Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert

Ieri ho chiamato il conce chiedendo se per stamattina la demo era disponibile. Detto fatto, stamattina all'apertura ero già lì, lascio la mia GSR 750 e prendo su le chiavi della GSX-S 1000 grigia. Salto in sella e subito la sento leggera e comoda, tasto d'accensione (finalmente senza dover tirare la frizione) e il motore parte con un borbottio cupo che è tutto un programma. Sono le 10.00 del mattino e mi avvio. Siamo rimasti d'accordo che gliela riporto in serata. Il banco di prova dalle mie parti può essere solo uno, il passo della Cisa. Avevo pensato anche al Tomarlo ma poi ha prevalso la strada che conosco meglio.

La moto è facile e si riesce a prendere subito confidenza, in poche curve già piego come con il mio GSR 750 con il gommone da 190 che riesce a trasmettermi tanta sicurezza al posteriore. All'anteriore invece mi trovo un pelino spaesato ma nulla di particolare, solo quel minimo di sicurezza in meno abituato all'anteriore del Qualifier II il D214 pur essendo sempre un Dunlop lo sento un pizzico meno comunicativo.

Sul motore confermo le opinioni degli altri, semplicemente mostruoso, tanta potenza ma anche tanta coppia fin dai bassi regimi, con qualunque rapporto inserito apri il gas e sei fiondato nell'iperspazio, in uscita dalle curve lente di seconda marcia fa paura ma nonostante tutto la spia del TC (settata prudenzialmente a 1) non s'è mai accesa e se lo ha fatto sarà stato un'istante sfuggito al mio occhio anche perchè in un paio di curve su qualche buca fin troppo presenti sulla Cisa il posteriore l'ho sentito cedere un attimo ma niente di allarmante, perfettamente gestito dalla moto tanto da lasciarmi tranquillo di spalancare il gas alla curva successiva. In pianura su un tratto rettilineo ho aperto in quarta marcia dando full gas.................. ...................senza parole. Tutto ok quindi? No, c'è un lato negativo che è l'ON-OFF. Bisogna farci l'abitudine ma rimane evidente e a tratti fastidioso, nulla a che vedere con 750 del mio GSR molto meno "scorbutico" da questo punto di vista nonostante abbia messo lo Yoshi R11. A proposito di sound, quello di questo millone è da 10 e lode, troppo da sbavo, in particolare in scalata quando butti giù le marce e dai il colpetto di gas....bang, bang, bang.......e poi apri in uscita e rimani estasiato da cotanta musica Lo scarico corto è molto carino e visto il suono che emette è l'unica moto provata su cui non cambierei nulla in questo reparto.

Anche la ciclistica mi ha favorevolmente colpito, la moto è agile ma allo stesso tempo molto stabile tra le curve merito di un peso tutto sommato contenuto e di telaio e sospensioni di alto livello. A conti fatti pesa quanto la mia GSR750 e dati dichiarati alla mano è addirittura 3 kg più leggera nonostante la presenza dell'ABS. Merito probabilmente del telaio in alluminio più leggero di quello in acciaio del GSR.

Come dicevo la moto è "facile" da guidare ma rimane comunque fisicamente impegnativa vuoi per un assetto abbastanza rigido che trasmette ogni minima sconnessione dell'asfalto e vuoi per una potenza nettamente maggiore che mette a dura prova la resistenza delle braccia sia in accellerazione sia in frenata dal momento che arrivi alle curve sempre a velocità maggiori e devi aggrapparti ai freni.

A proposito di freni, le pinze Brembo hanno sicuramente più mordente delle "modeste" Tokiko del mio GSR ma mi aspettavo fossero più aggressive, invece hanno un intervento deciso ma anche molto progressivo e gestibile, per dire quando l'anno scorso ho provato la Street Triple i freni erano molto più aggressivi e quasi avevi la sensazione di cappottarti in avanti.

La strumentazione è minimal, sicuramente votata al contenimento del peso, la grafica digitale è accattivante ma il tutto mi è sembrato più confuso e meno intuitivo, per dire non ho mai prestato attenzione al contagiri ma in generale tutte le informazioni appaiono troppo piccole e c'ho messo un po' per individuare l'indicatore dei consumi. La strumentazione indicava un consumo medio di 17 al litro contro i 19/20 di media del mio GSR, ma ovviamente i consumi su una moto del genere sono un parametro secondario.

