Questa cosa della sospensione della patente mi suona strana... non mi sembra che una regione possa decidere sanzioni accessorie di questo tipo!

13-bis. Chiunque, in violazione delle limitazioni previste ai sensi della lettera b) del comma 1, circola con veicoli appartenenti, relativamente alle emissioni inquinanti, a categorie inferiori a quelle prescritte, e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 163 a euro 658 e, nel caso di reiterazione della violazione nel biennio, alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.

Se sia "giusto" o meno da un punto di vista etico non saprei dirtelo

La do io una risposta: è una delle cose più idioti, sbagliate e inquinanti (perché ce ne vogliono di decenni per ammortizzare l'inquinamento dovuto alla produzione di un nuovo veicolo) che l'uomo potesse mai applicare, evidentemente sono altre le motivazioni che spingono ad applicare questi blocchi ma lasciamo perdere...

Concordo con Doc_express, ci vuole qualche manifestazione e/o raccolta di firme

Salve a tutti,
per chi non lo sapesse a Bologna, e generalmente in Emilia Romagna, dai primi di ottobre sono in vigore le nuove norme contro l'inquinamento relativi alla circolazione dei veicoli a motore.
Riferimenti:
Link a pagina di Comune.bologna.it
Link a pagina di Comune.bologna.it

E poi vorrei porre una domanda, sono andato a fare la revisione, la mia motina rientrava nei parametri di emissione, su confidenza del meccanico ho appreso che di molte moto nuove che gli capitano sotto mano circa l'80% sfora i limiti previsti per la revisione
Qualcuno mi spieghi il senso
Saluti

Mi sembra ovvio che il Comune/Provincia/Regione agisce limitatamente a quelle che sono le sue aree di competenza e non per il superiore interesse dell'Universo. Il Comune di Bologna si preoccuperà di ridurre l'inquinamento atmosferico nell'area di Bologna, non del fatto che una fabbrica in Giappone/Polonia/Germania ("magari" il ricambio avvenisse solo con auto PRODOTTE IN ITALIA...) sta inquinando per produrre un'automobile.

Poi che incentivare la produzione di veicoli nuovi per sostituire quelli vecchi sia gradito ai produttori di auto è un diverso (e per certi versi sicuramente coprotagonista) discorso.

Se mi parli di etica rispondo che non fa differenza inquinare in Italia o in Germania ad esempio perché si tratta sempre di essere umani. A maggior ragione se ci sono grosse differenze di inquinamento tra produrre un nuovo veicolo e circolare con quelli vecchi.
Ti sembra giusto dal punto di vista etico inquinare (numeri a caso) 100 in Germania per "salvare" 5 in Italia? A me no.
Se tralasciamo l'etica invece il tuo discorso non fa una piega, ma parlavamo dal punto di vista etico.

Se sia "giusto" o meno da un punto di vista etico non saprei dirtelo, ma il "senso" te lo posso provare a spiegare: a Bologna l'aria è veramente irrespirabile.

Qualcuno mi spieghi il senso

Si crea così un meccanismo virtuoso per cui il comune è costretto ad occuparsi della qualità dell'aria che respirano i cittadini, in primo luogo disciplinando le emissioni dei veicoli privati.

Che poi ci siano una serie di storture e problemi è un fatto... ma il principio resta sacrosanto!
Quanto a euro1.2.3... chiunque di noi è convinto che i propri mezzi/caldaie/peti inquinino magicamente meno degli altri la verità è che inquiniamo tutti... perfino i veicoli elettrici consumano freni e gomme che vanno ad aumentare le polveri sottili... se vogliamo vivere ammassati a milioni in pochi kmq ci vogliono delle regole ferree, altrimenti è la fine.

ciao

WK