Con le ferie estive sono capitate alcune vicende “sentimentali” che mi hanno fatto decidere di concludere le ferie dal lavoro con un 3 gg. In solitaria, o in compagnia della mia amata 2 ruote.
Martedi 23.08.2011
Visualizzazione ingrandita della mappa
Partenza con un po’ di menefreghismo, era il mio primo viaggio in solitaria e l’idea non so se mi sarebbe piaciuta. Col senno di poi, partirei anche domani per stare 20 gg. Da solo con la moto!
Riuscire a sistemare qualche borsa sulla mia piccola Buell è un’impresa, ma questo è il risultato…

Partenza, Rovigo-Padova optando per la pallostrada, e poi si sale verso Bassano del G., puntando il passo Rolle. Sosta cambio acqua all’acquario e si riparte

Giungendo al Rolle. Sosta per visionare la cartina e quindi decido per la successiva tappa, il Lago di Carezza. A pochi km dal lago la pancia chiama e quindi l’ascolto volentieri! Mi fermo sul Passo Costalunga.
La vista da tavolo era questa:


Proseguo per il lago, cerco un posto per scattare una foto, senza dover camminare, staccare borsa zaino ecc.. Il risultato non è dei migliori, ma si possono notare i fantastici colori del lago! Voleva vederlo ma mia metà, chissà se un giorno lo vedrà con me……


Prossima tappa Merano, la strada è noiosa e il caldo davvero insopportabile. Decido quindi di proseguire verso lo Stelvio per trovare alloggio al fresco dell’alta quota!
Mi si presentano i tornanti, il sorriso sotto al casco si materializza. Ma è in previsione domani il passo. Quindi sosta dopo il tornante 47, foto di rito, acqua dell’acquario e si rimette in moto per scendere a cercare un albergo a Prato dello Stelvio o dintorni…



Azz…. Il quadro della fida compagna di scorribande è morto…. Quindi mi svesto e inizio a controllare i fusibili, stacco la batteria e attendo mezzoretta… Rimonto il tutto, sembra tutto ok, ma nulla.. Quindi chiamo l’assistenza (appena rinnovata, per fortuna) e dopo 2 ore arriva il carroattrezzi.
Ora il problema è trovare da dormire ma il “meccanico” di un’officina VW di Malles dice che me lo ha trovato lui… affare fatto penso!
Mi porta davanti all’entrata del bar con stanze. La stanza è piccola, senza bagno (solo doccia e lavandino, che userò per bene……………) e calda. Vabbè, è per una notte sola, spero!

Doccia, lavo il sottotuta e lo metto a asciugare. Scendo in paese, e mi metto alla ricerca di un ristorante, sono le 20 ormai… Lo trovo, salsiccia patate e birre, concludendo con un digestivo per digerire la piccola porzione di salsiccia…

Un paio d’ore di lettura e poi a nanna. L’indomani andrò con il carroattrezzi e la moto a Bolzano all’Harley Davidson più vicino a dove ero!
Mercoledi 24.08.2011
Visualizzazione ingrandita della mappa
Mi sveglio presto, l’officina Vw apre alle 8 e vorrei essere pronto a quell’ora.. Colazione seduto al banco del bar e ricevo la chiamata del carroattrezzi. Prendo le borse, pago (poco per fortuna) e salgo
Il viaggio è stato trafficato, il titolare dell’officina vw è un motociclista e ovviamente le chiacchiere non sono state poche, spaziando dal Mugello al TT….
Arrivo in H-D… spiego il misfatto e chiedo se riescono a fare qualcosa subito…
Intanto mi attivo per chiamare un amico di Rovereto, nel caso peggiore sarà il mio taxi e la sua casa il mio hotel per attendere che dimettano la mia bella!
Il meccanico mi informa, batteria in corto, bisogna cambiarla… Ottimo penso, il viaggio può proseguire!
Mi ridanno la moto, pago il salasso e decido il da farsi… è tardi, opto per andare a Rovereto e passare il pomeriggio in compagnia, con una puntatina (automobilistica) al passo Tremalzo…


Serata birrosa e a nanna.
Giovedi 25.08.2011
Visualizzazione ingrandita della mappa
La sveglia suona, ma mi alzo solo quando il proprietario di casa viene col caffè…..
Colazione, vestizione e si parte! Ho deciso di allungare di una giornata il viaggio, in modo da poter fare l’itinerario pensato.
Rovereto Bolzano in autostrada senza note, come il tragitto Bolzano dir. Resia!
Arrivati ai piedi della strada che sale al passo e che sconfina in Austria inizia il divertimento.. A metà a causa delle centinaia di turisti tedeschi e austriaci che optano per il Resia per evitare il ponte d’Europa dopo il Brennero… (ameno cosi a detta del meccanico Vw con cui ho parlato ieri!)
Sosta prima del confine per qualche foto di rito e si entra in territorio austriaco! Non sapendo se servisse o meno la vigneta, per non rischiare, non l’ho presa… L’intenzione era di andare verso St. Moritz e poi Livigno.



L’Austria finisce subito e si entra il Svizzera!

Qui le mie nozioni di strade e i ricordi delle strade fatte sono pari allo zero, nella mia cartina la Svizzera non c’era e quindi vado a tentoni.. Infatti sbaglio e invece di entrare a Livigno per il Bernina entro per la galleria ad est, con un piccolo contributo spese di 10 euro……

Sosta lago e sosta benzina, 1.05 Euro/lt.. Volevo berla per approfittare del costo umano, ma …. Ho optato per una birra.

Scendo da Livigno in direzione Bormio per affrontare lo Stelvio! La strada motociclisticamente parlando non è da ginocchio a terra, ma il paesaggio merita!



Pranzo in ritardo, sono le 15, al rifugio Tibet


Scendo e trovo un amico che stava salendo, con anche lui la sua buona dose di sfiga, ci salutiamo e proseguo per cercare un hotel. A Trafoi vedo un hotel nel bel mezzo di un tornante, entro e chiedo una camera! Questa volta la camera è davvero ok, tutta in legno con due mezzi tronchi d’albero al posto dei comodini…





Doccia di un’ora e scendo per la cena, qua siamo in montagna, la cena è dalle 19 alle 19.30.
Un paio di boccali e a nanna.
La notte passa fresca con circa 30 farfalline notturne in camera. La paura di mangiarle mi ha trasformato in sicario!
Venerdi 26.08.2011
Visualizzazione ingrandita della mappa
Oggi si deve rientrare, mi alzo presto e alle 8.30 sono già in cima dello Stelvio, puntando a Bormio.


Da qui al Gavia il passo è breve. La strada è pessima, ma il paesaggio è da incanto





Il passo successivo è il Tonale, strada bella larga e curvoni da paura!


Pranzo a Passo Carlo Magno, nella discesa verso Madonna di Campiglio



Volevo tornare facendo autostrada, ma la voglia del dritto non c’era, quindi da Rovereto prendo il Pian delle Fugazze, che faccio spesso e che mi piace molto. Vicenza Rovigo senza note.
Arrivo a casa, torno alla caluria africana ma sarà un viaggio che resterà nel cuore! Nulla di particolare rispetto a chi fa veri viaggi, ma è stata la mia prima volta da solo con la moto ed è un’esperienza che reputo fantastica!
Domenica, per finire le ferie in allegria, Rolle-Pordoi-Falzarego-Giau.
Visualizzazione ingrandita della mappa




Ora sono in ufficio ma la mia testa è ancora nel casco, nei profumi della montagna e nelle
curve.
