mi fa sentire il profumo di salsedine,nonostante fosse inverno rivivo l'estate e l'attendo con molta trepidazione.
Le uniche due successive soste sono per la benzina,l'arrivo a Orbetello è vicino.
Molta carattereristica la lingua di terra che unisce l'Argentario con Orbetello e le sue coltivazioni ittiche.




Su consiglio di BieMWuistaXcaso dell'anno scorso mi sono inerpicato fin su le antenne,verso il convento dei Padri Passionisti e la Croce.

Caccio fuori la Gopro, la salita sarà bella immagino.
La strada appena asfaltata è fantastica, sembra una pista, tant'è che rischio un po troppo soprattutto in discesa dove mi capita di andare lungo in uscita da qualche curva.
La strada comunque è poco frequentata, appena 2 macchine tra salita e discesa.
Arrivato in cima resto di stucco, la vista è fantastica, il silenzio anche.



Le curve che mi han condotto fin sopra ti fanno uscire quella "scimmia" che ti porta a tirare il collo al mezzo,e io quella scimmia la seguo

Torno giu fiero e felice di essere salito,peccato per quelle zone in ombra dove l'anteriore andava a farsi benedire e il posteriore sculettava come una biondona.
Vi lascio il video dell'arrivo e sto caricando quello della discesa, più interessante, spero vi piaccia.
Arrivo Link a pagina di Youtu.be
E' quasi ora di pranzo, lo stomaco brontola.. direzione Porto Santo Stefano.

La statale dell'Argentario mi ricorda tanto la Costiera Amalfitana,le curve sono mozzafiato e la vista anche.
Dopo essermi rifocillato decido di continuare il giro per vedere l'isola del Giglio e scattare qualche foto.

Ore 15.00, alle 19.00 ho un appuntamento per cui è l'ora di tornare.
Il ritorno è molto veloce, appena 2 ore e mezza senza soste.
Vi lascio qualche foto per condividere con voi questa piccola prima impresa con un nuovo mezzo.



Km fatti? 323..12€ di verde


Beh,alla prossima!
