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Quale rapporto in curva e come effettuare inversione a U
15558410
15558410 Inviato: 17 Feb 2016 14:41
Oggetto: Quale rapporto in curva e come effettuare inversione a U
 

Ciao a tutti.
Ho da pochissimo acquistato un ducati moster 620 (l'ho usato ancora solo due volte). Vengo da un 125cc a marce e tutto sommato me la sono sempre cavata. senza troppi problemi.
Noto alcune difficoltà a guidare questo mostro. Vi faccio qualche esempio pratico:
1) rettilineo, arrivo magari ai 70/80 km/h , poi prima della curva lascio l'accelleratore per iniziare a rallentare e sento una forte spinta all'indietro ( sicuramente è una normalissima legge della fisica) ma vorrei capire se sbaglio io o se è normale. devo scalare con le marce o conviene solo lasciare l'acceleratore e usare il freno motore?
2) ho avuto difficoltà ad effettuare una inversione a U ( ho provato in una campagna sperduta dove non passa nessuno). Con che marcia effettuare questa rapida manovra? va effettuata in relativa velocità oppure piano piano? io mi sono quasi fermata e con la frizione tutta tirata ho lasciato che la moto lentamente mi portasse a tornare indietro. Ma temo che questo non sia il modo giusto.
3) curve/ tornanti in discesa: che marcia utilizzare per avere il giusto equilibrio?
Grazie a quanti mi daranno consigli su come utilizzare freno e marce in modo da non schiantarmi in qualche curva
 
15558453
15558453 Inviato: 17 Feb 2016 15:24
 

quello che senti si chiama freno motore, in un bicilindrico si sente abbastanza, quando rilasci il gas.
certo, dipende anche dalla marcia che stai usando, e se scali si sentirà di più.

per le altre domande, le variabili sono troppe per avere una univoca risposta.

ogni strada ha la sua storia, ogni moto ha le sue marce, non si può "fare di tutta l'erba un fascio"....
 
15558548
15558548 Inviato: 17 Feb 2016 16:48
 

Non è facile risponderti.
Per le manovre ad U in linea di massima, ritenendo che si parli della classica carreggiata stradale, direi di farle in 1a marcia.

Pian piano imparerai a scalare pelando il gas … oppure buttandoti sui freni se hai una guida aggressiva.
 
15558583
15558583 Inviato: 17 Feb 2016 17:04
 

Scusa ma non capisco i problemi (a parte un aumentato freno motore dato dal tipo di moto) sull'uso nelle manovre, se hai già avuto un 125 a marce e dici che te la cavavi bene, gli automatismi sono più o meno quelli...
 
15558596
15558596 Inviato: 17 Feb 2016 17:11
Oggetto: Re: Quale rapporto in curva e come effettuare inversione a U
 

baghy87 ha scritto:
Ciao a tutti.
Ho da pochissimo acquistato un ducati moster 620 (l'ho usato ancora solo due volte). Vengo da un 125cc a marce e tutto sommato me la sono sempre cavata. senza troppi problemi.
Noto alcune difficoltà a guidare questo mostro. Vi faccio qualche esempio pratico:
1) rettilineo, arrivo magari ai 70/80 km/h , poi prima della curva lascio l'accelleratore per iniziare a rallentare e sento una forte spinta all'indietro ( sicuramente è una normalissima legge della fisica) ma vorrei capire se sbaglio io o se è normale. devo scalare con le marce o conviene solo lasciare l'acceleratore e usare il freno motore?
2) ho avuto difficoltà ad effettuare una inversione a U ( ho provato in una campagna sperduta dove non passa nessuno). Con che marcia effettuare questa rapida manovra? va effettuata in relativa velocità oppure piano piano? io mi sono quasi fermata e con la frizione tutta tirata ho lasciato che la moto lentamente mi portasse a tornare indietro. Ma temo che questo non sia il modo giusto.
3) curve/ tornanti in discesa: che marcia utilizzare per avere il giusto equilibrio?
Grazie a quanti mi daranno consigli su come utilizzare freno e marce in modo da non schiantarmi in qualche curva

