Ciao a tutti oggi vi racconterò la mia avventura riguardante la mia prima pistata a Castelletto di Branduzzo ...Per chi non ha voglia di leggere...beh non legga

Dopo, qualche mese che viaggio con la mia amichetta Kawasaki Ninja zx6r, ho avuto l'opportunità di andare in pista grazie ad un mio amico e lo ringrazierò a vita per questo

ovviamente prima di andare in pista, ho dovuto fare sacrifici per acquistare guanti,casco,tuta,stivali,paraschiena il tutto adeguato per andare in pista, e anche le carissime cinghie da 5 metri per legare la moto al carrello

erano ormai dei mesi che volevo andare in pista, ma c'era un qualcosa che mi fermava...il freddo

Il giorno prima, già tremavo, un pò per timore, un pò per emozione, è una sensazione molto strana, come ad esempio quando devi far degli esami, beh non è facile da spiegare.
Vado a letto, e non riesco a dormire, però dovevo dormire per essere sveglio e scattante il giorno dopo, beh la mattina dopo aver fatto tutte le mie cosucce, ero pronto, arrivo dal mio amico, mettiamo sul carrello le moto, e voilà, si può partire !!!! Voi direte evvai !!! io invece non sapevo cosa stessi facendo

80 era il numero di kilometri che mi separavano dalla pista di Castelletto di Branduzzo, 80 km mi separavano dalla mia prima pistata...Emozionato,pauroso e titubante, queste erano le mie sensazioni a 80 km
40 era il numero di chilometri che dopo 35 minuti di macchina mancavano alla mia prima pistata, le mie sensazioni...beh volevo tornare indietro per paure pressochè inutili e senza fondamenta, forse avevo paura di cadere, di non essere all'altezza, di andare troppo piano, paure che per i primi secondi diventarono realtà
14,05 era l'ora esatta di arrivo alla pista di Castelletto, mi giro, destra poi sinistra, sento rombi ovunque, sento melodie di ogni genere, melodie bicilindriche e quadricilindriche, giapponesi, italiane , ad un certo punto osservando i pisttaioli dissi tra me e me:-cavolo come vanno veloce, mi sa che sarò solo di inpiccio
Poi ripetetti la stessa frase al mio amico, ovvero che non sarei mai riuscito ad andare così forte e che sarei stato solo d'intralcio lui mi confortò dicendo l'opposto...
beh era arrivato il momento di andare a prendere i "biglietti" d'entrata, e subito dopo era ora di vestirsi...dove ?...ovvio all'aria aperta

Mi guardai intorno e osservai il posto da un'altro punto di vista, mi guardai intorno e vidi , un gsx 750r pronto pista, un r6, un 749, un 998, e qualche motard...il mio mondo, ah mi sono dimenticato, prima di vestirmi,scaricammo le moto....
Beh siamo pronti -!!!!

Salii in moto, sentendomi mezzo disabile, tra la tuta nuova, e gli stivali nuovi non so cosa mi desse più fastidio,beh in ogni caso mi ci sarei dovuto adeguare, il mio amico con il cbr600rr si accosto all'entrata,di conseguenza io al suo fianco, dicendomi che sarebbe stato davanti per farmi vedere le traiettorie e tutto il resto poi mi voltai a sinistra e vidi l' Aprilione Rsv1000....e poi ...partiti....iniziamo a scaldare le gomme, io con meno sicurezza degli altri il mio amico pur andando piano era già avanti anni luce, gli feci un cenno di andare tranquillo ma dentro di me pensai che non sarei mai andato così forte; prima curva a sinistra, gli altri erano già al rettilineo, io tengo una media di 50 km/h, dopo 2-3 giri inizio ad aumentare la velocità tanto per cercare di prendere confidenza, la pista mi sembrava un posto fuori dal mondo....ad un certo punto, improvvisamente, vidi la bandiera rossa, e dovemmo uscire...perchè ? beh un pirlotto con una clio voleva divertirsi per 15 minuti....uscito, mi misi al mio posto, guardai la gomma e vidi che tutto sommatto qualcosa avevo piegato, di certo più di quando andavo in strada, mancavano ancora un 7-8mm da ambo i lati per raggiungere il fine gomma, però avevo notato un miglioramento...per aspettare questi 15 lunghissimi minuti ( forse i più lunghi della mia vita) cerccai in qualche modo di smollare la tuta facendo stretching, piegandomi, alzandomi etc... senza risultati positivi









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