Ciao Raga,
ieri ho fatto un bel giro in moto in compagnia del mio amato "Dragone Nero" (Ducati GT 1000), dopo una serie di giri fatti con gli amici di mio zio (gente che va in moto da 40 anni) mi ero quasi illuso dall' ultimo giro fatto (circa 1 mese fa siamo andati in Austria) che fossi diventato un buon pilota (forse buon è una parola grossa... ma diciamo uno che se la cava) in quanto sulla strada del ritorno essendo in ritardo gli altri hanno tirato parecchio sui passi di montagna e dopo 5 mintuti di incertezza ho tirato fuori le unghie anch' io e sono riuscito a stargli dietro per bene... sono arrivato a casa che ero una pasqua... mi sentivo un centauro DOC!!!
Venerdì mio zio si ripresenta con l' ennesimo invito ma giro più breve abbiamo fatto Manghen, Val di Non e Levico ed ero pronto a dimostrargli che sarei stato forte anche questa volta ma...
Sarà perchè sono partiti come fulmini, sarà che c' erano 2 personaggi che istigavano un po' alla guida cattiva... non c' è stato verso... ad ogni tappa mi hanno dovuto aspettare


Non so... vivo il rapporto con la mia moto con amore e odio: un momento l' amo per la sua bellezza senza tempo: per i suoi 2 scariconi cromati, il motorone, il faro tondo ecc... dall' altra mi rendo conto che se avessi una moto più maneggevole mi sentirei più sicoro e mi sentirei in piena sicurezza ad azzardare qualcosa in più cosa che adesso non faccio... mi basta vedere una strada inumidita e mi spavento perchè sento che il retrotreno potrebbe sbandare, sono iper concentrato a tutto (asfalto nuovo con sabbia, brecciolino, curve strette e cieche e non mi fido... perdendo così in continuazione il gruppo...
Indubbiamente sono prudente anche perchè una volta a terra sono c.... però provando per esempio la moto di mio zio (un vecchio bmw 100 cs) li dove puntavo le curve la moto andava a differenza della mia che allarga in continuazione... porto un altro esempio basilare: le semplici rotonde del traffico: tutto il gruppo le faceva in velocità e scioltezza mentre quando le faccio io ( e premetto che non sono un handicappato in moto che va a 20 all' ora) la moto mi porta sempre fuori obbligandomi a allargare per poi stringere non perdonandomi uno sbaglio di traiettoria per poi farmi aggiustare la moto col freno posteriore...)
Basta, ho paura che dovrò fare il grande passo e cambiar moto altrimenti finirò per non divertirmi più... (motivo per cui sono molto combattuto sulla scelta della brutale 920 provata e agilissima e questa nuova SF 848 che però non vorrei fosse ostica da buttar giù in piega come la mia...)

A presto