Stasera alle 18:00, mestamente, l'ho riportata in concessionaria. Ho scambiato un paio di opinioni col titolare che concordava sulla rigidezza complessiva della moto tanto da informarmi che in realtà aveva già messo mano alle sospensioni e l'aveva "ammorbidita" un pochino.

Risalito sulla mia amata GSR 750 imbocco la tangenziale per tornare a casa, apro il gas e mi coglie una sensazione di insoddisfazione, mi sembrava "ferma". Ero abituato troppo bene.

Se hai modo , vatti a leggere la comparativa con la Tuono su Motociclismo di Luglio ....

Ho letto la comparativa e devo dire che rispecchia le mie impressioni, nel 2012 ho provato la Tuono APRC, allora era in versione "mille" e la ricordo decisamente più estrema della Suzuki, meno amichevole e fin troppo spinta per andare su strade aperte al traffico. Mi ricordo che riportandola dopo la prova dissi al titolare che quella moto aveva tre marce di troppo. La comparativa con la nuova Tuono conferma le mie impressioni, la Tuono vince nettamente il confronto ma stiamo parlando di una moto decisamente più estrema e ora con quasi 80cc in più della Suzuki. Anche come filosofia costruttiva i Jap sono sempre stati più conservativi e tendono a venderti un prodotto molto versatile e anche meno costoso risparmiando sulla dotazione tecnica di serie. Non dimentichiamo che tra le due moto ci passano 5000 euro, mica pochi.

Sorprende la potenza rilevata all'albero della Suzuki, ben 10 CV in più rispetto a quanto dichiarato, non mi sorprende abbia battuto in altre comparative la Kawasaki Z1000 e se la giochi con la BMW S1000R. Anche con la Tuono, a parte il confronto cronometrico in pista, riesce a tenere botta in accellerazione e ripresa sul corto, poi in allungo il V4 Aprilia fa valere tutta la sua potenza e coppia in più. Molto positivo il dato rilevato sul peso, la moto è leggera e si sente.

Come ho rilevato io anche nella comparativa hanno evidenziato l'unico grosso neo che è rappresentato dall'on-off del motore Suzuki. Bisognerà mettere mano alla mappatura per porre rimedio e renderla praticamente perfetta. Mi piacerebbe riprovarla con una gommatura diversa, non necessariamente più sportivo, perchè la D214 è già una gomma sportiva, ma una gomma che dia maggior feeling all'anteriore.

Ma non si attiva perché non si scompone nella ciclistica e nella trazione .... Solo che quando pensi di essertela cucita addosso e le dai un po' di gas , soprattutto parecchio gas , ti porta nell'iperspazio ! Insomma bisogna darle del lei , non bisogna darle troppa confidenza ...

Sembra che tu mi abbia letto nel pensiero. Oggi porto la mia per fare il tagliando e chiedo se nell'attesa mi fanno riprovare la GSX-S 1000 per qualche ora. Risposta affermativa, sorriso a 32 denti che si vede attraverso il casco già indossato.
Stavolta decido di darci dentro e faccio proprio quello che non si dovrebbe fare, darle troppa confidenza. Il fatto è che questa moto dà troppo gusto a guidarla, per cui decido che voglio provare a far lampeggiare la spia del TC settato a livello 1. Niente, non ci sono riuscito nonostante girassi la manopola del gas in maniera scriteriata soprattutto in uscita dai tornanti stretti. Sicuramente manca del manico al sottoscritto ma più che miei demeriti credo siano meriti della moto. Una cosa è certa, a livello ciclistico è fantastica, oggi la buttavo giù in maniera aggressiva e lei non si scomponeva mai, nessuna perdita di aderenza neanche minima. Del motore non parlo più, non c'è nulla da aggiungere, semplicemente il punto di forza di questa moto. Capitolo freni, oggi arrivavo più pinzato alle curve e i freni hanno sempre fatto il loro dovere, mai una traiettoria allungata, potenti e infaticabili a confronto la mia non frena. Sto veramente facendo fatica a trattenermi dal chiedere quanto mi valutano la mia usata.