Alla chiamata "Tolfatina" ci abbiamo risposto in tanti (per un indomani di Natale)... chi poteva, chi forse, chi si... per impegni personali di un po' tutti, si era deciso di decollare verso le 11:30.
Alle 11 ero ancora in fila al Consolato, Ulliana pronta, Richthofen pronto, SumoVFR pronto... ed io... quasi disperata all'idea di mollare la fila (non trovare più la moto sul lungotevere, ma speranzosa un po' nel fatto che non se la filerebbe nessuno,,, forse...) e tornare a passare il venerdì mattina di nuovo via Giulia... ma ecco che mi si chiama!
Faccio quel che devo fare con la mia amministrazione, esco dal consolato saltando sopra 30 valigie e 30 vecchiette teutoniche SORDE, senza perdere pazienza né sorriso, sempre urbana ed educata, in germanico s'il vous plait "ma vedi de levarte dar..."

Arrivo al posto dove avevo parcheggiato e temevo di trovare un vuoto. La zetina c'è, e Fabio pure! Anvedi... e attaccata alla mia zetina una 500 che s'era infilato tra me e un motorino mo' di smart!!!

Ci avviamo verso l'Aurelia dove ci aspettano Ulliana e Richthofen. Scopro che quest'ultimo non è un pischello (aoh, io pensavo fosse piccolo) e non solo: che Sumo è più piccolo di me!! Anzì, che io sono più vecchia di lui! Dramma... ma c'è qualcuno meno vecchio di me qui????



E' mezzogiorno, ho fame... ci avviamo verso quel che era mia casa 10 anni fa... una vita fa... Testa di Lepre, Tragliata, Tragliatella... la strada è stupenda. Non fa più freddo come la mattina, perciò è tutto davvero perfetto. Ci fermiamo ad un benzinaio perché qualcosa di verde è volato via dalla Ducati di Ulliana tentando di uccidere Richthofen... mistero assoluto. Ma, siccome stiamo parlando di pezzi che volano via da una Ducati, allora ci fermiamo seriamente

La strada è sempre bellissima, il paesaggio stupendo, i prati sono pieni di fiori... anche parecchie curve hanno un sacco di fiori


Ci rimettiamo in sella. Scoperta l'aderenza, un po' come si scopre l'acqua calda, piano piano mollo i freni inibitori e comincio a buttare giù la signorina, visto che a quanto pare, non succede niente... anzi... per la prima volta penso "fiiiiigooooo!" ma era l'Ichnusa, sù!


e si riparte verso Santa Severa. Fabio sparisce ognitanto e poi ci aspetta.
Dopo averlo sorpassato (perché si era fermato a mostrarci il mare tra due versanti), tra guardare il mare 30 anni e col sole in faccia non vedo THE curva a sinistra e vado dritto, ma dritto proprio. Il tempo d'inchiodare e di aspettare di vedere dove finisco (dritto appunto)... ma santi voi tutti che mi avete fatto cambiare le gomme!!!






Un'ultima sosta per i saluti, io gongolo sull'usura delle gomme (me le guardo ad ogni sosta, spero mi passi un giorno)... ma la faccia di Richthofen lo tradisce: si vede che ho ancora parecchio da fare, eh..?


Arrivo a casa just in time per il buio e il freddo, e via con le foto!
(che si vede che mi è piaciuto?
