Sarei intenzionato a scrivere una lettera con l'avvocato indirizzata ad Mv Agusta.
Il 25 marzo 2016 mi è stata consegnata la mia F3 675 nuova di pacca, appena costruita, e da quel giorno sono iniziati i problemi. In ordine cronologico:
-cambio elettronico non funzionante, purtroppo me ne sono accorto dopo il primo tagliando perchè prima trattando la moto con cautela non potevo sfruttarlo. Portata in concessionario una prima volta, mi è stato detto di ritornare quando fosse arrivato il pezzo per sostituirlo. Il concessionario dista 130 km da me. Dopo una settimana ritorno, viene sostituito il pezzo, ma ancora il cambio elettronico non vuole saperne di funzionare. Mi viene detto che la devo lasciare li in assistenza, nel momento in cui farò il secondo tagliando.
-Qualche giorno dopo, tutto ad un tratto il freno posteriore smette di funzionare, chiamo il concessionario che mi dice sempre che risolverà il tutto quando la porto per il secondo tagliando.
-Mese scorso mentre stavo rientrando a casa, mi segnala il malfunzionamento della valvola di scarico. chiamo il concessionario che mi rassicura dicendomi che non c'è alcun problema per tornare a casa anzi che la posso usare regolarmente e che la spia dovrebbe scomparire quando riaccendo la moto e che risolverà questo problema sempre al secondo tagliando.
-Dopo averla tenuto ferma per volontà mia, giovedì 7 accendo la moto la faccio scaldare, tempo di uscire dal garage inizio a sentire un rumore molto strano. Spengo tutto e chiamo il concessionario dicendo ormai di portarla lunedì.
Lunedì 11 carico la moto su un furgone a mie spese, la porto al concessionario che promette di tenermi aggiornato appena riesce a trovare il problema. Mercoledì 13 chiamo io il concessionario che mi informa sul danno, tendicatena idraulico (della distribuzione) distrutto ma già ordinato in garanzia.
Ora non voglio mettere in discussione l'impegno del concessionario che non mi ha mai fatto il minimo problema, anzi si è sempre dimostrato disponibilissimo.
Sono abbastanza infuriato che dopo soli 3 mesi di vita si siano presentati 4 problemi (cambio elettronico, freno posteriore, valvola di scarico, tendicatena idraulico); che per soli problemi che non ci sarebbero dovuti essere (senza contare il tagliando) sono dovuto andare 4 volte dal concessionario, per un totale di 1040 km.
Ma la cosa che mi fa più rabbia è di avere la moto, comprata 3 mesi fa, pagata 13.000 euro, con soli 6000 km, ferma da 10 giorni con tutti questi problemi, continuando a pagare bollo assicurazione e tutto quanto.
Ora sono molto indeciso sul da farsi, pensavo di scrivere ad Mv una lettera con l'avvocato.
Avete qualche consiglio?
Grazie mille a tutti