1) Dipende anche da come stai in sella... se sei molto dritto col busto anche l'aria ti rallenta quando lasci il gas... direi che quell'effetto di cui parli è il freno motore che sul 620 (5 o 6 marce?) è bello forte, unito alla resistenza dell'aria. Devi scalare o no? Dipende. Se vai troppo forte scali, se no no!
Calcola che in inserimento in curva la moto va lasciata scorrere, o comunque a gas parzializzato. Cominci ad aprire gradualmente superato il punto di corda.
2) L'inversione a U la si fa piano, curvando di sterzo (e non piegando) e solo se ad occhio vedi che hai abbastanza spazio. Non accelerare soltanto ma gioca di frizione e magari appoggia la gamba interna alla curva a metà manovra, posa il peso su di lei in modo da piegare di più la moto e dai quel filo di gas per farla muovere... una volta superata l'angolatura critica riaddrizza e ormai sei girato, dai gas...
3) Dipende quanto sono stretti. A me col 5 marce piaceva farli in seconda.

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15558598
15558598 Inviato: 17 Feb 2016 17:11
 

Penso che il problema risieda nel fatto che il Monster 620 ha un angolo di sterzo del manubrio molto piccolo, paragonabile a quello di una ss, quindi fare inversione non è semplicissimo, a moto dritta solo con l'aiuto del manubrio penso ti servirebbero 4 corsie! Se però inclini la moto operando come se fosse una normale curva stretta, quindi in prima lavorando di frizione come quando fai l'8 all'esame di guida, tutto si riduce a fare un po' di pratica. Vedrai che dopo averla guidata un po' di più ti risulterà tutto più facile 0509_up.gif
 
15558614
15558614 Inviato: 17 Feb 2016 17:26
 

Il freno motore si impara a gestire con l'esperienza ed è un grande alleato nelle frenate.
Fino ad allora non ne abusare perchè può portare anche al bloccaggio della ruota posteriore ed a comportamenti imprevedibili della moto, specialmente in curva.

Per l'inversione a U hai fatto bene a fermarti.
La facilità della manovra dipende molto dall'ampiezza del raggio di sterzo della moto: più il raggio è ampio più la manovra è difficoltosa e da fare a bassa velocità.
Il Monster mi sembra che abbia un raggio bello ampio...ma potrei sbagliarmi, è una moto che non conosco.
Per esempio... con un motard o un enduro potresti permetterti inversioni molto più strette e veloci.
 
15558659
15558659 Inviato: 17 Feb 2016 18:24
 

1) Un bicilindrico ha un gran freno motore, sembra proprio di sentire la moto impuntarsi d'improvviso quando chiudi il gas stando alto di giri, per ovviare a ciò puoi aiutarti modulando la chiusura del gas o pelando leggermente la frizione quando lo chiudi completamente, in caso di scalata anche lì il freno motore si sente ed aiuta dare un colpo di gas nel momento in cui scali la marcia, così da diminuire la differenza di giri tra motore e frizione.
Se scalare o no dipende dalle situazioni, se devi rallentare da scendere troppo di giri scali altrimenti no, ogni moto è diversa e devi imparare a conoscerla.

2) L'inversione ad U, dipende da come è la strada, che tipo di strda com'è messa, se trafficata, se larga o stretta, se terrosa o asfalto, se sporca o meno ecc... comunque secondo me andrebbe fatta non a frizione tirata completamente ma mantenuta al punto di scatto per avere più controllo, poi va fatta lentamente nel punto più critico di inversione poi passato riapri gas e la moto si addrizza . Come va eseguita dipende dalla strada, da quanto è larga, ad esempio se sei su asfalto tranquillo, inversione ad U a Sinsitra, se ciò è fattibile per traffico, tipo di strada ecc.. puoi partire andando dritto allargarti prima iniziare a girare a destra così da avere più spazio, vai piano magari in prima tenendo la frizione al punto di stacco ed inizi a curvare a sinistra piegando quando basta, una volta passato il punto critico di curva ridai gas, se invece la strada è stretta, magari brutta, terrosa ecc, fai l'inversione sempre in prima con la frizione tenuta ma piegando il meno possibile e usando tutto lo sterzo aiutandoti magari anche con la gamba interna alla curva per non perdere equilibrio.

3) Qui dipende sempre dalla strada e da come risponde la moto, comunque imparare a gestire la frizione al punto di stacco aiuta anche qui, sopratutto coi bicilindrici che scalciano un po' ed hanno l'effetto on/off che potrebbe essere fastidioso, e sopratutto imparando ad usare il freno posteriore insieme a quello anteriore che aiuta a mantenere la moto allineata ed a correggere le traiettorie in curva stringendo la curva.
 
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