Oggi siamo partiti da Narvik con le previsioni meteo che davano pioggia insistente per tutto il tragitto fino a Tromsø. Per fortuna toppano anche loro e quindi, nonostante i nuvoloni plumbei che ci sovrastavano minacciosi di acqua ne ha fatta tutto sommato pochina...
Sta a vedere che tra un po' mi lamento che piove poco... Roba da matti 
Comunque, strappiamo Mukkona alla sua compagnia di amichette finlandesi e imbocchiamo la E6 verso Nord. La strada, pur essendo quella principale del paese, è di fatto una due corsie, una per senso di marcia. Non solo, è anche un susseguirsi incessante di morbide curve e saliscendi, con traffico minimo, il tutto in uno scenario da favola. Come non innamorarsi di un posto del genere?
Da Narvik ci si dirige verso l'interno: niente fiordi, dunque, ma fiumi, laghi, boschi e verde ovunque. Di fatto, pensavo ieri, se non fosse per le case e qualche fiore, la Norvegia potrebbe benissimo fare a meno del colore rosso e basare la propria tavolozza solo su blu e verde...
Ecco uno scorcetto preso al volo da Giusy:
Siccome la E6 è l'unica strada in Norvegia che si può fare per tornare giù da Capo Nord, cerco di fare qualche deviazione su strade alternative quando possibile. Oggi, per esempio, poco prima di Nordkjosbotn, ho preso la 858 verso Storsteinnes. Per gli standard norvegesi il fondo è un disastro (forse il Ducatista di Jørpeland si riferiva a questa...
) ma resta sempre più che decente per quello cui siamo abituati noi in Tuscia... 
Piove leggermente e per brevi tratti, senza dare troppo fastidio.
Verso le 12 ci fermiamo alla solita COOP dove compriamo acqua, fragole, gallette, salmone e salame per una pranzetto organizzato su un tavolo vicino alla cassa
Mentre risaliamo in moto, ci viene incontro un signore che resta stupefatto che veniamo dall'Italia!
Arrivati all'estremità settentrionale della penisola attraversiamo il fiordo con un breve tunnel sottomarino e, dopo qualche chilometro, giungiamo a Tromsø da Nord. Il nostro hotel si trova al centro e quindi devo fare un po' i conti con i semafori del luogo. Uno in particolare, credo a causa di sensori che Mukkona non ha fatto scattare, non ne voleva sapere di darci il verde. Dopo un'attesa di qualche minuto, stavo seriamente valutando una bella infrazione quando, grazie ad un'auto nella corsia accanto, il verde è finalmente arrivato!
Inutile dire che ho bruciato il semaforo successivo sull'arancione per evitare un'altra sosta!
L'hotel è molto bello e si trova nella zona del porto che è sempre il centro delle città norvegesi, così strettamente legate al mare. Proprio lì vicino c'è ormeggiato un Hurtigruten
Il Rica Hotel locale riprende la forma a nave
Facciamo un giro per il centro, ecco una vista di Storgata, la strada principale. Dalla foto non sembra, ma c'era un discreto viavai anche se gran parte della gente, locali e turisti, è rintanata nei caffè e nelle pasticcerie a scofanare dolci e tracannare caffè o tè.
Ecco un paio di edifici interessanti. Questo è un museo, che purtroppo era chiuso.
E questo era un cinema
Anche a Tromsø, come in tutti i posti dove siamo stati in Norvegia, ci sono statue e sculture disseminate per la città, alcune simpatiche, altre belle, altre forse non proprio di nostro gusto. Qui ci sono gatti ed altri animali
E qui c'è una statua al marinaio quadratico medio...
Su Picasa trovate altre foto, come al solito. Dopo la passeggiata siamo rientrati in hotel per un breve riposo. Questa sera cena a Fiskekompaniet, un rinomato ristorante di pesce!
....a già il pesce è leggero!!!!!!!!!!
...un abbraccio a voi anche da parte di Assunta.
Magari risolvo nei prossimi giorni, intanto dovrete accontentarvi di un report "testuale". Se risolvo o, al più tardi quando torniamo, prometto che carico tutte le foto...
